Viaggi di nozze da incubo

È capitato a tutti e ognuno di noi ha odiato il giorno in cui una coppia di amici ci ha invitato alla proiezione del video del viaggio di nozze che dura quasi quanto Sette Anni in Tibet, ma senza Brad Pitt. Se dite che non avete desiderato uccidere gli amici in questione in quel momento, state mentendo. Negli anni il proiettore delle diapositive sarà stato sostituito da una AppleTV collegata al cellulare, e al posto del filmino ora si proietteranno le stories della luna di miele, probabilmente.

Pur cambiando la forma, la sostanza è la stessa: una vacanza d’amore perfetta, una spiaggia da sogno, una suite favolosa. Ma la perfezione annoia, perché sul grande schermo vorremo vedere ben altro: disavventure in viaggio, camere d’albergo infestate dai topi e scivoloni rocamboleschi sul ponte di un traghetto. In pratica, i viaggi da nozze da incubo, come quelli che ho scovato online (ma non solo). Quelli che fanno pentire di aver detto sì.

Stesso nome, paesi diversi

In fondo potrebbe succedere a chiunque, se non si ha un po’ di dimestichezza con i portali di prenotazioni alberghiere o delle compagnie aeree: scegliere la città giusta, sbagliando però il paese di destinazione. È quello che è capitato a marito e moglie del Midwest americano, convinti di partire per una romantica vacanza a San José, in Costa Rica. O si sono rivolti all’agenzia di viaggi sbagliata, oppure semplicemente non sapevano dell’esistenza di due città con lo stesso nome.

San Jose

Lo scoprono all’arrivo in aeroporto, quando si rendono conto di avere due posti prenotati su un volo diretto a San José in California, anziché a San José in Costa Rica. Le due città, oltre a essere in due paesi diversi, distano ben 4.000 miglia l’una dall’altra. Saranno riusciti i due sposi a raggiungere la meta giusta? O si saranno accontentati di trascorrere la luna di miele in California? Non ho trovato altre informazioni online.

Un matrimonio e un funerale

Qualcuno dirà che non si scherza su certe cose, ma se il black humor esiste, un motivo ci sarà. Due giovani sposi scelgono Chicago per il viaggio di nozze ma, giunti a destinazione, la sfortuna bussa alla porta del loro hotel. La ragazza si sente male poco dopo l’arrivo, e il giorno dopo l’auto in affitto usata per esplorare i dintorni ha un guasto. A metà della vacanza, vengono raggiunti da una brutta notizia: la nonna della sposa si è ammalata ed è passata a miglior vita. A quel punto decidono di fare i bagagli e tornare a casa prima del previsto perché non c’è mai limite alla sfortuna e chissà, magari hanno temuto che potesse capitare qualcosa di peggio.

Al posto loro probabilmente avrei interpretato tutte queste sciagure come segni premonitori e chiesto il divorzio quanto prima. I due sposi in questione hanno invece deciso di rimanere insieme, partendo l’anno successivo per una seconda luna di miele che, a quanto pare, è stata meno funesta.

Non bevete quell’acqua!

Una disavventura che ha avuto per protagonisti una cugina di mia madre e il marito, che in viaggio di nozze hanno commesso uno degli errori più comuni per un turista occidentale in viaggio in un paese africano. Entrambi hanno fatto molta attenzione a non bere acqua non imbottigliata o non preventivamente bollita, ma hanno tralasciato una cosa: i cubetti di ghiaccio nelle bevande. Il marito se l’è cavata con un po’ di nausea, mentre lei ha vomitato per giorni interi, al punto che il suo compagno di disavventura a un certo punto ha pensato di rivolgersi a un esorcista.

Il resto della luna di miele non è stato memorabile: lui è riuscito a partecipare a qualche escursione, mentre lei si è spostata solo dal letto al bagno e viceversa. Sono passati anni e i due sono ancora sposati ma da allora la moglie, che di nome fa Grazia, è stata soprannominata Disgrazia.

