Metti una caldissima giornata di inizio agosto a New York verso la fine di quella che, per molto tempo, sarebbe stata una delle ultime vacanze degne di questo nome. Una di quelle giornate in cui ti svegli prima delle sei per via del fuso orario, e a quell’ora capisci già che farà caldissimo. Un calore che ti toglie il respiro lungo i marciapiedi che sembrano fatti di lava fusa, con il sudore che ti cola lungo la schiena e che si trasformerà in minuscoli cubetti di ghiaccio grazie alle temperature artiche sui treni della metropolitana.
Un po’ per provare a sfuggire al caldo in riva al mare, un po’ perché il Prigioniero è da anni che insiste: quella mattina di agosto, decidiamo di dedicare la penultima giornata del nostro viaggio a Coney Island.
Lui ovviamente ci vuole andare per via di The Warriors. Io un po’ meno, perchè a differenza di tanti altri film, questo continua a terrorizzarmi, nonostante lo abbia visto più volte. Il fatto che il viaggio in metropolitana da Brooklyn sia lungo non aiuta: più di un’ora, partendo dalla fermata di Nassau, con un cambio alla stazione di Church Avenue, per arrivare fino al capolinea di Stillwell Avenue. Ma per fortuna nessuno ci insegue con mazze da baseball e pistole, nessuno appicca incendi alle gallerie della metropolitana e nessuno ci vuole morti.
Come i Guerrieri, anche noi arriviamo a Coney Island, ma senza i Rogues e senza i Riffs. Attraversiamo Surf Avenue, che è un po’ come l’avevo immaginata: una strada trafficata e anonima, con tanti negozi altrettanto anonimi. C’è parecchia gente in giro, e sembra che tutti siano diretti all’Acquario o al Luna Park. Camminiamo senza meta, lungo la Coney Island Broadwalk: una lunghissima passeggiata dove si respira l’odore della salsedine, del legno che riveste il marciapiede e dell’olio fritto delle bancarelle di fast food.
Non è che ci sia chissà cosa da vedere, a Coney Island. Non c’è molto altro a parte la spiaggia lunghissima, ventosa e molto frequentata dove però pochi temerari fanno il bagno. Forse il mare troppo mosso è pericoloso, o forse l’acqua dell’Atlantico è troppo fredda nonostante il caldo di questa giornata. Non abbiamo un costume da bagno, anche se volendo potremmo comprarlo in uno dei tanti negozi di souvenir e di articoli da spiaggia lungo la passeggiata, ma tutto sommato non siamo venuti qui per trascorrere una giornata al mare. Ci basta sederci su una delle panchine, guardare la spiaggia di fronte a noi oppure i murales alle nostre spalle.
Ma anche la gente che cammina lungo la Broadwalk: famiglie con bambini, anziani a passeggio, e fashion blogger alla ricerca dello scatto perfetto. O forse quella poco lontano da noi è semplicemente una Instagrammer che vuole costringere il povero fidanzato a sciogliersi sotto il sole di mezzogiorno con macchina fotografica e cavalletto mentre lei si esibisce in pose per nulla spontanee in un costumino rosa a pois, avvinghiata a un pink flamingo gonfiabile più alto di lei. Avrei voluto fotografarla anche io, ma mi è mancato il coraggio.
Non entriamo al Luna Park perché il pensiero di rimanere fermi in coda sotto il sole in mezzo a tanti bambini urlanti armati di zucchero filato e gelati sciolti è insopportabile. La ruota panoramica è ancora ferma, e quello sarebbe il realtà l’unico motivo che potrebbe convincermi a varcare la soglia del parco divertimenti. E poi a dirla tutta vorrei evitare di trovarmi faccia a faccia con il volto del pagliaccio di Coney Island, perché è inquietante anche alla luce del giorno.
In mancanza di cose migliori per impegnare il tempo, facciamo quello che sappiamo fare meglio: mangiare. Qui c’è l’imbarazzo della scelta, con i banchi che vendono cibo da asporto o da consumare direttamente sul posto e che si susseguono senza soluzione di continuità dall’inizio alla fine della passeggiata. Dai nomi più noti come Nathan’s con i suoi hot dog, a quelli meno noti come Paul’s Daughter, conosciuto per le vongole impanate e fritte. Certo, il caldo e il fritto non vanno molto d’accordo, ma tutto sommato ne vale la pena.
