In Viaggio Col Capo

Durante la mia “vita precedente” ho lavorato per anni con una celebrità: anche se non è di quelle che finiscono sulle pagine dei tabloid, nel suo settore è una persona riconosciuta in ambito internazionale.

Grazie al mio vecchio lavoro ho avuto la possibilità di visitare posti e di incontrare persone che non dimenticherò mai. Di questo ringrazio il mio ex capo: lui mi ha insegnato che la cosa più importante che bisognerebbe sempre portare in viaggio è la curiosità.

Tuttavia, è anche noto per i suoi modi burberi. Chi ha viaggiato col capo ne ha subito le ire funeste che in alcuni hanno provocato ilarità, in altri puro terrore.

L’idea di mettere insieme le storie dei miei viaggi col boss me l’ha suggerita la mia amica Daniela di Orsa nel Carro, per cui se mai il mio ex capo mi “sgamerà” la responsabilità sarà in parte anche sua 😉

Mi sono divertita a raccontare le mie disavventure di viaggio e a raccoglierle in questa rubrica, in cui ho messo insieme alcuni episodi tragicomici:

Da Manhattan a Brooklyn, New York

Una cena a North Beach, San Francisco

Ricevimento all’Ambasciata Britannica, Roma

A cena dalla Lady, Scozia

Il corso di cucina e l’hotel boutique, Amsterdam

La collega iettatrice, Regno Unito

A Londra con un pagliaccio e due contadine, Regno Unito

Al boss serve un kilt, Scozia

A casa della miliardaria americana, Stati Uniti

Il boss e le rock star, Regno Unito

Le ragazze non dormono qui, Irlanda

In visita alla Oxford University, Regno Unito

I regali dimenticati, in giro per il mondo

A Cambridge… senza il capo, Stati Uniti

La cena a casa dei baroni, Scozia

La verità sui viaggi di lavoro, in giro per il mondo

I viaggi delle amiche travel blogger, in giro per il mondo

Lost in translation, in giro per il mondo

A Barcellona con il vice, Spagna

San Francisco da dimenticare, Stati Uniti

63 pensieri riguardo “In Viaggio Col Capo”

  6. Finalmente hai dato voce a questo capitolo divertentissimo (certo, per noi che leggiamo) della tua vita! E comunque anche se dovesse sgamarti (mandalo pure da me) il fatto che tu gli abbia riconosciuto quell’importantissimo merito basterebbe da solo a farlo tacere 😉
    Io punterei ancora più in alto Silvia: che dici di un bel manuale di sopravvivenza al #ViaggioColCapo? 😀
    Grazie1000, amica! 🙂

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    1. Ma sì, ormai è passato del tempo per cui ci rido sopra! In fondo non è stato poi così terribile, dopo tutto 😉
      Grazie ancora per il tuo supporto e per il tuo incoraggiamento!
      Vero, potrei fare un post con le dieci semplici regole per sopravvivere al capo, e mandarlo in forma anonima ai mie ex colleghi 😉
      Un bacione!

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  24. Non ho mai viaggiato col capo, ma la rubrica è ottima, credo possa servire a chi legge per confrontarsi su esperienze (o meglio dire, disavventure) simili e magari imparare ad arginarle 😀
    Personalmente niente trasferte col capo, ma in viaggio mi è capitato di essere la figura di riferimento per delle persone (non il “capo”, ma comunque qualcuno a cui loro guardavano). Anche in questo caso sono accaduti fatti tragicomici davanti ai quali non ho nemmeno potuto reagire come avrei voluto, perché loro erano i clienti. Insomma, c’è sempre un motivo per restare perplessi 😀

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  25. No va beh, questa rubrica è una vera e propria scoperta 🙂 Ho cominciato dall’articolo sul kilt, ho sorriso in vari punti, e trovare poi la foto in fondo a testimonianza che la vostra ricerca è andata a buon fine ha rappresentato la perfetta conclusione di un episodio molto piacevole da leggere, complimenti!

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