Dove mangiare a Madrid: mercati, bar e bodegas

Da un po’ di tempo avevo in mente di andare a Madrid, soprattutto dopo averla conosciuta attraverso la serie Netflix Valeria. Due erano le cose che volevo assolutamente fare: vedere la Guernica di Picasso al Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía, e provare la cucina madrilena. Entrambe hanno decisamente superato le mie aspettative.

Guernica Picasso

Ma partiamo dalla gastronomia. In linea di massima, a Madrid ho mangiato benissimo spendendo pochissimo. E c’è davvero l’imbarazzo della scelta.

Dove mangiare a Madrid: Mercado de San Miguel

A due passi dalla centralissima Plaza Mayor, da oltre cento anni il Mercado de San Miguel ogni giorno della settimana apre le porte a visitatori e a gente del posto. Nato come un mercato generale, ora ospita decine di stand dove comprare di tutto: pane, formaggio, jamón iberico, birra, vermut, tapas e panini. Ce n’è per tutti i gusti. Si ordina quello che si vuole, e poi si prende posto a uno dei tanti tavoli sparsi in giro per il mercato.

La location forse è un po’ turistica, ma è comprensibile data la posizione alle spalle di quella che è probabilmente la piazza più visitata e affollata della città. Noi abbiamo provato il prosciutto Pata Negra, i salamini di jamón, una selezione di formaggi e diverse tapas, il tutto accompagnato da una birra media e da un bicchiere di vermut, spendendo poco meno di quaranta euro. Una cifra un po’ più alta rispetto alla media, ma comunque giustificata dalla fama del mercato e dalla qualità dei prodotti.

Dove mangiare a Madrid: Mercado de San Antón

Un mercato più grezzo del precedente, ma d’altra parte il quartiere di Chueca ha un passato più popolare rispetto ad altre zone più centrali. Il Mercado de San Antón si sviluppa su tre piani: al primo e al secondo si trovano i venditori, mentre il terzo piano ospita il terrazzo, aperto solo durante la bella stagione.

Mercado de San Anton Madrid

Anche qui, la scelta è molto vasta: uno stand vende salumi e insaccati, uno vende formaggi e pane, un altro croquetas di patate, pollo e verdure, mentre un altro ancora olive e sottaceti. E ne dimentico parecchi da cui ho provato un po’ di tutto. Si tratta essenzialmente di un posto dove la gente va a fare la spesa, ma è comunque possibile chiedere dei piccoli piatti da degustare ai tavoli del bar, che occupa la zona centrale del mercato. Dal punta di vista architettonico ed estetico è meno bello del Mercado de San Miguel, ma l’ho trovato più autentico. E sicuramente più economico.

Dove mangiare a Madrid: Bodegas La Ardosa

Quando si inizia a mangiare sul serio, mi dimentico sempre di scattare fotografie. Dunque per i prossimi locali non ho nemmeno un’immagine mia. In tutti i casi, appena è arrivato il cibo non mi è neanche venuto in mente di immortalare il momento: ho mangiato e basta.

Da Bodegas La Ardosa siamo arrivati alle tre del pomeriggio, e non mettevamo niente sotto i denti dalle sette del mattino. Con gli occhi della fame, avremmo voluto provare tutti i piatti che venivano serviti ai tavoli vicini, ma ci siamo dovuti limitare perché di lì a poche ore saremmo andati a cena. In un angolo buio di questo tapas bar di Chueca, sempre affollato ma dal servizio veloce, abbiamo ordinato olive, crocchette e tortillas di patate, spendendo sedici euro, birre incluse. Ottimo per uno spuntino o per un aperitivo, a un prezzo davvero conveniente.

Dove mangiare a Madrid: Bar La Gloria

Il nome può ingannare, ma il Bar La Gloria non è solo un bar. Lo è anche, appena entrati: una zona affollata con tanta gente al banco che beve e chiacchiera, ma sul retro c’è una sala ristorante dove vale la pena di fermarsi. Siamo a Malasaña, uno dei quartieri più antichi e popolari di Madrid, dove i locali di questo genere sono la regola.