La strada per tornare a Brooklyn è lunga, ma come sempre al ritorno sembra un po’ più breve. In poco più di un’ora siamo a Nassau Avenue. Da qui all’albergo è una breve passeggiata lungo McCarren Park con una sosta per un tè freddo alla menta. Intanto il sole è sparito e il cielo è coperto: arriviamo in hotel appena prima del temporale. Un temporale che sa di fine estate, ma soprattutto di fine vacanza. L’aria fresca e profumata di pioggia ci fa compagnia per il resto della giornata tra le strade di Williamsburg e durante la nostra ultima cena prima di tornare a casa.
È proprio duro il confronto… non so se sia più inquietante il pagliaccio o la tizia che non hai avuto il coraggio di fotografare 😀 Per fortuna hai concluso il post con una bella foto da lieto fine mangereccio 😛 il fritto sta bene ovunque e comunque 😉 Un posto come questo va passeggiato così, senza meta, perfidiando sui passanti e assecondando il palato 🙂
Ma quel povero flamingo… avresti dovuto chiamare la protezione animali 😛
"Mi piace"Piace a 1 persona
Eh davvero, non so proprio cosa sia peggio! Comunque ho provato compassione per il flamingo e soprattutto per il fidanzato in carne ed ossa che si stava sciogliendo al sole cercando di fare lo scatto da 1000 like 😂
"Mi piace""Mi piace"
Tralasciando la tizia con il fenicottero rosa 🙂 mi hai fatto ritornare alla scorsa estate, quando sono stata a Coney Island per la prima volta. Il profumo di salsedine, l’hot dog (noi abbiamo ceduto a Nathan’s), una panchina in riva al mare, la brezza, che meraviglia… Nonostante non ci sia effettivamente nulla di particolare, per me è stata una giornata indimenticabile!
"Mi piace"Piace a 1 persona
Io invece Nathan’s lo avevo già provato allo stadio quindi ho deciso di cambiare! Comunque sì, il profumo di salsedine, di cibo fritto e la brezza del mare sono indimenticabili 🙂
"Mi piace""Mi piace"
È vero, Coney Island non è chissà che particolarità o meraviglia. Però farci un giro, cedere all’hot dog di Nathan’s (che mi sembra avesse dato inizio proprio lì al suo business) e semplicemente passeggiare è stata una bella sensazione che ricordo con piacere.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Sì credo che Nathan’s avesse aperto il suo primo negozio proprio a Coney Island! Vale sicuramente una deviazione 🙂
"Mi piace""Mi piace"
Il pagliaccio ha un ghigno malefico, scoraggia ad entrare! Avrei voluto con tutto il cuore riuscire a volare finalmente a New York coronando un sogno, ma la pandemia ha rovinato i piani e posticipato i sogni. Non essendoci mai stata, non avrei tempo di spingermi sino a Coney Island visto il numero di cose da fare e vedere a Manhattan. Voi invece avete fatto benissimo a esplorarla, essendo ormai degli “habitués” 😊
"Mi piace"Piace a 1 persona
Poi dopo aver visto anche It da ragazzina, i pagliacci mi spaventano sempre un po’!
Maledetta pandemia che ha rovinato a tutti i piani di vacanza e non solo 😱 Noi stavamo pensando di tornare il prossimo anno con mio fratello, ma a questo punto non mi fido a fare progetti a “lungo raggio”…
"Mi piace""Mi piace"
Io ho adorato Coney Island, pura NY. Il cibo, il mare e la passeggiata in legno. Che bellissimi ricordi!
"Mi piace"Piace a 1 persona
Anche a me è piaciuta molto la gita a Coney Island 😍
"Mi piace""Mi piace"
Non ho visto il film ma da come lo descrivi inquietante mi sa che non l’ho fatto perché non è il mio genere. Suggestiva l’immagine dei murales da una parte e la spiaggia dall’altra. Tutto sommato una tappa che merita di essere fatta per vedere tutte le facce di New York.
