Dieci domande in cerca di blogger

Qualche settimana fa mi lamentavo per gli esiti disastrosi di una permanente mal riuscita, ringraziando Roberta di Stella Around the World e Daniela di Orsa nel Carro per avermi tirato sul il morale nominandomi al Liebster Award.
Dopo qualche giorno ho ricevuto la nomination di Giulia, ragazza romana che dall’Ungheria gestisce Viaggiare con gli Occhiali. Il suo blog è ricco di spunti, ed è stato un piacere scoprirlo e ricevere il premio da Giulia, che ringrazio.
Per questo sono ancora più felice ma, nel caso in cui ve lo stiate domandando, la situazione con la permanente non è migliorata. Sembro ancora una pecora Shetland, al punto che se arrivo a casa la sera tardi il mio cane mi abbaia, cercando di farmi rientrare all’ovile.

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Photo by Valeriia Miller from Pexels
Non elencherò di nuovo tutte le regole del Liebster Award, due delle quali prevedono di ringraziare il blogger da cui si è stati nominati (fatto) e di inserire il logo del premio (fatto).

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Questa volta stravolgerò un po’ le linee guida dell’iniziativa volta a scoprire nuovi blog meritevoli. Ho pensato di non fare tutto da sola ma di coinvolgere alcuni blogger, assegnando a ognuno di loro una delle domande di Giulia, tenendo per me l’ultima, quella più “cattivella”.

Avete mai fatto un viaggio controvoglia solo per amore/amicizia?
Rosaria, La Valigia di Cassandra:
Fortunatamente… e purtroppo, no! Non mi è mai capitato di viaggiare controvoglia. Naturalmente, è una fortuna perché significa che ho sempre desiderato la meta che stavo per raggiungere. Ma dico anche purtroppo, perché mi piacerebbe, almeno una volta, che qualcuno organizzasse un viaggio e mi invitasse, anche in una destinazione che non desidero alla follia… invece si appoggiano tutti a me e aspettano una mia iniziativa! Questo mi rende sempre fiera e felice, ma ogni tanto, uno strappo alla regola ci vuole, no? 😉

Qual è la spiaggia più bella che hai mai visto?
Agnese, I’ll B Right Back:
Pur non essendo una grande fan della vita di mare, ho avuto la fortuna di ammirare alcune bellissime spiagge, soprattutto in Sardegna, Australia, Grecia, Messico e California. Di solito mi piacciono quelle selvagge, circondate dalla natura e non dagli stabilimenti balneari! Se devo pensare alla più bella in assoluto, la prima che mi viene in mente è Hyams Beach, nel New South Wales (Australia). Da molti è considerata la spiaggia con la sabbia più bianca al mondo, e io non stento a crederci! La sabbia sembra farina e “canta” quando ci cammini sopra, e il mare sembra quasi una piscina. Una vera meraviglia!!

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Come te la cavi con le lingue in viaggio?
Eyra, Sapori in Valigia:
Io ho una vera e propria passione per le lingue straniere, tanto da sceglierla anche come materia di laurea! Ho studiato inglese, svedese e un pochino di spagnolo e recentemente mi sto buttando (a tempo perso) con un corso di tedesco sul pc… Purtroppo sono passati tanti anni dalle ultime lezioni e non usandole nella vita di tutti i giorni sono sempre più “arrugginita”… solo quando viaggio riesco a rispolverare i vecchi ricordi!
Sono però talmente fissata che in ogni luogo che visito compro un dizionario tascabile e cerco di memorizzare le parole più utili, sia per passione che per non trovarmi in certe situazioni “critiche”… ad esempio quando sono stata a Praga, non avendolo ancora acquistato e non conoscendo una parola di ceco ho avuto un breve momento di “panico”: in un locale cercando il bagno mi sono trovata davanti due porte senza simboli che identificassero quello degli uomini da quello delle donne ma solamente il nome in ceco… risultato? Per evitare antipatici “disguidi” sono rimasta lì fuori ad aspettare che uscisse qualcuno per capire quale fosse quello delle donne… per fortuna non ho dovuto aspettare tanto e alla fine qualcuno è uscito ahahahah

