Cosa mi è piaciuto della mia ultima vacanza al mare

Quest’anno avevo proprio bisogno di una vacanza, soprattutto dopo che la partenza dell’anno scorso è sfumata, grazie alla compagnia aerea che ci ha lasciati a terra, impedendoci di raggiungere Los Angeles. Erano quindi passati due anni dalla mia ultima vacanza degna di questo nome, per cui mai come in questi ultimi mesi ho sentito la necessità di partire e staccare dalla routine quotidiana.

Non volendo prendere aerei per evitare di ritrovarmi nella situazione del 2024, ho deciso di tornare a Viserbella, destinazione che già conosco e che trovo perfetta per rilassarmi. E anche questa volta ci siamo sentiti a casa.

Cosa mi è piaciuto della mia ultima vacanza al mare: la corsa al mattino

Da un anno circa ho iniziato a correre: è un percorso difficile e faticoso, ma lo sto affrontando con costanza e determinazione. Così, quelle che fino a due anni fa erano lunghe passeggiate al mattino presto in riva al mare, lo scorso agosto si sono trasformate in corse lungo la spiaggia. 

Sveglia all’alba, come quando sono a casa, in modo da non perdere l’abitudine e mantenermi così allenata, riscaldamento davanti all’albergo e via di corsa. Un’abitudine che mi ha fatto stare meglio anche in vacanza, e che mi ha fatto scoprire angoli della città ancora deserti o frequentati da altri runner. 

Cosa mi è piaciuto della mia ultima vacanza al mare: lo shopping

Come già in passato, anche quest’anno a Viserbella sono rimasta colpita dalla gentilezza delle persone. Nei negozi di abbigliamento della mia città, ti devi abituare a essere osservato dalla testa ai piedi quando entri, come se il tuo valore venisse valutato in base all’aspetto e all’abbigliamento. Nella migliore delle ipotesi, nessuno incrocia il tuo sguardo per paura che tu possa chiedere qualcosa, come per esempio i jeans di una taglia in più.

Qui invece, nei due negozi dove torno sempre volentieri, innanzitutto gli addetti alle vendite ti sorridono quando entri. E ti dicono di dare un’occhiata a quello che vuoi e di chiedere senza problemi se vuoi provare qualcosa. Dovrebbe essere la regola, ma non è il contesto al quale sono abituata nella mia città. Così ne ho approfittato per fare, come sempre quando sono qui, un po’ di shopping che mi ha messo di buon umore. 

Cosa mi è piaciuto della mia ultima vacanza al mare: You & Me Beach Hotel

Tornare allo You & Me Beach Hotel ormai è una tradizione per noi. Lo abbiamo scoperto qualche anno fa e, da allora, non si cambia più. Perfetta la posizione dell’albergo proprio in riva al mare: per arrivare alla spiaggia non si deve nemmeno attraversare la strada, e gli ospiti hanno lettini e ombrellone riservati in prima fila. 

Le camere sono moderne e dotate di ogni comodità, a partire dal materasso, più confortevole di quello di casa. Quest’anno poi abbiamo avuto la fortuna di avere la stanza con doppio balcone: un più piccolo con vista laterale sulla spiaggia, e l’altro sulla via principale. Perfetti per riposarsi ancora un po’ la sera dopo cena. Anche questa volta abbiamo apprezzato l’accoglienza del personale, sempre sorridente e disponibile. 

Cosa mi è piaciuto della mia ultima vacanza al mare: le cene da Warringa

L’anno scorso il nostro locale preferito in città, Sitopia, purtroppo ha chiuso. Eravamo un po’ preoccupati, ma l’ansia è finita appena abbiamo scoperto Warringa, un ristorante pop-up aperto solo per il mese di agosto. Sulla terrazza del Madalù, uno dei tanti hotel del lungomare, quattro amici hanno inaugurato questa tavola temporanea.

Da Warringa si assaporano Romagna, Calabria e Milano, per via della provenienza dei ragazzi che hanno dato vita a questo progetto. Servono piatti con ingredienti locali e stagionali, ma con qualche influenza esotica. In una settimana ci siamo stati ben tre volte, e non sono state sufficienti per provare tutti i piatti serviti sul bellissimo terrazzo sulla spiaggia. Vista mare, cibo e vino ottimi: il sapore delle vacanze.

19 pensieri riguardo “Cosa mi è piaciuto della mia ultima vacanza al mare

  1. Anch’io ho aperto il link… e quei giochini per bambini messi proprio a ridosso della piscina di un hotel solo per adulti mi sembra una cosa infame e bastarda da parte del gestore del lido 😛 Oppure in questo hotel si tengono dei corsi per cecchini professionisti? Scherzo eh! 😉 Mi piace “il sapore delle vacanze”: è un’espressione che letta a metà settembre sa già di nostalgia! 🙂

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  2. Anche io mi sveglio sempre all’alba per poter fare lunghe passeggiate, e godermi i posti senza il caos giornaliero. Non conosco Viserbella, ma con i tuoi racconti di viaggio mi hai incuriosito, e credo che prima o poi vi farò un salto, magari per assaggiare le bontà gastronomiche di Warringa!!

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  3. Io amo la riviera romagnola, lo so sono di parte vivo a Bologna e fin da giovane tutti i weekend li trascorrevo tra Rimini, Cervia e Cesenatico. Alcuni anni fa ho trascorso una settimana di vacanza a Viserbella. Ho trascorso giorni all’insegna del relax ma visitando anche alcuni borghi molto carini nell’immediato entroterra.

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  4. Partiamo dal presupposto che non sono un amante del mare, soprattutto in estate. La scelta dell’hotel sembra ottima, anche se la presentazione del sito non rende giustizia alla struttura. Potrei dargli una possibilità, magari trascorrendo le giornate in piscina.

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  5. Come ti dicevo anche l’anno scorso neanche io sono abituata alla vacanza al mare ma sono già alla seconda esperienza (quest’anno sulla costa ligure) e devo dire che niente male ehehehhe 🙂 Dev’essere stato bello per te sopratutto poter correre in libertà al mattino vista mare, che relax!

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  6. Le vacanze rilassanti fanno bene non solo al corpo ma anche alla mente. Soprattutto se si mantengono le buone abitudini e chapeau a te che hai corso anche in ferie.
    Interessante anche i sapori di diverse regioni da Warringa. E poi un pasto vista mare non si batte mai.

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