Premetto che non c’è niente di male a essere turisti. Non uso la parola con accezioni negative perché, per me, non c’è differenza tra viaggiatore e turista. In questo caso uso il termine turista per indicare chiunque stia visitando una meta diversa dalla città in cui vive, che sia per vacanza o per lavoro, non importa. Quando sono a Parigi, a Londra, a Zurigo, divento immediatamente una turista in quel posto. Ma c’è il modo di sentirsi meno outsider e più local, se lo desideriamo.
Possiamo usare qualche trucco per evitare di essere immediatamente identificate come persone di passaggio e, al contrario, amalgamarci con la gente del posto?
Come evitare di sembrare turisti in vacanza: non camminare con la cartina in mano
Un mio ex collega con cui viaggiavo spesso mi diceva sempre: “Non camminare con la cartina in mano, altrimenti ti rapinano!” Sicuramente è un’esagerazione, ma sta di fatto che forse non aveva proprio tutti i torti. Farci vedere mentre passeggiamo con il naso nella cartina di una città o tra le pagine di una guida Lonely Planet, fa capire immediatamente a tutti che siamo turisti. Niente di male, a meno di capitare in qualche zona meno sicura di una metropoli. In questo caso, credo che tutti vorremmo evitare di essere identificati immediatamente come il forestiero sprovveduto da prendere di mira. Un po’ di cautela non guasta mai.
C’è da dire che oggi, grazie a Google Maps e alle app di mappe offline, pochissime persone in viaggio camminano ancora per strada con una cartina. In ogni caso, per evitare di tenere gli occhi attaccati al cellulare per capire dove dobbiamo andare, è meglio, per quanto possibile, studiare il percorso prima di lasciare l’albergo, evitando così di dover ricorrere ogni momento alle indicazioni stradali.
Come evitare di sembrare turisti in vacanza: no all’abbigliamento da palestra dalla testa ai piedi
L’abbigliamento sportivo dalla testa ai piedi va bene se dobbiamo andare a fare la maratona di New York, ma se abbiamo intenzione di esplorare tutta Manhattan, abbiamo davvero bisogno di leggings tecnici, di maglie in DRI-fit, di scarpe da running e di zaino da trekking dotato di borracce piene d’acqua? La comodità è importante, lo capisco, però non esageriamo. Se ci facciamo caso, la gente che vive nella città che stiamo visitando difficilmente sarà in total look sportivo per andare al lavoro o per uscire a cena con gli amici.

Vestendoci con abbigliamento sportivo, cappellino e scarpe incluse, faremo capire a tutti che siamo turisti in vacanza: così sarà più difficile amalgamarci con la gente del posto. Se non prevediamo di fare una tappa in palestra per sollevare qualche peso tra un neighborhood e l’altro, allora possiamo tranquillamente farne a meno, senza tuttavia rinunciare alla comodità.
Come evitare di sembrare turisti in vacanza: non indossare borse poco adatte
Sembra un consiglio banale e scontato e probabilmente lo è, ma quando viaggiamo sarebbe bene evitare di indossare borse poco adatte. Shopper di dimensioni esagerate senza chiusura, borsette a spalla con tracolle sottili, zaini aperti con oggetti personali che sporgono: tutto questo ci espone al rischio di essere presi di mira dai borseggiatori, soprattutto nei luoghi affollati o sui mezzi pubblici nelle ore di punta.
Perdere il portafoglio o farsi rubare i documenti non è l’ideale, nemmeno quando siamo nella nostra città, ma all’estero o comunque in vacanza sarebbe ancora più complicato. Per questo è meglio scegliere borse da indossare a tracolla, in modo da non incoraggiare eventuali scippatori, e tenerle sempre chiuse. Ultimo consiglio, ma non per questo meno importante: mai lasciare borsette e zaini appesi allo schienale della sedia al ristorante o al bar, per non correre il rischio di non trovarli più quando ci alziamo per andarcene.
Come evitare di sembrare turisti in vacanza: no all’abbigliamento griffato (o falso griffato)
Ancora peggio del look sportivo è quello super griffato. L’abbinamento fatto di giacca di Fendi, pantaloni di Vuitton, sciarpa di Dolce & Gabbana e borsa monogrammata fa sì che la gente del posto ci identifichi immediatamente come l’italiano tamarro in vacanza. Ma, soprattutto, ci rende il target ideale di potenziali borseggiatori. Anche se la nostra borsetta è un falso, perché magari il rapinatore lo scoprirà solo dopo averci strattonato per rubarcela.

Non dico di partire per le vacanze con i jeans strappati che usiamo per andare nell’orto, con la felpa che indossiamo per portare a spasso il cane e con la borsetta che ci ha regalato la nonna quando facevamo terza media. Come sempre serve un po’ di buon senso: vogliamo partire per Parigi con la borsa di nuova di Chanel? Facciamolo pure, magari evitando di esibire troppo quello che stiamo indossando e tenendoci alla larga dai posti poco raccomandabili.
Come evitare di sembrare turisti in vacanza: non fotografare qualunque cosa
Il segno inconfondibile che fa sì che chiunque capisca che siamo turisti è sempre lo stesso, ovunque siamo: scattiamo fotografie a qualunque oggetto, anche ai bidoni della spazzatura. Ma non solo: oggetti inanimati ed esseri viventi diventano le uniche cose che ci interessano, al punto che spesso corriamo il rischio di non goderci un paesaggio perché stiamo pensando solo a quanti like riusciremo a ottenere con quello scatto che probabilmente, come direbbe l’Ingegner Cane, avranno già fatto altre millemila persone prima di noi.