La luna di miele di Mr. & Mrs. Smith 

Un viaggio desiderato per tanto tempo, quello in Thailandia. I due giovani americani arrivano a destinazione pochi giorni dopo la cerimonia, pronti a visitare i templi, a provare lo street food thailandese e a fare acquisti nei mercati galleggianti. Non si aspettano sicuramente di venire aggrediti dall’autista del risciò che una sera li riaccompagna in albergo: il tizio li minaccia con un coltello, pretendendo di farsi consegnare carte di credito e contanti. Ma il rapinatore non immaginava che i due sposi si sarebbero trasformati in Mr. & Mrs. Smith.

Come due agenti sotto copertura, reagiscono al tentativo di rapina e sottraggono il coltello all’autista. Non gli risparmiano qualche calcio e qualche pugno per essere sicuri di non venire inseguiti, e scappano lasciandolo a terra. Non rubano il risciò per tornare in albergo: sarebbe stato il finale perfetto.

Se hanno resistito a prove del genere, allora questi matrimoni s’avevano da fare.

Cover photo by Bfleeson on Pixabay

30 pensieri riguardo “Viaggi di nozze da incubo

  1. Quella del ghiaccio è un classicone! L’ho scampata per poco anche io. Invece, più che la geografia, io ho problemi con le date. Scambio spesso i mesi e gli anni, trovandomi poi senza un volo reale da prendere!

    Piace a 1 persona

  2. Che allegra carrellata di lune di fiele! Beh pensa che noi il viaggio di nozze l’abbiamo fatto a Gardaland, per accontentare nostra figlia. E che avevamo il lettino in camera nostra… nsomma..

    Piace a 1 persona

  3. Purtroppo quando si viaggia bisogna mettere in conto certi imprevisti ma leggendo queste storie mi sono venuti i brividi: non oso immaginare come si possa vivere una luna di miele con tutti questi disagi, dal vomito ai funerali. Speriamo che, quando capiterà a me, non succeda nulla di tutto ciò!

    Piace a 1 persona

  4. Su Disgrazia sono morta perché mi è venuta in mente una vecchia conoscenza: Fausto, per gli amici Infausto. Dovremmo farli conoscere 😀
    Diomio, peggio dei filmini dei matrimoni ci sono solo i filmini dei viaggi di nozze! C’era poi chi si dilettava con il videoediting, e nel montaggio ci piazzava quelle musichette orribili… ma che strazio! In famiglia ricordo i racconti di un’anziana zia che nel suo viaggio di nozze tra le risaie del vercellese (!!) si è beccata talmente tante punture di zanzara da andare in shock anafilattico. Invece al tg tempo fa parlarono di una coppia di turisti americani che per colpa del navigatore giunsero a Carpi invece di Capri. Per la serie o’ famo strano… 😛
    Buona Immacolata Silvia! ❤

    Piace a 1 persona

    1. Disgrazia e Infausto: sai che weekend all’insegna della sfiga e della paura?
      E vogliamo parlare del montaggio fatto dal cuggggino fotografo/aspirante film-maker che riunisce in una videocassetta unica il video del matrimonio e quello del viaggio di nozze? La fine di un’amicizia!
      I miei erano andati in viaggio di nozze a San Marino e già la trovavo una meta tristissima, ma in effetti la campagna vercellese è peggio… povera zia, punta da stormi di zanzare!
      Buona festa anche a te 😘

      "Mi piace"

  5. ahahahaha lo confermo i viaggi di nozze perfettini annoiano ! anch’io conosco una coppia che ha scelto di soggiornare in un super lussuoso hotel di Mauritius, lei dopo due giorni di vacanza ha preso un fortisimo virus e ha passato il resto vacanza in bagno
    inutile dire che non hanno fatto il filmino!

    Piace a 1 persona

  6. Premetto che odio i matrimoni e di solito riesco a evitare di andarci. Allo stesso modo ho sviluppato una certa abilità nell’evitare i racconti del viaggio di nozze, sotto qualsiasi forma (video e/o carrellata interminabile di foto). Ma se le storie dei viaggi di nozze degli amici fossero divertenti come queste che hai raccolto tu, allora starei ad ascoltarle volentieri! XD

    Piace a 1 persona

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.