Se potessi preparare lo zaino, salire in macchina e partire, in questo momento sceglierei i Paesi Baschi, regione tra Spagna e Francia che esula dai confini nazionali e che si estende attraverso i Pirenei occidentali affacciandosi sul golfo di Biscaglia. Si tratta di una comunità autonoma, che ha anche una sua lingua, l’euskara, non imparentata a nessun altro ceppo linguistico.
L’Euskadi ha un carattere che va oltre i confini spagnoli e francesi, e questa identità si rispecchia anche nella cucina. È la patria dei pintxos, da non confondere con le tapas: la dimensione è simile ma il concetto è diverso. Se la tapa è un assaggio, il pintxo è quasi un piatto in miniatura.

Perché i Paesi Baschi? Innanzitutto perché ho in mente da tempo un viaggio che attraverso i Pirenei mi porti prima sulla costa basca francese e, da qui, lungo quella spagnola. Un paesaggio estremo e selvaggio che, nella mia fantasia, non ha nulla a che vedere con quello che già conosco in Spagna e in Francia.
Poi per l’altissima concentrazione di ristoranti: per esempio a San Sebastián ci sono più stellati per abitante di qualsiasi altra città europea. Data l’altissima percentuale, per questo viaggio immaginario vorrei concentrarmi sui ristoranti di livello alto, anche perché è qui che ci sono alcuni dei posti dove voglio mangiare da sempre. E questa volta non costa niente.
Dove vorrei mangiare nei paesi baschi: L’Impertinent, Biarritz
Una stella Michelin per questo locale gestito da Fabian Feldmann e dalla moglie a Biarritz, lungo la costa basca francese. La cucina del ristorante L’Impertinent è, come suggerisce il nome, impertinente. Lo è perché, spiega la proprietaria in un’intervista, osa. Fabian e Sarah lo definiscono ristorante gastronomico: non è una cucina casalinga perché, secondo loro, in un posto del genere la gente non vuole mangiare come a casa. I clienti che prenotano un tavolo a L’Impertinent vogliono farsi sorprendere, e immagino che non rimarranno delusi.
In un ambiente moderno, si assaggiano piatti ispirati non solo alla cucina basca e a quella francese, ma anche a quella asiatica. Oltre a essere chef e sommelier, i Feldmann sono viaggiatori e le influenze delle cucine provate in giro per il mondo si riflettono nelle ricette e nell’uso degli ingredienti. Perchè vorrei andarci? Per provare gli accostamenti impertinenti, come il gelato di zenzero con crema al coriandolo. E per il prezzo: meno di quaranta euro per il menu du marché che prevede un antipasto, un piatto di carne o pesce, un dolce e un bicchiere di vino.
Dove vorrei mangiare nei paesi baschi: Le Kaïku, Saint-Jean-de-Luz
A meno di venti di chilometri a sud di Biarritz si trova Saint-Jean-de-Luz, una cittadina appena più grande di un villaggio di pescatori tra la foce del fiume Nivelle e il Mar Cantabrico. In centro, non lontano dalla Grande Plage, c’è un edificio di arenaria bianca che è il più antico della città. All’interno, locali di un’eleganza raffinata, caratterizzata da una grande sobrietà e da colori tenui. Tra le spesse pareti di questa casa del XVI secolo, lo chef Nicolas Borombo crea i piatti che hanno fatto ottenere a Le Kaïku la prima stella Michelin nel 2015.
Un ristorante elegante, dove la storia incontra la modernità in piatti ispirati alle tradizioni basche. Lo chef parla della sua cucina definendola semplice, ma allo stesso tempo di carattere. Il menù viene presentato come un viaggio gastronomico attraverso i sapori baschi, e tra i piatti include il txangurro (granchio) con radici, tofu, funghi e coriandolo, e il maiale Manex. Quello che mi ispira in maniera particolare è l’etxenko arrauutzea, con tuorlo d’uovo confit, spuma di asparagi bianchi, piedini di maiale e foie gras. Anche in questo caso, c’è un menù per tutte le tasche a trentotto euro, disponibile solo a pranzo.
Dove vorrei mangiare nei paesi baschi: Arzak, San Sebastián
Due nomi, due garanzie: quello della città di San Sebastián (o Donostia, in lingua euskara) dove c’è una elevatissima concentrazione di ristoranti stellati, e il nome della famiglia Arzak. La storia inizia nel 1897, anno in cui venne costruito l’edificio in cui ancora oggi si trova il ristorante Arzak, che un tempo era una semplice taberna. Nel 1966 Juan Mari Arzak si mette alla guida della cucina insieme alla madre. Gli insegna tutto quello che sa della gastronomia dei paesi baschi, e il giovane chef la rielabora in maniera originale e molto personale. La prima stella arriva nel 1972, seguita nel giro di qualche anno dalla creazione del movimento La Neuva Cocina Vasca.