Hai mai visitato un luogo dopo averlo visto in un film o in una serie tv?
Diletta, Sempre in Partenza:
Sì, mi è capitato molto spesso e anzi, quando so che andrò in un luogo dove sono state girate scene di film o serie tv che mi piacciono, andare alla ricerca delle location delle riprese è una delle cose che preferisco! Ultimamente per esempio mi sono parecchio fissata con Game of Thrones, e mentre mi trovavo in Andalusia per un tirocinio non ho potuto fare a meno di tornare a Siviglia per visitare l’Alcazar, dove sono state girate le scene del Regno di Dorne, e a Osuna per vedere la famosa arena di Meereen – qui ho anche incontrato Iain Glen, l’attore che interpreta Ser Jorah! Anche durante il viaggio dell’anno scorso in Dalmazia sono riuscita a visitare altri luoghi della serie: i sotterranei del Palazzo di Diocleziano e la Fortezza di Klis a Spalato, dove sono state girate altre scene di Meereen, e Dubrovnik, dove sono state girate le scene ambientate ad Approdo del Re. Sul mio blog ho proprio un’intera sezione dedicata al cineturismo, e col tempo spero diventi un punto di riferimento per chi, come me, ama visitare le location cinematografiche.

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Photo by Lucian Petronel Potlog from Pexels

Aggiornare il proprio blog in viaggio: sì o no?
Marco e Chiara, I Viaggiascrittori:
Proviamo ammirazione e stupore per i blogger che trovano il tempo e l’ispirazione per lavorare al blog quando sono in viaggio. Personalmente non rientriamo in questa categoria: ci limitiamo a postare qualcosa sui social e qualche volta controlliamo le statistiche, ma l’aggiornamento del blog avviene sempre in una fase successiva al viaggio. Ci sembrerebbe di sprecare tempo prezioso, altrimenti.

Una serata romantica con il vostro attore/attrice/cantante preferito o una settimana alle Maldive, tutto incluso?
Daniela, L’Orsa nel Carro:
Decisamente una serata romantica con Robert Redford, possibilmente al chiaro di luna nella savana della “mia Africa”, seguita da una cavalcata nella prateria del Montana ascoltandolo mentre “sussurra ai cavalli”, terminando con una bella “proposta indecente” in hotel 5 stelle. Cosa dicevi a proposito della settimana tutto incluso?

Se potessi visitare un solo paese per ogni continente, quale sceglieresti? (Europa, Asia, Africa, Oceania e America)
Lucrezia e Stefano, In World’s Shoes:
Domanda molto molto difficile questa, soprattutto per quanto riguarda la scelta inerente il nostro continente: l’Europa. Proprio per questo abbiamo deciso di lasciarlo per ultimo – dateci qualche altro minuto per pensarci!
Iniziamo da una decisione forse scontata ovvero quella delle Americhe; per chi è nato e cresciuto negli anni ’80 e ’90, con serie TV e film ambientati negli USA a colazione pranzo e cena, la risposta non potrebbe essere che questa : visitare gli Stati Uniti d’America.
Tutti eh. Dal primo all’ultimo. Il sogno più grande sarebbe quello di riuscire a viverci per un po’, almeno per i tre mesi di validità del visto turistico… e sceglieremmo il New England vestito d’autunno, per questa esperienza pazzesca. Nonostante ciò, rinunciare al Canada e al Messico sarebbe un duro, durissimo colpo.
Africa, anche qui ardua scelta. Non si può scegliere fra il Marocco e il Sud Africa. Non si può. Ed il Madagascar? Ed il Kenya? E la Tunisia? Vabbè, scegliamo con la consapevolezza di non dover rinunciare veramente a tutto questo: Sud Africa.
Per quanto riguarda l’Asia sceglieremmo il Giappone, durante il periodo della fioritura dei Sakura però. Deve essere uno spettacolo incredibile,imperdibile. Non farci pensare a quanto è grande l’Asia ora. In questo caso abbiamo risposto proprio di getto, un po’ come per le Americhe.
Siamo arrivati in Oceania. Qui decideremmo di visitare l’Australia più della Nuova Zelanda.
Certo, anche qualche atollo della Polinesia non sarebbe male…. mmmmmm.
Si giunge alle dolenti note, le note europee. Sarà che fino a qualche anno fa il sogno più grande, almeno per me – Lucrezia – era quello di visitare l’America e con l’Europa pensavo c’avrei fatto davvero poco. Invece non è così, con gli anni mi sono resa conto che nonostante il sogno americano sia sempre lì vivo e scalpitante, il nostro vecchio continente sa regalare sensazioni uniche e paesaggi da mozzare il fiato. Storia, natura, buon cibo. Qualsiasi cosa tu stia cercando la troverai in un continente fatto di piccoli villaggi incantati e grandi città che sanno comunque farti sentire accolto. Escludendo l’Italia perché sarebbe una risposta troppo scontata – e perché abitiamo qui quindi nessuno può dirci che non possiamo visitarlo, oh! – sceglieremmo la Francia. Perché non si limita ad una bellissima capitale, ma ogni singola zona di questo paese è incantevole. Normandia, Bretagna, Provenza, Costa Azzurra, Loira, Linguadoca… Non ci credete? Andate a cercare qualche informazione, forza! Forse è, insieme all’Italia e alla Spagna, uno dei pochi paesi che si può dire completo al 100%. Non gli manca assolutamente nulla. Tranne magari un po’ di simpatia dei suoi abitanti.