Il menu è molto vasto e, come sempre, avremmo voluto ordinare di tutto. Uova fritte con jamón, carne di maiale, salmorejo, pane all’olio con pomodoro fresco, e chi più ne ha più ne metta. Al punto che il cameriere ci ha consigliato di togliere qualcosa dall’ordinazione, perché secondo lui non saremmo riusciti a finire tutto. E aveva ragione, perché le porzioni erano più che abbondanti. Il prezzo: meno di cinquanta euro in due, bevande incluse.

Dove mangiare a Madrid: Bodegas El Maño 

Dopo essere stata a Madrid, capisco perché Manu Chao cantasse me gusta Malasaña. Anche a me Malasaña me gusta muchísimo: e come non potrebbe, con tutti questi posti dove mangiare? Per la cena della seconda sera in città abbiamo deciso di rimanere in zona e di provare Bodegas El Maño, un locale fondato agli inizi del Novecento e adibito, all’epoca, alla rivendita di vini.

Si respira la storia di Madrid al suo interno, e il profumo di tante cose buone da mangiare (e da bere). Olive, prosciutto, tortillas, carciofi alla griglia, carne alla piastra e crocchette, il tutto para compartir. Anche in questo caso, menu vasto e porzioni pantagrueliche. E prezzo super popolare: cinquanta euro in due.

Quale posto vi ispira di più? Ne conoscete altri?

24 pensieri riguardo “Dove mangiare a Madrid: mercati, bar e bodegas

  1. Che voglia mi hai fato venire di tornare a Madrid! Non solo per Guernica. ma soprattutto i tanti quartieri che non ho esplorato nel pochissimo tempo che avevo a disposizione. La Bodega El Maño deve essere un vero paradiso di cose buone

    Piace a 1 persona

  2. Mi hai fatto venire una voglia matta di tornare in spagna. Non sono mai stata a Madrid ma ho percorso diversi ( direi moltissimi) chilometri on the road nella penisola iberica per cui ho avuto modo di assaggiare ogni tipologia di pietanza. E non sono mai rimasta delusa.

    Piace a 1 persona

  3. Il Mercato di San Miguel io l’ho letteralmente adorato. In generale la cucina spagnola mi piace molto anche per la presenza di questa incredibile offerta gastronomica fatta di sorrisi e bancarelle, molto simile a quanto accade in molte realtà italiane.

    Piace a 1 persona

  4. Per ora della Spagna abbiamo visitato solo Barcellona, ma non vediamo l’ora di vederla tutta, da nord a sud! Però non posso che confermare quanto detto sulla cucina iberica, buona, varia ed economica. In più allontanandosi di qualche passo dalle zone più turistiche si trovano ancora genuini locali frequentati solo da spagnoli in cui si può vivere un appagante esperienza di sapori.

    Piace a 1 persona

  5. Sono stata a Madrid tanti anni fa e dopo un solo giorno, avevo degli amici! Una città incredibilmente accogliente, calda, viva e rumorosa. Piena di musica e di persone con cui fare amicizia, ho un gran bel ricordo di Madrid, mi è piaciuta più di Barcellona.

    Piace a 1 persona

  6. Che bello il bar con la sala colazione sul retro, mi piace l’atmosfera decadente ma autentica. Autentica come l’aria dei mercati, soprattutto quelli dove i locali vanno a fare la spesa. Il cameriere che consiglia di togliere qualcosa dall’ordinazione mi ha fatto morire, mi sto chiedendo a come avrei reagito io… mai sottovalutare la fame di un’Orsa 😂 Confermo, anch’io quando ho il piatto davanti (soprattutto se fumante) sembro un cane affamato a cui è stata appena passata la ciotola con la pappa… la foto andrebbe scattata a me 😂

    Piace a 1 persona

  7. Mi hai messo una fame incredibile sia con le descrizioni dei posti sia con la foto dei salamini. Mi segno tutto perché, se tutto va bene, il 2024 sarà l’anno della Spagna per noi e aggiungo anche un finalmente, visto che è da un po’ che la puntiamo e non riusciamo mai ad andarci.

    Piace a 1 persona

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.