Gli oggetti più sporchi nelle camere d’albergo

Sarò ripetitiva, ma per me una stanza d’hotel non è mai solo un letto per dormire o un tetto sopra la testa. Se un tempo mi accontentavo del B&B con il bagno in condivisione, da anni sono abbastanza esigente. Nonostante questo, quando si prenota una camera d’albergo è bene essere pronti a eventuali sorprese sgradevoli: la realtà che non assomiglia neanche lontanamente alle immagini che avevamo visto online, o la stanza molto più piccola di quanto ci aspettassimo.

Ma qual è la cosa peggiore che ci può succedere? Personalmente, ritrovarmi in una stanza sporca, o con degli standard di pulizia molto bassi. Di recente mi è capitata sotto gli occhi una lista degli oggetti più sporchi nelle camere d’albergo: alcuni me li aspettavo, ma ad altri non avevo mai pensato.

Gli oggetti più sporchi nelle camere d’albergo: i tappeti e la moquette

Questa in realtà è una cosa prevedibile: sulla moquette e sui tappeti ci camminiamo con le scarpe, che sono state chissà dove e hanno raccolto qualunque cosa da strade e marciapiedi. Anche se gli addetti alle pulizie sono molto attenti, un tappeto non è un pavimento e dunque togliere tutta la sporcizia presente è una missione impossibile. A meno di lavare la moquette a ogni cambio di ospiti, cosa che ritengo poco probabile.

Hotel V Amsterdam

Mi è capitato di dormire in camere molto belle, come per esempio durante il mio viaggio ad Amsterdam: un hotel di design, dove i pavimenti dei corridoi e delle stanze erano rivestiti di una fitta moquette, tra l’altro anche molto bella, ma probabilmente non pulita quanto un pavimento.

Gli oggetti più sporchi nelle camere d’albergo: i telecomandi

Facile immaginare, anche in questo caso, la sporcizia che si annida tra un tasto e l’altro di un telecomando. Per fortuna non accendo mai la televisione in hotel, potendo contare sull’iPad nel caso in cui volessi guardare la puntata di qualche serie.

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Il telecomando è uno di quegli oggetti che tutti toccano dopo essere stati in giro tutto il giorno, dopo aver preso le patatine unte dal pacchetto e non voglio pensare cos’altro. Visto che difficilmente gli addetti alle pulizie perderanno troppo tempo a sanificare l’oggetto incriminato tasto per tasto, farò ben attenzione a non avvicinarmi al telecomando di una televisione in hotel.

Gli oggetti più sporchi nelle camere d’albergo: gli interruttori e le maniglie delle porte

Gli interruttori della luce e le maniglie delle porte, a quanto pare, sono a pari merito nella lista degli oggetti più sporchi che ci capita di toccare in una camera d’albergo. E se possiamo fare a meno di prendere il telecomando, non possiamo certo evitare di aprire la porta o di accendere e spegnere la luce.

Light switch
Photo by Jaye Haych on Unsplash

Sto pensando di comprare una confezione di salviette disinfettanti da tenere in borsa e da usare per dare una ripulita veloce a maniglie e interruttori prima di entrare in una camera d’albergo la prossima volta, a costo di sembrare una maniaca della pulizia. Forse sarebbe stato meglio se non fossi mai venuta a conoscenza di questo dettaglio.

Gli oggetti più sporchi nelle camere d’albergo: i runner e i cuscini decorativi

D’altra parte lo dice sempre Bruno Barbieri: via i runner e i cuscini decorativi dalle camere degli alberghi. Anche se trovo i runner inutili e brutti, devo ammettere che invece non mi dispiacciono per niente i cuscini decorativi che si trovano su letti e divani. Aggiungono un tocco di stile in più all’ambiente, pur non servendo effettivamente a niente.

Handels Hotel Dublin

Purtroppo però dobbiamo tenere presente che se la biancheria del letto viene cambiata regolarmente, lo stesso non si può dire di runner e cuscini decorativi. Il pensiero di dover appoggiare la testa dove qualche ora prima c’era la testa di una persona che non conosco non è il massimo. Per cui d’ora in poi metterò sempre i cuscini inutili nell’armadio, in modo da non doverli più toccare.

Quali sono, secondo voi, altri oggetti poco puliti in una camera d’albergo?

Cover photo by JESHOOTS.COM on Unsplash

24 pensieri riguardo “Gli oggetti più sporchi nelle camere d’albergo

  1. I bicchieri di vetro del bagno e le tazze (mug) vicino al bollitore. Avendo lavorato in albergo come segretaria mi è capitato di vedere come venivano lavati ed asciugati. La colpa non è tanto del personale ma di chi li governa che gli dà dei tempi ben precisi per pulire ogni tipologia di camera. Una volta erano assunti dagli alberghi ora dalle cooperative e sono sottopagate.
    Quello che sembra lucido non è detto che sia stato sanificato.
    Prova a notare come adesso vengono puliti i tavoli di certi ristoranti che non usano la tovaglia. Usano spray che disturbano l’olfatto e non sono sempre igienizzanti.
    Stiamo diventando come certi Paesi stranieri europei dove la pulizia non è mai stata prioritaria 🙁

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    1. In effetti tazze e bicchieri (e il bollitore) non li uso mai in albergo – per fortuna! LA colpa non è assolutamente di chi pulisce, che deve finire le stanze in un tempo ben preciso, ma di chi fornisce le direttive.
      Ho notato anche io quello che dici dei ristoranti: i tavoli vengono “puliti” con spray super profumati, ma poi il panno usato è sempre lo stesso. Non ci devo pensare…

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  2. Sai che la primissima cosa che faccio appena entro in una stanza di albergo è rimuovere cuscini decorativi, runner ed eventuali copriletti? Ho la nettissima sensazione che siano solo dei raccoglipolvere e poi immagino che non vengano lavati ad ogni cambio di ospite e chissà cosa ci hanno appoggiato sopra (valige sporche, scarpe ecc). E poi – cosa imparata durante la pandemia – spruzzo gli interruttori e le maniglie con un prodotto sanificante. I telecomandi potrebbero non esistere dato che neppure io accendo mai la tele. Delle tende…non parliamone mi chiedo sempre ogni quanto le lavano…!