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Photo by Porapak Apichodilok from Pexels

C’è un luogo che non visiteresti mai, neanche se ti pagassero il viaggio? Perché?
Roberta, Stella Around the World:
Mi sto sforzando di pensare ad un luogo che proprio non visiterei, ma, sinceramente, non mi viene in mente nulla. Sono incuriosita da ogni angolo del nostro pianeta e credo che ci sia da imparare anche nel luogo più remoto e apparentemente insignificante. Gli unici luoghi in cui non andrei mai sono quelli dilaniati dalla guerra e dal terrorismo. Perché? Per paura!

Qual è il paese più caro che hai vistato? E il più economico?
Sara, Bagaglio a Mano Rulez:
Il paese più caro è stata l’Inghilterra. Nel 2014 sono stata a Londra per 5 giorni durante le vacanze estive e, come tutti sanno, è una città costosissima. La sterlina è molto forte rispetto all’euro e quindi partiamo svantaggiati. Avevamo preso una stanza in un residence che aveva anche l’angolo cottura per poter fare la colazione fai-da-te e cenare in camera senza dover spendere una fortuna ogni volta. In ogni caso, la stanza ci è costata 120 euro a notte, un vero salasso per le nostre tasche… ma Londra è Londra!
Il paese più economico è stata la Cina. Sono stata un mese a Pechino per un corso di cinese all’Università del Popolo. Ho alloggiato nel campus universitario dove pagavamo 6 euro a notte per una stanza doppia. Anche mangiare costava veramente poco! Una ciotola di riso bianco costava 10 centesimi di euro e con 1/2 euro si faceva un pasto. Anche i taxi erano molto economici e ho fatto lo shopping più sfrenato della mia vita. In questo caso, devo ammetterlo, il bagaglio a mano non è stato sufficiente. Eheh..

Domanda finale cattivella: secondo te, quanti blogger mentono sui loro viaggi?
Come promesso, la domanda più cattiva la tengo per me…
Qualche tempo fa sono stata contattata da una persona che mi ha chiesto di poter scrivere un post per la sezione dei Travel Mates. Quando mi ha inviato l’articolo, ho avuto l’impressione che alcune frasi fossero state tradotte (male) dall’inglese all’italiano. Così ho riscritto la prima frase in inglese e ho copiato e incollato il tutto su Google. Cosa è venuto fuori? Un sito di un’agenzia di viaggi americana specializzata in tour proprio nella zona di cui parlava il post, con le stesse tappe e addirittura gli stessi hotel! In pratica il sedicente blogger non aveva fatto altro che copiare il programma del tour, fingendo che fosse farina del suo sacco. Non me la sono sentita di dire a questa persona di averla “sgamata”, ma mi sono limitata a declinare l’invito a collaborare. Quindi sì, immagino che ci sia chi mente sui viaggi.
Ovviamente non vi dirò mai di chi si tratta!

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Photo by jacqueline macou from Pixabay
Non riproporrò altre domande (perché non me ne viene in mente nessuna) né nominerò altri blogger (perché tutti quelli che conosco sono già stati nominati). Però ne approfitto per segnalare Non Solo Street Food, un blog che ho scoperto da poco: gli autori sono Flavia e Michele e nei loro post parlano di viaggi, di cibo e di fotografia. Se ancora non li conoscete, vi invito a dare un’occhiata al loro blog culinario itinerante. A questo punto il Liebster Award lo consegno nelle mani di Flavia e Michele, nel caso in cui avessero voglia di rispondere alle domande che ho condiviso con voi.

Grazie a tutti per aver collaborato!

27 pensieri riguardo “Dieci domande in cerca di blogger

  1. Mi è piaciuta molto la tua rielaborazione del premio scovablogger!
    Non posso credere a quello che ti è capitato Silvia, non riesco a comprendere che gusto ci sia nell’inventarsi un viaggio! Addirittura il copia&incolla: questa persona-pinocchia non si è neanche degnata di mettere insieme due pensieri suoi?
    Grazie per la fotina Silvia, ho provato a cliccarci ma il download di Robert non parte!😛
    Dai che ricrescono!

