Dove dormire a Londra: The Pilgrm

Tornare in un albergo che conosciamo o provarne uno nuovo? Questo è un dilemma che spesso mi toglie il sonno. Quando ho comprato i biglietti per Londra qualche mese fa, la lista degli hotel tra cui scegliere comprendeva solo due nomi: The Buxton e The Culpeper, dove avevo già soggiornato e dove mi ero trovata benissimo. Allora perché cambiare? Perché prima di decidere quale dei due prenotare, ho visto la pubblicità di The Pilgrm.

E, come mi capita spesso in queste occasioni, non ho saputo resistere al richiamo.

The Pilgrm: la struttura

The Pilgrm è un hotel a gestione famigliare con settantatré stanze, situato in un edificio d’epoca. Al suo interno si trovano, oltre all’albergo vero e proprio, una caffetteria e un bar aperti anche a chi non soggiorna nella struttura. A disposizione degli ospiti, un terrazzo e una lounge dove rilassarsi con quotidiani da leggere, bevande e caffè.

Una grande attenzione viene prestata alla sostenibilità: a ogni ospite viene data una bottiglia riciclabile che può essere riempita senza costi aggiuntivi. Inoltre, le pulizie delle stanze vengono effettuate a giorni alterni, e shampoo e bagnoschiuma vengono forniti in recipienti riempiti all’arrivo degli ospiti, in modo da ridurre l’impatto ambientale.

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Il check in si effettua online, tramite un link inviato via email il giorno prima della partenza da casa, riducendo così i tempi di attesa. Al momento del check out, l’importo dovuto per il soggiorno è automaticamente addebitato sulla carta di credito utilizzata per la prenotazione.

Molto apprezzata la presenza dell’ascensore, che spesso si trova solo in stabili più moderni: un aspetto fondamentale, visto che le camere sono distribuite su più piani collegati da scale strette e ripide, poco comode per chi viaggia con un bagaglio pesante.

The Pilgrm: la posizione

La struttura si trova nella centralissima zona di Paddington (a nord di Hyde Park), a tre minuti a piedi dall’omonima stazione, che è servita, oltre che dalle linee ferroviarie, da quelle della metropolitana della Circle, District, Bakerloo, Hammersmith & City ed Elizabeth.

The Pilgrm Londra esterno

La posizione è strategica per raggiungere qualunque angolo della città, oltre che tutti gli aeroporti di Londra. L’unico svantaggio è che trovo la zona di Paddington poco affascinante, o comunque meno interessante rispetto ad altri quartieri come Shoreditch o Whitchapel, ma si tratta semplicemente di una questione di gusti personali.

The Pilgrm: la camera

In fase di prenotazione abbiamo scelto la camera Large, più ampia rispetto alla Small e alla Medium. Lo spazio a disposizione degli ospiti è notevole, soprattutto se si considerano le metrature standard delle stanze d’albergo in una città come Londra. L’arredamento di design alterna dettagli retrò, con pannelli di radica alle pareti che sostituiscono la testiera del letto king size, una radio Marshall vintage e opere d’arte contemporanea alle pareti.

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L’unico svantaggio è la mancanza di un posto dove sistemare i vestiti: c’è uno specchio con uno spazio nascosto dove appendere giacche e cappotti, ma purtroppo nemmeno una mensola.

Il bagno mi ha quasi commosso per le dimensioni. Dimenticate gli spazi angusti, non più grandi di un armadio, dove spesso trovano posto lavandino, vasca e WC. Qui ci starebbe comodamente una poltrona, e la doccia è grandissima, con tanto di porta a vetri.

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Ma, soprattutto, c’è una finestra che rende ancora più luminoso lo spazio piastrellato di bianco. E un comodo davanzale dove sistemare i prodotti da bagno.

The Pilgrm: la colazione

Nel momento in cui si conferma la stanza, è possibile prenotare la colazione pagando un piccolo extra. Considerando i prezzi medi di Londra, conviene scegliere questa opzione, che è sicuramente un vantaggio anche in fatto di comodità.

The Pilgrm Londra colazione

La colazione viene servita nella lounge al primo piano ogni mattina dalle sette alle dieci, e gli ospiti possono ordinare dal menu che comprende cibi dolci e salati, oltre ovviamente alle bevande.