Attualmente Arzak vanta tre stelle Michelin, anche grazie al contributo di Elena, figlia di Juan Mari, che approda al ristorante di famiglia dopo aver lavorato in posti come Le Gavroche e El Bulli. La cucina degli Arzak viene definita d’autore, di mercato, creativa, all’avanguardia. Sicuramente non è banale, come non lo è l’esperienza di una cena direttamente allo chef’s table per vedere padre e figlia all’opera e provare piatti come le sardine con fragole e la cagliata con accostamenti insoliti come pesche e alghe.
Dove vorrei mangiare nei paesi baschi: La Biblioteca, Pamplona
Pur non essendo una sostenitrice della tauromachia, non posso non riconoscerne l’importanza per tante culture e tanti paesi. Pamplona, capoluogo della comunità della Navarra, è nota soprattutto per la corsa dei tori in occasione delle festività di San Firmino. Corride, ma non solo, perché Pamplona è anche una tappa importante del cammino di Santiago. Per me sarebbe imperdibile perché vorrei mangiare al ristorante La Biblioteca. Impossibile non rimanere incantati dalle immagini che si trovano online: un ambiente contemporaneo, elegante ma in qualche modo casalingo, come una sorta di sala da pranzo accogliente realizzata in un soggiorno con scaffali ricolmi di libri.
Lo chef Leandro Gil realizza una cucina delle radici. Le radici sono quelle della gastronomia basca, ma anche quelle delle verdure e delle erbe che coltiva nel suo orto.
Vengono utilizzati ingredienti naturali ed endemici, come per esempio la rosa canina della Navarra o le bacche di sambuco, presentate in forme nuove e originali. Il menù degustazione, del quale non ho trovato il prezzo, prevede tanti assaggi con accostamenti insoliti, come l’anguilla servita con foglie di basilico e caviale, e le kokotxas (una parte che si trova nelle mascelle inferiori dei pesci) con pinoli.
Dove vorrei mangiare nei paesi baschi: Asador Extebarri, Axpe
Proseguendo nel mio viaggio immaginario da Pamplona verso Bilbao farei una deviazione verso Axpe, un villaggio nel bel mezzo del nulla. La leggenda narra di gente che non è riuscita a trovare la destinazione finale nemmeno facendosi guidare da Google Maps.
Asador Extebarri si trova sulla piazza di questo piccolo centro dell’entroterra. È il territorio del parco naturale di Urkiola e i paesaggi hanno già sapore di montagna. Il ristorante dove voglio mangiare ha un’aria modesta dall’esterno, ma ha una storia importante alle spalle. L’asador è essenzialmente una griglia, ma non solo. Da queste parti è una tradizione antica, quella degli asadores: ristoranti in cui si griglia di tutto, dalle verdure alla carne al dolce.

La tecnica della griglia – che qui è addirittura una filosofia – prevede di usare diversi tipi di legno che lasciano sapori e profumi diversi al cibo. Si mangia un po’ di tutto, e tutto viene grigliato dallo chef Bittor Arguinzoniz: funghi, acciughe, formaggio fresco, costate, gamberi e chi più ne ha più ne metta. Il prezzo? Per niente modesto, a duecento euro vini esclusi. Ma poiché non si tratterebbe di un semplice pasto ma di un viaggio nella storia della cucina basca, credo che varrebbe la spesa.
Dove vorrei mangiare nei paesi baschi: Nerua, Bilbao
L’ultima tappa è Bilbao, la città portuale più nota e forse più importante dei paesi baschi. L’apertura del Guggenheim Museum nel 1997 ha riportato prestigio a un’area, quella del porto commerciale, un tempo abbandonata. L’edificio, progettato dall’architetto Frank Gehry, è stato spesso definito come uno dei più spettacolari al mondo. Costruito in vetro, titanio e arenaria, a tratti ricorda un’imbarcazione, a tratti le squame di un pesce.

