Com’è possibile che nel 2024 ci sia ancora chi pensa che a Londra (e nel Regno Unito in generale) si mangi male? Appena rientrata dal mio ultimo viaggio lo scorso marzo, un collega mi ha chiesto se avessi mangiato patatine fritte e bevuto Guinness per tre giorni, e io gli ho risposto di sì. Non ragioniam di lor, ma guarda e passa. Non avevo voglia di spiegargli che tanto per cominciare la Guinness è irlandese ma, soprattutto, che a Londra c’è molto altro oltre alle patatine.
Dove mangiare a Londra (edizione 2024): Burger & Beyond Soho
Burger & Beyond ha due locali a Londra: le volte precedenti avevo prenotato un tavolo in quello di Shoreditch, ma in occasione di questo viaggio ho scelto il ristorante di Soho, più vicino al nostro albergo in zona Paddington. Il menu offre una buona scelta per chi ama gli hamburger, ma per me il migliore rimane il classico cheeseburger.
Il pane è glassato, ha i semi di sesamo, ed è morbido al punto giusto. La salsa e le cipolle sono perfette e l’hamburger non viene guarnito con le odiose foglie di lattuga e l’ancora più insopportabile (per i miei gusti) fetta di pomodoro. Il servizio è veloce e l’ambiente moderno, ma un po’ rumoroso. Anche in questo caso, l’hamburger di Burger & Beyond rimane in cima alla classifica dei più buoni mai mangiati.
Dove mangiare a Londra (edizione 2024): The Coach
The Coach è un pub con camere in zona Clerkenwell. Le immagini online delle stanze sono bellissime, ma non ho mai dormito qui per il semplice motivo che la fermata della metropolitana più vicina, quella di Farringdon, è a quasi quindici minuti a piedi. Non troppo comodo per dormirci, ma per una cena si può fare tranquillamente.
Dal 1790, in questo locale in una stradina laterale, vengono serviti cibo e birra. The Coach è frequentato soprattutto da gente del posto o dagli ospiti dell’albergo, e si può scegliere di mangiare nella sala del pub oppure nella dining room con un’ampia vetrata con vista sul patio esterno. Il servizio è un po’ lento, visto che una sola persona gestisce entrambe le sale e il bancone del bar, ma vale la pena di aspettare un po’ per provare alcuni dei piatti di ispirazione britannica con qualche influenza francese. Da non perdere il pane a lievitazione naturale con burro salato, la burrata al pesto, la bistecca di controfiletto e la bruschetta di gamberi all’aglio.
Dove mangiare a Londra (edizione 2024): The Buttery
Anche in questo caso, si tratta di un ristorante annesso a un albergo, il Lime Tree Hotel. Da tempo vorrei prenotare una stanza qui, ma mi trattengo ogni volta per via dei prezzi poco accessibili, anche se prima o poi mi toglierò questo sfizio. D’altra parte siamo a Belgravia, dove difficilmente si può pensare di trovare una sistemazione economica. Questa zona, a cinque minuti a piedi dalla stazione di Victoria, è un susseguirsi di negozi, caffetterie, case di mattoni a due o tre piani e mews molto instagrammabili, proprio come The Buttery.
In inverno i pasti vengono serviti nella piccola ma bellissima sala affacciata su Ebury Street: tavolini di legno chiaro, comode poltrone di velluto e quadri alle pareti. C’è anche un giardino esterno, che purtroppo a marzo era ancora chiuso ma dove varrebbe la pena di tornare nella bella stagione. Avendo deciso di concedermi una pausa, ho prenotato un tavolo per il brunch della domenica: un ottimo modo per riposarsi per un’ora abbondante e soprattutto per provare le poached eggs con salmone.
A Londra c’è molto di più, dunque, oltre alle patatine fritte (e alla Guinness).
Potremmo scrivere dei romanzi su come si mangi bene a Londra, sulla preparazione dei tagli di carne e la loro cottura: sui vari modi di cucinare le patate e le verdure, sulle loro salse e la bontà di un Sunday Roast ma ci sarà sempre qualcuno che farà la battutina.