"Mi piace"Piace a 1 persona
In effetti è un po’ inquietante e mette un po’ di ansia, ma ne vale la pena.
Una tappa da non perdere se si ha un po’ di tempo a disposizione!
"Mi piace"Piace a 1 persona
Non sono mai stata a Coney Island e vedo che non è che ci sia poi così tanto da fare, ma forse vista la giornata afosa era l’opzione migliore. In generale è comunque una gita che consigli?
"Mi piace"Piace a 1 persona
No in effetti non c’è molto da fare e se hai poco tempo da trascorrere a New York non te lo consiglio perché ci vuole parecchio tempo per arrivare. Però essendo già stata in città parecchie volte, penso che ne possa valere la pena.
"Mi piace""Mi piace"
Oddio che bei ricordi che mi ha riportato alla luce il tuo post! Sono stata lì che era dicembre, il Luna Park era chiuso e tirava un vento gelido. Ho mangiato il mio amato clam chowder ma non ricordo dove, anche se i posti aperti erano pochissimi. Un mese prima mi era successa una cosa brutta, e guardare il mare opaco di questo posto mi aveva fatto ritrovare la pace per la prima volta. Quindi per me è amore 💙
"Mi piace"Piace a 1 persona
Dicembre a Coney Island con i negozi chiusi, nessuno in giro e il Luna Park chiuso (magari con qualche sacchetto vuoto di patatine che svolazza) è uno scenario per me bellissimo 😍
"Mi piace"Piace a 1 persona
Credo ci fossero pure i sacchetti svolazzanti 😊😍
"Mi piace"Piace a 1 persona
Ho sempre pensato di farci un salto per la tua ed altre referenze cinematografiche. 😉
Direi che mangiare è sicuramente meglio che fare una fila sotto al sole tra gocce di gelato e fili di zucchero, per non parlare poi dei bambini urlanti. Sarei scappata e mi sarei tuffata nello gelido oceano…. voi avete trovato l’alternativa migliore. heheheh
"Mi piace"Piace a 1 persona
Infatti, il gelato e lo zucchero filato nei capelli e sui vestiti non lo avrei sopportato!
"Mi piace""Mi piace"
filato rigorosamente rosa o azzurro 😀
"Mi piace"Piace a 1 persona
😂
"Mi piace"Piace a 1 persona
Coney Island è un posto da film. Nel senso che lo abbiamo tutti visto così tante volte in tv o al cinema che ha un che di evocativo anche se, come ben dici tu, non è che ci sia poi chissà che da fare. Più che altro, credo, è un’atmosfera in cui immergersi.
"Mi piace"Piace a 1 persona
È proprio un posto che ti sembra di conoscere anche se non ci sei mai stato! Non c’è molto da vedere ma l’atmosfera non ha prezzo.
"Mi piace""Mi piace"
Che bella Coney Island! Mi sa che abbiamo fatto davvero le stesse tappe. Bellissime foto e anche quella del cibo. Come non mangiare almeno un cestino del favoloso street food locale? 🙂
"Mi piace""Mi piace"
Impossibile resistere al cibo di Coney Island! Eh sì mi sa che le tappe sono più o meno le stesse 🙂
"Mi piace""Mi piace"
Quando sono stata a New York non c’è stato il tempo di andare a Coney island. Quindi mi sono persa l’occasione di scoprire qualcosa di davvero folkloristico. Ma mi riprometto assolutamente di farlo in occasione di una futura visita.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Sì, se hai un po’ di tempo che ti avanza vale la pena di fare una gita!