In questo contesto particolarissimo ha sede il ristorante Nerua, dove lo chef Josean Alija crea in cucina opere d’arte degne di quelle esposte nelle sale del museo. Il nome deriva dal fiume Nervión sul quale si affaccia il Guggenheim, e coniuga in maniera perfetta l’idea della tradizione che scorre immutata come il fiume con la modernità estrema della location. Uno spazio unico, dove l’esperienza gastronomica va di pari passo con quella visiva. O almeno, questa è l’idea che mi sono fatta. Il menù base ha un prezzo di ottantacinque euro, e prevede un percorso che passa attraverso brodo di porri, crocchette di baccalà, ostriche in salsa di peperoni piparras, carré di agnello e bignè di riso.
Un viaggio di trecento chilometri che attraversa paesaggi diversi: mare, campagna e montagna, tutti accomunati da un’unica identità. Non è economico, soprattutto se le tappe comprendono i locali dove vorrei mangiare e dai quali, per inciso, non ho ricevuto alcun compenso. Questi sono i ristoranti che mi piacerebbe provare perché sono certa che si tratterebbe di un’esperienza memorabile. Un viaggio che abbraccia la storia, la cultura e la gastronomia.
Nella mia esperienza sono andata solo una volta in un ristorante con una stella Michelin. Più che una cena è stato un vero e proprio viaggio, non solo tra sapori mai provati o che mi hanno portato in luoghi sconosciuti, ma in un certo senso anche nei ricordi, nella memoria. Immagino esperienze simili e migliori nei posti che hai elencato, proprio perché in un territorio come quello basco così particolare e che ben si presta a contaminazioni culturali pur rimanendone indipendente.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Nella mia città c’è un ristorante stellato gestito da un ragazzo che conosco, quindi qualche volta ho cenato da lui e anche per me la sensazione è quella: più che un pasto si tratta di un viaggio.
Spero di poter provare presto questi ristoranti baschi!
"Mi piace""Mi piace"
Direi che hai un ottimo piano di battaglia. Fammi sapere se e quando andrai, ci stiamo pensando anche noi di fare un salto in auto…. ma dall’altra parte. 😉
"Mi piace"Piace a 1 persona
Eh al momento è tutto un grosso punto interrogativo perché penso che ad agosto lavorerò, e forse farò qualche giorno in autunno o inverno. Se in autunno non deve essere niente male! Tu sai già quando andrete indicativamente?
"Mi piace""Mi piace"
Meglio autunno – inverno o arrostirai 😉
Nulla di organizzato anche perché è un viaggio che possiamo decidere un giorno per l’altro. 😉
"Mi piace"Piace a 1 persona
Bene, allora sono le stagioni ideali per me!
Dai, allora se organizzo ti faccio sapere 🙂
"Mi piace""Mi piace"
Ci conto 😉
"Mi piace"Piace a 1 persona
👍
"Mi piace""Mi piace"
Gusti raffinati i tuoi! Mi piace molto l’idea di questo tuo itinerario culinario in una regione che affascina tantissimo anche me e il tuo suggerimento di un viaggio di “stella in stella” (Michelin) è veramente molto interessante. Mi ispira un sacco la Biblioteca di Pamplona ma mi segno anche tutti gli altri.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Diciamo che al momento date le misere finanze rimane solo un sogno 😅 Però almeno un paio di questi ristoranti, nel giorno in cui propongono il menù a prezzi accessibili mi piacerebbe molto!
"Mi piace""Mi piace"
Eccomi. Siamo molto spesso on the road nella costa basca, e alcuni dei locali da te citati sono spesso nostra tappa fissa. Da Biarritz fino ad arrivare a Donostia, molte sono le cucine degne di nota e assolutamente da visitare. Ti consiglio anche l’Annexe di Anglet. Tramonto sul mare, location divina, cibo locale rivisitato in maniera insolita e invitante.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Annexe di Anglet segnato! Sai che soprattutto dopo aver letto il tuo articolo sul Portogallo mi è venuta una voglia pazzesca di un viaggio del genere?
"Mi piace""Mi piace"
Guarda sulla costa tra Anglet e Biarritz ci sono davvero tanti locali cool dove godersi anche solo un aperitivo al tramonto nella tipica atmosfera surfistica che contraddistingue questi luoghi. Se dovessi organizzare non esitare a contattarmi….
"Mi piace"Piace a 1 persona
Certo, ti scriverò sicuramente! E già sto sognando a occhi aperti 😍
"Mi piace"Piace a 1 persona
Ho letto molto sui Paesi Baschi, ma ancora non sono riuscita ad andarci. Trovo molto interessante il tuo articolo, lo terrò presente quando arriverà il momento di visitare questo paese!
"Mi piace"Piace a 1 persona
Anche io come te ho letto tanto ma non ho ancora avuto occasione di andarci. Spero che possa succedere presto!