The Pilgrm: il prezzo

Chi è già stato a Londra sa che il costo degli alberghi è una nota dolente. Oltretutto, si corre spesso il rischio di ritrovarsi in stanze datate, anguste, fredde e a volte puzzolenti (anche quando il prezzo non è propriamente economico). The Pilgrm non è sicuramente a buon mercato, ma se non si vuole rinunciare a un soggiorno in una struttura bella e confortevole, allora secondo me vale la pena di investire qualche sterlina in più.

Come in altri casi, è meglio prenotare direttamente dalla pagina ufficiale dell’albergo per ottenere tariffe più convenienti rispetto a quelle dei motori di ricerca.

Prenoterei di nuovo una stanza a The Pilgrm? Sicuramente sì, per il buon rapporto qualità-prezzo, per la posizione comodissima e per la stanza confortevole.

28 pensieri riguardo “Dove dormire a Londra: The Pilgrm

  1. Avevo visto il tuo post su instagram, e per curiosità l’ho seguito. Mai avrei pensato che questo strano oggetto potesse essere un “do not disturb”! A prima botta anche io ho pensato fosse un porta chiave. Sicuramente un hotel molto particolare il Pilgrm, dal design originale e dai prezzi allettanti. Lo segno subito!

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  2. Mi piace tutto, anche il nome! Bello anche l’ingresso inglobato con la taverna: lo fa sembrare davvero un vecchio pub. Me lo segno perché finalmente oltre l’aeroporto di Napoli ho anche quello di Salerno (nuovo di zecca) come opzione da cui partire. I voli partiranno da questa estate e la destinazione Londra ho letto che è andata sold out in pochi giorni! Sto guardando il sito ufficiale dell’hotel, ma quelle scale sono strepitose! E la parete con la boiserie e le sedute! E la colazione! E la vista da quella stanza! Davvero bello, grazie per la dritta. Particolarissimo poi il lavabo del bagno realizzato con i pezzi di una vaschetta per lavare i panni 😀 Il cartello non disturbare: povera me, ho pensato a tutto tranne che alla cosa più evidente 😂

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    1. Mi fa piacere leggere che anche l’aeroporto di Salerno avrà dei voli per Londra. Non farti scappare i prossimi biglietti se ne metteranno in vendita!
      Questo hotel mi è piaciuto proprio tanto, e ho apprezzato che finalmente ci fosse dello spazio in camera, visto che di solito praticamente “buttano” lì il letto e ti ci devi catapultare sopra dalla porta. Il cartello è una cosa carina, però forse dovrebbero spiegare di cosa si tratta 😂

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  3. Il dilemma torno dove sono stata bene o sperimento altro tormenta anche me. Se qualche anno fa tendevo a sperimentare il più possibile, attualmente mi piace ritrovare la familiarità di un ambiente conosciuto. L’albergo che descrivi sembra avere caratteristiche interessanti, da tenere in considerazione.

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  4. La mia esperienza a Londra si è limitata a un pomeriggio scarso durante la vacanza studio delle superiori, un vero spreco di tempo perché non ho visto NULLA di Londra se non il posto in cui finalmente ho mangiato qualcosa di commestibile.

    Detto ciò ogni tanto sbircio sui vari siti per vedere se ci sono offerte per rimediare a questa visita disastrosa e tu mi hai dato un ottimo suggerimento sull’alloggio: il fatto che abbia un occhio di riguardo in fatto di sostenibilità lo fa balzare proprio in cima alla mia classifica personale!

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    1. Allora devi assolutamente rimediare!
      Per quanto riguarda la sostenibilità, ho apprezzato molto il fatto dell’acqua: di solito negli hotel te la fanno strapagare, mentre in questo caso trovo che sia un bel gesto per gli ospiti (e anche per l’ambiente) metterla a disposizione gratuitamente, senza sprecare tra l’altro bottiglie usa e getta.

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  5. Sono andata subito a curiosare il loro sito perché, diciamolo, non è facilissimo trovare un bel hotel a Londra.

    Purtroppo per me però sembrano avere solo stanze da 2, quindi viaggiando il famiglia non mi sembra la scelta ideale. Magari quando il pargolo sarà più grande fuggirò con mio marito per un weekend a Londra da soli 🙂

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