Dove andare con le nuove guide di viaggio Marco Polo

Partire o non partire? Prenotare l’aereo o non prenotare? Ci ho pensato e ripensato, cambiando idea cento volte, ma alla fine ho deciso che per le prossime vacanze mi sposterò in macchina. Incrociando le dita, se la situazione rimane stabile, spero di riuscire a trascorrere una settimana di assoluto riposo, a poche ore da casa. Devo ammettere però di aver dubitato della mia decisione, perché qualche giorno fa ho ricevuto le nuove guide Marco Polo.

Ora la tentazione di cercare un biglietto aereo e prenotare un albergo in una delle destinazioni proposte è fortissima.
Dove ci porteranno le guide questa estate o la prossima? I tre nuovi titoli di Marco Polo, casa editrice torinese che pubblica non solo libri di viaggio ma anche piante di città e carte stradali, sono dedicati alla Sicilia, a Cipro e a Maiorca.

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Mi piacciono perché sono volumi compatti, leggeri e resistenti. E mi piacciono per come sono strutturati: si parte con la sezione “Tutto il meglio”, dedicata alle cose da non perdere, per passare a una breve presentazione della meta. Seguono poi i capitoli che aiutano a organizzare un viaggio su misura, partendo proprio dall’argomento che mi interessa di più: il cibo, con i consigli su cosa e dove mangiare. La parte centrale è suddivisa in zone geografiche, e al fondo c’è sempre una comodissima mappa estraibile da portare in borsa.

Le mete descritte nelle tre nuove guide mi ispirano tantissimo, anche se per motivi diversi. La Sicilia perché ultimamente ho letto diversi libri ambientati su quest’isola che conosco pochissimo e dove ho trascorso pochi giorni in gita scolastica e poi durante un trasferta di lavoro. Vorrei conoscere meglio la gastronomia siciliana, fatta di piatti che hanno origini semplici ma che sono una festa di sapori. Ma anche Cipro, con i suoi paesaggi aspri, il mare azzurrissimo e i siti archeologici ricchi di storia. E la cucina cipriota, dove abbondano i piatti a base di carne, come il kléftiko di agnello cotto in un forno di terracotta, servito in una delle tante taverne dell’isola.

Cyprus
Photo by Igor Starkov on Unsplash

C’è però una meta che mi ispira più di tutte, al punto che non mi sono limitata a leggere la guida Marco Polo, ma ho anche cercato informazioni su come arrivare, dove dormire e dove mangiare. Sarà perché da quando sono stata a Barcellona l’inverno scorso ho deciso di approfondire la conoscenza della Spagna, sarà che l’immagine della copertina fa venire voglia di tuffarsi nell’acqua blu di quella caletta – il fatto è che da qualche settimana non riesco a smettere di immaginare una vacanza a Maiorca.

L’isola più grande delle Baleari è stata per anni una delle mete più gettonate dal turismo di massa, ma negli ultimi tempi qualcosa è cambiato e ora sta poco alla volta diventando la meta prescelta per gli amanti dei resort ecologici, della gastronomia di qualità e delle spiagge dall’acqua trasparente.

Eviterei probabilmente la caotica Palma e sceglierei di trascorrere il mio tempo sull’isola nella parte nord, dalle parti di Capo Formentor. Avrei anche trovato un hotel rural che mi sembra perfetto, a pochi chilometri dal mare e all’ombra degli agrumeti. Il Petit Hotel Hostatgeria La Victoria, nel villaggio di Alcudia, ha qualche stanza in un antico casale di pietra ristrutturato e arredato con elementi di recupero. Il ristorante con un terrazzo con vista sul mare completa il quadro della meta ideale per una vacanza.

Mallorca
Photo by malte on Unsplash

Sulla guida Marco Polo dedicata a Maiorca ho letto che sull’isola ci sono quasi quattromila tra ristoranti, taverne e tapas bar. In un posto con una simile offerta gastronomica potrei pensare non di passare una settimana, ma di trasferirmi a vita! La cucina semplice dei contadini e dei pescatori convive con quella più elaborata degli stellati Michelin, con una caratteristica comune: gli ingredienti freschi e locali come pesce, carne di pecora, frutta e verdura, salumi e formaggi. Innanzitutto vorrei provare la specialità dell’isola, il pan amb oli. Un piatto semplicissimo fatto di pane abbrustolito sulla brace, pomodori tagliati a cubetti e schiacciati, un filo d’olio e sale.

Vorrei dedicare del tempo anche allo shopping, partendo da uno dei tanti laboratori artigianali che vendono greixoneras e olles, le terrine di terracotta usate per cucinare e per servire a tavola, per finire in un negozio di scarpe e sandali di cuoio.