"Mi piace""Mi piace"
Posso venire anch’io?????????????
"Mi piace"Piace a 1 persona
Ma certo, passo a prenderti!
"Mi piace""Mi piace"
Oddio me lo sogno un viaggio gastronomico così buono che mi è tornata fame! Sai che non mi ero mai davvero soffermata sui Paesi Baschi e quanto potessero essere interessanti a livello culinario e non solo. Sarei davvero interessata a mangiare sia a L’Impertinent che alla Biblioteca, uno sguardo al piatto e uno ai titoli sugli scaffali!
"Mi piace"Piace a 1 persona
Io in queste ultime settimane sono veramente fissata con questa zona, forse perché con qualche giorno di vacanza magari ci posso arrivare in macchina! Prima però mi sa che devo mettermi a dieta…
"Mi piace"Piace a 1 persona
Quest’anno i piani della dieta sono saltati per tutti! Però spero riuscirai ad andare 🙂
"Mi piace"Piace a 1 persona
Sì, lo spero anche io!
"Mi piace""Mi piace"
Non conoscevo esattamente i confini entro cui si delineavano i “confini” dei Paesi Baschi, certo è che oltre alla curiosità di andarci per visitarlo farei tappa in questo ristorante stellato.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Il cibo per me sarebbe uno dei motivi principali per organizzare un viaggio da quelle parti, speriamo di riuscirci presto!
"Mi piace""Mi piace"
Ho una vera passione per i ristoranti stellati… e il tuo programma mi sembra bellissimo.
Ho un amico che lavora da Azurmendi. Posto incantevole!!! Posso unirmi al viaggio??
"Mi piace"Piace a 1 persona
Certo che ti puoi unire! Non conoscevo Azurmendi, e ora l’ho aggiunto alla lista: grazie per il consiglio 🙂
"Mi piace""Mi piace"
Non avevo mai considerato questa zona e ammetto di saperne veramente poco, sarei curiosa di scoprire altro! Intanto immagino anche io di sedermi in uno o tutti questi posti ed assaggiare la loro cucina! Non sono ancora stata in un ristorante stellato ma mi piacerebbe tanto! *_*
"Mi piace""Mi piace"
Nemmeno io l’avevo mai presa in considerazione poi hai presente quando guardi l’atlante sognando di partire e vieni attirato da un posto, senza motivo? A me è successo proprio questo.
Ah, quando vorrei sedermi con tranquillità assaggiando cibo e vino!
"Mi piace"Piace a 1 persona
Si ho presente ed è bellissimo quando succede! ^_^
"Mi piace"Piace a 1 persona
Bellissimo, vero! E quando capita certe giornate nere sembrano meno nere!
"Mi piace"Piace a 1 persona
Grazie a Patria, stupendo romanzo di Aramburu, sono entrata in contatto con la cultura basca, anche se da lontano. Tanto da aver capito grazie a lui cosa siano i pintxo, per esempio. Sono stata nei Paesi Baschi tanti anni fa e ci tornerei volentieri anche adesso. Anche solo per mangiare in uno dei vari stellati 😀
"Mi piace"Piace a 1 persona
L’ho comprato quel libro ma non l’ho ancora letto, e ora sono ancora più curiosa.
Io non ci sono mai stata quindi spero possa capitare presto 🙂
"Mi piace""Mi piace"
Mi hai fatto venir voglia di venire con te e tanta tanta fame 😍😍
Un viaggio del gusto a cavallo di due nazioni😍 bellissimo!
"Mi piace"Piace a 1 persona
Sali su in Piemonte e poi partiamo insieme, che da qui la strada è un po’ più corta 😉
"Mi piace""Mi piace"
Wow! Sono tutti posti dove andrei anche io a mangiare.. ho provato l’esperienza di mangiare in un paio di ristoranti stellati e penso sia una di quelle cose da provare una volta nella vita. Un viaggio nel viaggio del gusto!
"Mi piace"Piace a 1 persona
Sono d’accordo: un pasto in un ristorante stellato e un’esperienza da fare.
"Mi piace""Mi piace"
Ho fatto un giro in quella zona moltissimi anni fa e non mi ricordo cosa ho mangiato. Mi ricordo piatti infiniti di tapas (o pintxos) e chili di pesce di ogni forma e dimensione. Ho letto con piacere, per riconoscere e ricordare qualche piatto o locale. Nulla. Mi tocca tornarci per chiarire le idee.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Piatti infiniti di tapas o pintxos: il mio sogno! Spero di poterci andare presto.