"Mi piace""Mi piace"
ah ah Coney island sarà per sempre legata al film The Warriors che anche io non amo particolarmente. Però c’è anche la scena di un film in cui De Niro passeggia sotto un cielo plumbeo e un vento sferzante e questa è più tranquillizzante e se non fosse per il rischio di incontrare la pazza con fenicottero….ci andrei.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Mi sono chiesta se la pazza con il fenicottero faccia parte delle “attrazioni permanenti” di Coney Island o se invece fosse lì solo quel giorno per qualche video da pubblicare su Instagram 😂
"Mi piace""Mi piace"
Pensa che quando ci sono stata io, era maggio, faceva freddo e c’era una nebbia assurda. Per strada non c’era nessuno e il parco era chiuso….era decisamente inquietante!!! Però è un’esperienza da fare.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Non mi dispiacerebbe nemmeno con un tempo così cupo, la tua descrizione mi incuriosisce molto!
"Mi piace""Mi piace"
Ho amato questo posto alla follia! Tra le altre cose qui Woody Allen ci ha ambientato La ruota delle meraviglie!
"Mi piace"Piace a 1 persona
Un posto molto particolare! Non ricordo di aver visto questo film, devo rimediare 🙂
"Mi piace""Mi piace"
Sono stata a Coney Island durante il mio viaggio a New York: da amante dei parchi divertimento non potevo esimermi e così mi ci sono gettata a capofitto e sono salita anche sul Thunderbolt. Grazie di avermi fatto rivivere l’atmosfera spensierata e giocosa del parco con il tuo articolo!
"Mi piace"Piace a 1 persona
Davvero? Io ho pensato che fosse una cosa più per bambini, ma forse era per via dell’orario, nel primo pomeriggio. Magari ci sarei dovuta tornare la sera per evitare un pubblico armato di gelati e zucchero filato 🙂
"Mi piace""Mi piace"
Quando sono stata a New York non ho avuto abbastanza tempo da dedicargli ma quando tornerò sicuramente farò un giro a Coney Island! 🙂
"Mi piace"Piace a 1 persona
Se hai tempo te lo consiglio!
"Mi piace""Mi piace"
Ho visto Coney Island talmente tante volte nei film che prima o poi dovrò vederla di persona! Sarebbe sicuramente un’esperienza particolare passeggiare per questi lunghi vialoni!
"Mi piace"Piace a 1 persona
Vedere di persona i luoghi visti tante volte nei film è sempre una bellissima esperienza!
"Mi piace""Mi piace"
Pensavo di essere l’unica a notare e a contemplare le ragazze ( spesso davvero trash e inguardabili) che schiavizzano i fidanzati o le mamme per farsi fare foto stucchevoli, con o senza pink flamingo! Scherzi a pate, non abbiamo avuto modo di fermarci a Coney Island, avevamo ancora molta strada da fare e abbiamo dovuto rinunciare alla sosta.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Le noto anche io e mi fanno morire dal ridere 😂 In effetti spesso anche le mamme si ritrovano a dover fare scatti improbabili…
Serve un po’ di tempo per raggiungere Coney Island e anche noi ci abbiamo sempre rinunciato le volte precedenti.
"Mi piace""Mi piace"
Io l’ho trovata una gita carina da fare per lasciarsi un po’ dietro il fascino patinato di Manhattan e … scoprire il record dei mangiatori di hot dog! (ma come fanno? 40 hot dog?!?)
"Mi piace"Piace a 1 persona
Io sono quasi esplosa dopo mezzo hot dog e una porzione di vongole fritte: il pensiero di doverne mangiare quaranta mi fa stare male 😱
"Mi piace""Mi piace"
Io un bagnetto a Coney Island…lo avrei fatto volentieri, o almeno immergere gambe e piedi! E’ una cosa che “devo” fare in ogni spiaggetta che vedo, ovunque! 🙂
E la ragazza a pois rosa con il fenicottero… DOVEVI fotografarla per tutti i tuoi lettori!!!
"Mi piace"Piace a 1 persona
Ci ho pensato a un bagnato, però avevo paura di essere travolta dalle onde! Con la ragazza fenicottero non ho avuto il coraggio 😅
"Mi piace""Mi piace"
[…] del primo viaggio in città, per esplorare anche altri quartieri. Da tempo sognavo di andare a Coney Island, ma non l’ho mai fatto per mancanza di tempo. Per raggiungerla bisogna prevedere più di […]
"Mi piace""Mi piace"