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    1. Ma sì infatti non capisco perché inventarsi un viaggio. Per carità, magari questa persona era davvero andata in quei posti, ma magari non aveva voglia di dirlo “con parole sue”…
      Ci sarà qualcosa che non va nella foto di Robert, magari il link sbagliato??? Oooops forse è perché ho già fatto io il download 😉

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    1. Il diario, che bella idea! Lo facevo da bambina e da ragazzina, in vacanza con i miei: scrivevo ogni giorno qualche riga con il nome del campeggio, le città visitate, i posti in cui avevamo mangiato (e la temperatura massima e minima: ero fissata con il meteo da piccola 😉

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  2. Ciao Silvia, che bella questa rivisitazione dei Liebster Award! Hai avuto davvero l’occhio lungo con il blogger scopiazzone. .. incredibile! Io comunque questa sorta di arrivismo non la capisco… é un link che ti cambia la vita? Boh…a volte credo proprio che mi sono ficcata in un mondo un po’ strano… almeno per me che il blog é solo un hobby e faccio davvero fatica a capire certi atteggiamenti!

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    1. E oltretutto pensa che si tratta di una persona che in teoria fa il blogger di mestiere! Quindi non capisco proprio che cosa potesse guadagnare con un link dal mio blog, che sicuramente in termini di visibilità è messo molto peggio del suo… mah, i misteri della fede 😉

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  3. Sai cosa penso? Che prima o poi qualcuno di noi dovrebbe avere il coraggio di fare i nomi! Anche io conosco qualcuno che “bara”, credo che tutti conoscano qualcuno che si comporta non tanto bene, però nessuno di noi ha il coraggio di parlare apertamente. Lo capisco (sono io la prima a non farlo!!), ma sarebbe giusto, perché sarebbe anche l’ora di sradicare le mele marce dal nostro grande albero del Blogging onesto 😂

    Comunque…davvero una bella idea questa, Silvia! Sono contenta di aver partecipato con la mia spiaggia 😊e grazie mille per avermi invitata!

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    1. Eh lo so, hai ragione, bisognerebbe fare i nomi e smascherare i blogger “pinocchio”! Che poi davvero, cosa ci si guadagna a fingere di essere stati in un posto?
      Grazie per aver risposto alla domanda e per la bellissima foto!
      Spero tutto bene in Nuova Zelanda 🙂

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  4. Grazie mille Silvia e tutti gli altri blogger per aver risposto alle mie domande! Questa rivisitazione dei Liebster Award è veramente carina, complimenti!
    Incredibile la storia del blogger copione. A volte anch’io ho l’impressione che alcuni blogger mentano, soprattutto quelli che elogiano ogni singolo posto del mondo in maniera spropositata, come se non esistessero lati negativi nei loro viaggi. A volte, secondo me, è più divertente e istruttivo leggere del mariuolo truffaldino che prova a vendere un tour fasullo in una determinata città o della spiaggia magnifica infestata però di zanzare al tramonto tanto da farti sembrare la Pimpa a fine giornata. Che poi sappiamo tutti che alla fine, tragedie a parte, la magia del viaggio e della scoperta ripaga ogni imprevisto e seccatura! 🙂

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    1. Grazie Giulia! L’idea mi è venuta perché temevo che se avessi risposto io alle domande sarei stata un po’ meno originale, così ho pensato di coinvolgere altri blogger. Come ho scritto in qualche commento di ieri, è una sorta di chiacchierata di gruppo, un po’ come gli appuntamenti di Rosaria del blog La Valigia di Cassandra che ogni settimana ospita altri blogger nel suo “salotto virtuale”, con tanto di the, pasticcini e gelati (virtuali, purtroppo 😉
      Hai ragione, sono d’accordo con te per quanto riguarda l’onestà: a volte è meglio dire apertamente se un posto è piaciuto o meno!

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  5. Mi ero persa questo post, ma ho rimediato ora, per scoprire qualche particolare succoso sulla chioma Shetland 😉
    E’ stato un piacere vedere come hai suddiviso il tag, veramente una grande idea, anche perché è divertente ed interessante, leggere il modo in cui ogni blogger si approccia alla tematica viaggi. Però, Silvia, ora sto schiattando dalla curiosità: giuro, sarei disposta a venire ogni giorno a farti personalmente la piastra, andata e ritorno, per avere QUEL nome….un indizio?
    Baci,
    Claudia B.

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