Ma soprattutto trovo che quello che ci fa sgamare subito è la fotografia con noi in posa, davanti al ristorante, alla biblioteca, alla statua, al museo, alla scogliera. Magari mentre facciamo la terrificante sforbiciata in aria. Va bene se abbiamo tredici anni o se siamo Heather Parisi ma, poiché non lo siamo, rischiamo di romperci una caviglia o quantomeno di fare una bruttissima figura.
Come vi comportate per essere meno outsider e più local quando visitate un posto?
Soprattutto nelle grandi metropoli vorrei davvero sembrare una local, non sempre ci riesco ma non vado al Louvre in tuta da jogging né nel Bronx con la borsa Chanel! però la cartina ogni tanto la sbircio …. anche a Milano!
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Oddio che immagine mi hai fatto venire in mente: il turista al Louvre con la tuta da jogging, magari quella sintetica e lucida 😂 Beh dai la cartina in una città grande come Milano ci sta!
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Noi cerchiamo sempre di passare inosservati, però potrebbero riconoscerci perché facciamo fante foto, naturalmente senza balzi atletici.
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Dai, senza balzi atletici allora va bene 😉
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Sono turista dentro. Sono così riconoscibile come turista che un corriere Amazon che mi stava consegnando un pacco, sulla soglia di casa mia, prima si è stupito che parlassi italiano, poi mi ha chiesto se era davvero casa mia e se ero davvero io. Pensava fossi una turista straniera di passaggio ospite da amici…
Quando sembri turista anche sulla soglia di casa tua è meglio abbandonare ogni speranza!😂 🤣
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Oddio, immaginare la scena mi ha fatto morire dal ridere 🤣
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Mio marito in vacanza parla ancora meno che quando è a casa, lo fa per non far sentire che è un italiano all’estero e farsi subito riconoscere come turista 🙂 Vale come consiglio per evotare di sembrare turisti in vacanza?
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Il mio compagno fa anche così!
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Io sono una di quelli che si riconosce per essere costantemente carica e piena di voglia di fare. Tranne quando si è a tavola. Lá inforco i miei occhiali da sole e mi godo l’ambiente, spesso anche in silenzio, magari con un buon drink in mano.
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A tavola è proprio così che si deve fare 😀
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Oddio che pugno nell’occhio i tamarri griffati, a me capita sempre di beccarne a decine in aeroporto, tutti uguali i maschi con atteggiamento da trapper e le femmine sembrano che abbiano indossato l’intero guardaroba e pure il mobilio dei Casamonica (senza offese per i Casamonica). E poi ci sono io che sembro un soldato mercenario in partenza per l’Afghanistan 😂 Devo assolutamente alleggerire il mio abbigliamento tattico, a volte sembro un albero di Natale, altro che turista 😂 Ma ancora vanno di moda su IG le pose stile Barbie-frattura scomposta? 😂
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Secondo me prima di arrivare in aeroporto conciati così ci sono di “fit check” o come cavolo si chiama: il dilemma non è cosa metto in valigia, ma cosa mi metto addosso 😂
L’immagine del soldato è bellissima!
Ogni tanto su qualche blog mi capita ancora di vedere la blogger di turno che si esibisce in una sforbiciata da frattura del femore…
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A parte che per le fotografie quando viaggio sembro sempre una locale: non uso borse, non uso abiti firmati né tarocchi, cerco di immergermi continuamente e il più possibile nel mood di quel luogo e di quelle persone ma alla reflex proprio non posso rinunciare. Però, a causa dei miei problemi di contratture, lo zaino lo lascio a casa quindi ho solo lei con me. Dai, alla fine sembro una fotografa local, no?
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Direi proprio di sì: una fotografa local!
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Devo dire che non possedendo capi griffati sono apposto almeno per quello! L’unica è goggle map che seguo fedelmente, anche se cerco di non stare sempre con gli occhi sul cellulare ma mi guardo sempre intorno che non si sa mai.
Sono d’accordissimo sul vestirsi in maniera normale e non strafare, per amalgamarsi meglio con i local!
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Secondo me il look iper griffato non andrebbe bene mai, neanche a casa propria 😂
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Io sembro una turista anche quando giro semplicemente per Roma. È la macchina fotografica che mi tradisce.
I “butta-dentro” dei ristoranti che mi dicono “Are you hungry?” ed io che rispondendo calco l’accento romano, ci rimangono sempre un po’ male 😅
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Va benissimo sembrare turisti, quello che non va bene è essere maleducati oppure tamarri a tutti i costi 😂
Ah ah i buttadentro che ti parlano in inglese mi fanno morire!
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Hai centrato, come sempre, perfettamente il punto. Ogni volta che faccio la valigia per un nuovo viaggio ci metto dentro abbigliamento ed oggetti che non attirano l’attenzione e non mi fanno sembrare una turista. Credo di riuscirci perchè la prima volta che mi hanno chiesto delle info per strada pensando che fossi del posto, avevo 17 anni a Londra e ancora è così: a New York un signore mi ha fatto scegliere un calendario per il regalo di natale di sua nipote!
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Ma sai che penso la stessa cosa? Quando ti chiedono indicazioni vuol dire che sembri proprio local. E quando mi capita mi gaso (si dice ancora o fa gen x?) tantissimo 😂
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