"Mi piace""Mi piace"
Non sono mai stata nei Paesi Baschi ma vado spesso a Barcellona. Nel capoluogo catalano si trovano tantissimi locali in cui vengono serviti i pinchos che, almeno da quanto mi hanno sempre detto, sono proprio una specialità basca!
"Mi piace"Piace a 1 persona
Sì in effetti ho visto dei locali a Barcellona che servono anche pintxos: all’inizio pensavo che fosse solo un altro nome della tapas, ma poi in effetti ho scoperto che si tratta di una specialità basca.
"Mi piace""Mi piace"
Io sono assolutamente per gli asadores i locali dove si griglia tutto! L’idea che aromi di varie essenze profumate di legno possano trasferirsi al cibo, mi ha sempre fatta impazzire. Da brava Orsa immagino cosa potrebbe essere un bel trancio di salmone grigliato in quel paesino di montagna della leggenda! Ma poi che principianti… Google Map… bastava seguire la stella no? Anzi, LE stelle dei ristoranti 😉
"Mi piace"Piace a 1 persona
Anche a me ispirano molto: l’aria di montagna, il profumo del legno e magari pure quello della pioggia. Orsa, devi prendere un treno fino a qui e poi partiamo con la mia Panda: quello è il posto che fa per noi!!!
"Mi piace""Mi piace"
Be’, che dire. Hai convinto anche me. Sono tutti posti dove vorrei poter mangiare anch’io. Anche se devo dire che il Nerua è quello che mi ha colpito di più.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Siamo già un bel gruppetto di persone che vorrebbero partire: passiamo a prendere anche a te?
"Mi piace""Mi piace"
Magariiii ! Sarebbe bellissimo. 🙂
"Mi piace"Piace a 1 persona
Un viaggio di 300 km davvero scandito da paesaggi diversi tra loro … ma che mi danno tutti una gran sensazione di calore! Ed, ovviamente, scandito da ottimi pasti, che come sempre sai andare a scovare con il lanternino (e che io, dopo tanti ripensamenti, alla fin fine non farei, vista la mia indole risparmiatrice, mannaggia a lei!)
"Mi piace"Piace a 1 persona
In effetti penso che non mangerei in tutti questi posti in un viaggio unico altrimenti poi dovrei chiedere un mutuo, ma magari in più viaggi 😂
"Mi piace""Mi piace"
Sono stata nei paesi baschi in gita alle superiori. A parte la cena e la colazione in albergo, a pranzo eravamo abbastanza liberi di scegliere dove mangiare. Dato il nostro budget da studenti optavamo per soluzioni non troppo stellate. Sarebbe bello tornare in quei posti con un mio programma di viaggio che, ovviamente, comprenderebbe anche tappe gastronomiche!
"Mi piace"Piace a 1 persona
In gita alle superiori, ma che bello! Noi al massimo andavamo in Valle D’Aosta partendo dal Piemonte 😂
"Mi piace"Piace a 1 persona
In questo senso sono stata fortunata e ho potuto vedere un po’ di Spagna e un po’ di Francia compresa Parigi 🙂
"Mi piace"Piace a 1 persona
I Paesi baschi non sono in primissima posizione nella mia lista dei desideri ma ben posizionati; mi piacerebbe abbinarli al sud ovest della Francia e dopo aver letto il tuo articolo, oltre all’acquolina in bocca, mi hai ulteriormente confermato l’idea di organizzare un tour in queste zone.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Anche io sto pensando proprio al sud-ovest della Francia come abbinamento! E non mi dispiacerebbe prendere in prestito il camper dei miei perché mi sentirei più “al sicuro”.
"Mi piace""Mi piace"
Non sapevo ci fossero tutti questi ristoranti con stelle Michelin nei Paesi Baschi! Un viaggio culinario davvero interessante e soprattutto da tenere a mente!
"Mi piace"Piace a 1 persona
Sì, sono davvero tanti! Avrei voluto provarne qualcuno quest’estate, ma al momento preferisco rimandare di qualche mese.
"Mi piace""Mi piace"
[…] accenna a dare tregua, viaggi cancellati uno dopo l’altro, dall’Irlanda alla Romania ai Paesi Baschi per finire con Catania. E varie sciagure minori ma non meno deprimenti che non sto a citare. Un […]
"Mi piace""Mi piace"
[…] come la Svezia, mentre in altri penso di vedere città o regioni che ancora non conosco, come i Paesi Baschi. Ma il paese che più spesso si intrufola nelle più sfrenate fantasie di viaggio è uno: il mio […]
"Mi piace""Mi piace"