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    1. Anche io tolgo tutte queste cose inutili dal letto! Purtroppo invece non avevo mai pensato alle maniglie e agli interruttori: temo che sfuggano sempre alle pulizie e purtroppo sono cose che per forza tocchiamo ogni volta che entriamo e usciamo.
      Ecco, le tende sono un altro articolo “interessante”…

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  3. Ormai anche mia figlia Sa che non deve buttarsi sui copriletti e sui divani degli hotel, e che non deve toccare il telecomando. In alcune strutture in verità abbiamo trovato quest’ultimo in una bustina di nylon mono uso, e devo dire che abbiamo apprezzato. Forse dopo la pandemia qualcosa a livello igienico è cambiato sul serio.

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    1. Io ammetto di aver sempre pensato alla moquette come cosa sporchissima, ma prima di leggere la lista degli oggetti più sporchi in effetti non avevo mai pensato a cuscini e runner. E mani e poi mai agli interruttori e alle maniglie che purtroppo però vengono puliti raramente!

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  4. Oddio come ho potuto ignorare gli interruttori? Non puoi vedermi, ma ho l’espressione del volto in modalità “bleah” 😛 Telecomandi, macchinette del caffè e bollitori, per carità… rischio di prendermi qualche patologia solo a guardarli! Tempo fa ci provai, desideravo farmi un caffè con la Nespresso lì in bella mostra sulla scrivania. Aprii lo scomparto dell’acqua per rabboccarla ed eccoci dentro la sagra del calcare, delle incrostazioni e di strane formazioni di origine sconosciuta. Grazie per avermi aperto la mente, ora mi attrezzo anch’io non solo per le maniglie, ma anche per gli interruttori 😉

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    1. Dopo aver dormito tante volte negli hotel e nei B&B inglesi, al bollitore e alla macchinetta del caffè non mi avvicino proprio: ho sempre il terrore di trovare muffe e alghe!
      Le maniglie e gli interruttori proprio non mi avevano sfiorata, ma d’ora in avanti cercherò di ricordarmi di dare una bella passata di salvietta disinfettante!

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  5. La moquette la odio profondamente, considerando che nei paesi del Nord la si trova ovunque e in molte case in affitto la ho avuta anche io, non ti dico il ribrezzo che mi fa.

    Il telecomando di solito lo pulisco con una salviettina, ma le maniglie e gli interruttori non ci avevo mai pensato! Stessa cosa succede per il bollitore e a volte anche i bicchieri. Spesso vengono puliti con la stessa pezza piena di polvere passata sulle scrivanie, quindi non proprio igienica.

    Quei cuscini decorativi e i runner sono la prima cosa di cui mi disfo appena arrivata in camera. Non sono mai lavati, parola di una che lavorava in hotel!

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    1. Certi tipi di moquette possono anche essere belli da vedere, ma se penso a quello che si annida, allora mi viene la pelle d’oca. Il telecomando penso di non toccarlo mai se non per spostarlo dalla scrivania, mentre purtroppo a interruttori e maniglie non avevo mai pensato.
      I bicchieri puliti con la pezza sporca: non ci devo pensare 😱

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  6. Ah, le camere d’hotel! Sempre pronte a sorprenderci… in modi che non sempre vorremmo! Per me l’oggetto più sporco in assoluto è il telecomando della TV: quel piccolo ma letale accessorio toccato da mille mani e pulito da… beh , probabilmente mai! Non oso nemmeno immaginare cosa potrebbe esserci su di esso, ma confesso che a volte mi armo di fazzoletti disinfettanti prima di usarlo. In Usa sporche anche le macchine del caffè a cialde, completamente ricoperte di polvere, per non parlare delle tazze. Tutto da lavare!

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  7. Hai affrontato un tema spesso sottovalutato, evidenziando aspetti della pulizia negli hotel a cui raramente si pensa. Mi è piaciuto molto il modo in cui hai descritto dettagli come i tappeti, i telecomandi e gli interruttori, mettendo in luce quanto questi elementi possano nascondere sporcizia, anche in hotel apparentemente curati.

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  8. Se c’è una cosa che proprio non tollero è il bagno in condivisione, a meno di fare viaggi particolari in luoghi stranieri e in gruppo (vedi Marocco 2024 ma anche in questo caso avevamo tutti il bagno privato). Quindi come te anche io non mi accontento solo di servizi essenziali e sto molto attenta alla pulizia delle stanze: per esempio non gradisco tutti gli ammennicoli in più che potrebbero esserci in una stanza e che portano potenzialmente la polvere come cuscini decorativi, runner e soprammobili: io poi sono allergica alla polvere quindi non riuscirei proprio starci in una camera in cui ci sono troppe cose inutili.

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  9. Hai ragione purtroppo un covo di microbi e sporcizia si annida senza pensarci. Normalmente si pensa alla moquette, infatti io cerco sempre di evitarla, ma spesso non si pensa al resto, un giusto remind per le prossime notti in albergo

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  10. Mi è capitato di trovare gli armadi e i cassetti di qualche hotel (anche a 4 stelle) abbastanza spochi e impolverati…ma la cosa più sporca in assoluto sono stati i bollitori; una volta ne ho trovato uno con acqua stagnata e di cattivo odore…Mammma mia!!

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