Vi ispira Maiorca? O invece scegliereste Cipro o la Sicilia?

Cover photo by Igor Starkov on Pexels

33 pensieri riguardo “Dove andare con le nuove guide di viaggio Marco Polo

  1. Io sono una avida lettrice/acquirente di guide di viaggio. Nonostante oggigiorno si trovino milioni di informazioni sul web, la cara vecchia guida cartacea su cui annotare (rigorosamente a matita) i posti da vedere/visti per me rimane preziosa. Sono inoltre una fonte di ispirazione (prima dl viaggio) e un piacevole ricordo (dopo). Le Marco Polo sono compatte ed affidabili. 👍

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    1. Ammetto che ci sono certe guide con cui non mi trovo per niente bene, soprattutto se si tratta di edizioni straniere tradotte poi in italiano perché in diversi casi, forse per via del tempo passato tra un’edizione e l’altra, mi è capitato di andare a cercare dei locali/negozi segnalati per trovarli poi chiusi per sempre. Ma con le Marco Polo mi trovo sempre molto bene.

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  2. M’incuriosisce molto questa cosa delle nuove mappe, e poi ho sempre trovato le Guide Marco Polo molto comode e compatte. Io poi sono particolare perché mi piace consultarle al mio ritorno, adoro ricalcare con le dita i percorsi fatti sulla cartina e sfogliare le immagini o leggere dei posti in cui sono stata.
    Sono molto combattuta tra Cipro e Maiorca… in Sicilia ci saranno già tantissimi compatrioti che rimangono in Italia 😛

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    1. La cosa delle mappe è davvero molto utile: prima del viaggio, durante e dopo per ripercorrere le tappe (ti capisco bene). Anche perché le mappe online sono sicuramente comode, ma non riescono mai a farmi capire esattamente la geografia di un posto.
      Al momento sul “mio” podio c’è Maiorca seguita a ruota da Cipro 🙂

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  3. Bella lotta Silvia, forse ti direi Cipro perchè mi intriga la sua storia, essendo ancora parzialmente occupata dagli inglesi. Le guide Marco Polo sono sempre state bellissime e ben fatte, io ancora me le sfoglio di ritorno dai viaggi. Anche noi quest’anno opteremo per un giro in macchina. Speriamo che il covid ci dia tregua.

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  4. Guarda, di recente mi è stato detto che Maiorca è stupenda e c’è tantissimo da fare. Questo perchè ho trovato voli a prezzi stracciatissimi per agosto da Milano.. Roba da 20 euro!!! Però avendo solo tre giorni ho rinunciato, anche perchè c’è la promozione del Piemonte e non voglio perderla 😀
    Se dovessi scegliere comunque proverei un’esperienza a Cipro, per cambiare totalmente aria e cultura. Sicilia in parte l’ho già vista, le Baleari pure (Ibiza e Formentera), andrei su qualcosa di nuovo!

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  5. Nonostante le mille informazioni e itinerari che si trovano in rete, devo ammettere che le guide cartacee hanno sempre il loro fascino.Adoro andare in giro per le città con in mano la guida. Per quanto riguarda le guide Marco Polo, le ritengo molto affidabili e pratiche, ne ho diverse 😀

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  6. Anche io apprezzo queste guide, le trovo piccole e comode ma allo stesso tempo, se non proprio esaustive, con una buona carrellata ispiratrice: diciamo che per me sono sempre una base di lettura preliminare dalla quale partire col prendere appunti e approfondire le ricerche sui nostri amati blog!
    E, adesso che ci penso… Oddio! Quanti mesi sono che non leggo una guida di viaggio!?! Aaaargh, un anno, dall’Irlanda dello scorso Agosto!!! Che depressione 😦

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    1. Esatto: sono un’ottima base da cui partire ma poi non potrei fare a meno di approfondire sui blog! Come nel tuo caso, ormai sto collezionando gli articoli sull’Irlanda perché quando ci tornerò avrò praticamente il percorso fatto. Anzi ora vado a leggere la nuova puntata 🙂

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  7. Adoro le guide di viaggio!!! Mi piacciono sia le marco popo che le touring, le trovo ben strutturate, anche sele touring a volte sono dei veri e propri mattoni più comodi da leggere mesi prima della partenza per sapere tutto sulla destinazione. Mi piace leggerle tanto anche dopo! *_*
    PS: io punto sulla Sicilia, soprattutto per il cibo 😀

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  8. Noi alla fine abbiamo deciso di partire questo agosto. Maiorca era una delle papabili opzioni, visto che la Sicilia dal Regno Unito è ancora off limits, ma i prezzi degli hotel erano assurdi che alla fine abbiamo deciso per altro.
    È solo un “alla prossima” però con le Baleari!

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