Io, dal canto mio, mi segno subito The Coach, non lo conoscevo ma mi sembra un’ottima scusa per bazzicare Belgravia e mangiare bene. E mi segno anche The Buttery, magari per un capatina a Londra estiva!
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Davvero, si potrebbero scrivere pagine e pagine eppure ci sarà sempre qualcuno che non ci crederà (oppure poco avventuroso, o che capisce poco o niente).
Molto belli entrambi, sia The Coach che the Buttery!
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Grazie mille per i consigli
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Grazie a te 🙂
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La glassatura dei panini è essenziale per la buona riuscita del piatto! Non sono mai stata a aLondra ma credo che se dovessi riuscire a raggiungere la città opterei per l’estate, in modo da potermi gidere anche gli esterni di questi locali. The Butthery mi incuriosisce molto..
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Esatto, senza glassatura per me sono troppo “stoppposi”! The Buttery è molto carino e poi si mangia molto bene.
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Certo l’offert gastronica di Londra è ormai così ampia che è impossibile mangiare male. L’ultima volta che ci sono stata avevo prenotato tutta una serie di ristoranti uno migliore dell’altro senza parlare poi delle location, Londra mi entusiasma sempre
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Esatto: ormai si trova di tutto e mangiare male è difficile, a meno di scegliere qualche posto tremendo tipo all you can eat a una sterlina!
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Ovunque io vada, sono una fan sfegatata del cibo da bar/birreria/pub , quindi il Regno Unito è tipo una mecca per me… ma ammetto che se fanno gli hamburger io passo in ogni nazione.
In compenso darei braccio per una meat pie e, cosa per la quale prima o poi qualcuno mi straccerà il passaporto, adoro i mac and cheese.
Detto questo mi segno ‘The Coach’ e ‘The Buttery’ ma salto a piè pari Burger & Beyond!
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Oh sì la meat pie, che bontà: è il piatto preferito del mio compagno nel Regno Unito, e anche per questo adora i pub della campagna inglese. Mac & Cheese: piace anche a me!
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Oddio ho avuto un sussulto sulla prima foto, cosa darei per assaggiarne un po’ di eggs benedict fatti così! Molto belli gli ambienti dei locali (anche Burger & Beyond nonostante l’ambiente rumoroso come dici): dev’essere stato piacevole intrattenersi a mangiare in posti così, dove il cibo è ottimo. Al collega dovevi dirgli: “Non hai visto il logo? La Guinness l’ha acquisita Ryanair, ormai la servono solo a bordo” 😛
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Quando l’egg benedict è fatto bene sembra anche più buono (io ci provo spesso a casa e mi vengono sempre brutti e non così buoni).
Ottima risposta, non ci avevo pensato!
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Ecco il The Buttery sarebbe proprio il luogo che sceglierei: con quella atmosfera un po’ shabby chic, informale e accogliente!
Mi hai dato degli spunti sinceri e interessanti, sicuramente terrò in considerazione questi luoghi quando, prima o poi, tornerò a Londra!
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È proprio un posto carino dove si mangia bene e dove si trascorre del tempo in tranquillità 😊
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Sono stata a Londra ormai più di qualche anno fa, ed ammetto che ci sono andata con parecchi pregiudizi riguardo al cibo locale. Invece poi mi sono dovuta ricredere: non ho mangiato affatto male! Certo ora leggendo le tue recensioni mi verrebbe voglia di tornarci… soprattutto per provare il bruch da The Buttery!
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Purtroppo è un pensiero comune: in molti pensano che si mangi male perché forse parecchi anni fa era così. Ma ora Londra non ha niente da invidiare ad altre capitali europee in fatto di gastronomia!
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Articolo molto utile! Quanto vorrei tornare a Londra… sono passati così tanti anni ormai che sicuramente la vedrei con occhi diversi e proverei, soprattutto, locali e piatti tipici 😉
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Londra è una città che mi fa scoprire sempre qualcosa di nuovo! Ti auguro di tornarci presto 🙂
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