Lettori strambi e dove trovarli

La risposta è semplice: qui, tra queste pagine. Già sapevo che per qualche motivo questo blog, nel corso degli anni, ha attirato una serie di lettori che sono approdati qui facendo le domande più bizzarre. Ma non immaginavo di poter catturare l’attenzione anche di chi non ama viaggiare e di chi pensa che i miei post siano inutili, per usare un eufemismo.

Non capisco perché queste persone, finite chissà come su questo blog e non trovandolo di loro gradimento, abbiano deciso comunque di perdere del tempo prezioso per leggere e commentare. A un certo punto ho anche pensato di avere un hater, perché nel giro di poche settimane ho ricevuto commenti da persone apparentemente diverse che non si erano registrate, che avevano commentato solo con il loro nome di battesimo, fornendo indirizzi email improbabili. E poi mi sono detta che un blog seguito da una manciata di lettori non può avere un hater. 

giphy-1

Voglio comunque condividere la mia esperienza, sperando che possiate aiutarmi a capire questo comportamento. Magari è capitato anche a voi.

Lettori strambi e dove trovarli: quello che si arrabbia perché non gli piace viaggiare

Il primo tizio strambo ha lasciato un commento sotto un articolo dedicato alle motivazioni di chi non ama viaggiare. Partiamo dal presupposto che questo è un blog di viaggi e che se siamo qui è perché ci piace viaggiare. Spesso ci capita di parlare con amici, colleghi e conoscenti dei nostri viaggi e, tra queste persone, a volte c’è chi non viaggia e accampa una scusa dopo l’altra. Va benissimo non avere voglia di viaggiare, ci mancherebbe: quello che fa sorridere non è chi ha deciso di non farlo, ma chi inventa scuse invece di dire la verità. Quello che vorrei far capire al lettore strambo è che se non gli piace viaggiare va benissimo, non è un problema mio. Forse però sarebbe meglio se leggesse un sito di bricolage.

DIY
Photo by Jametlene Reskp on Unsplash

Il mio lettore si è arrabbiato molto a partire dal suo primo commento, in cui mi ha scritto, in sostanza di “non rompere le palle” a chi non viaggia. Sicuramente non ha capito che l’intenzione di chi ha un blog di viaggi non è quella di rompere le palle alla gente per convincerla a viaggiare. Io non sono appassionata di equitazione e per questo non seguo blog dedicati all’argomento. E in ogni caso non mi verrebbe mai in mente di commentare un articolo su una gara ippica chiedendo all’autore di non rompere le palle con i suoi cavalli visto che tanto non gliene frega niente a nessuno.

Ho risposto prendendolo un po’ in giro, ma lui si è imbestialito sempre di più, arrivando a dire che secondo me “chi non viaggia è scemo”. Cosa che non ho mai detto e infatti gli ho chiesto di citare il punto dell’articolo in cui avevo scritto una cosa del genere. Come era prevedibile, ha risposto che non lo avevo fatto ma che il concetto era quello. Per citare (quasi) Fantozzi: “Ah, anche mentalista!”

Lettori strambi e dove trovarli: quello che pensa che i consigli di viaggio siano inutili

Esasperata dallo scambio di commenti con il primo tizio, appena ho ricevuto la notifica dell’altro personaggio strambo ho cestinato il suo contributo. Era passata una settimana dal primo episodio, il lettore non si era registrato e lo stile del commento era molto simile a quelli precedenti, per cui ho pensato che si trattasse della stessa persona. Stesso giorno della settimana, stesso orario, stesso atteggiamento: possibile che si trattasse sempre di lui?

Questo non lo saprò mai. So però che anche il livello di maleducazione era del tutto simile. Ha esordito così: “Ma che articolo di merda!” Il post di merda era dedicato ai consigli sulle cose da fare e da non fare in una capitale europea, ma secondo lui è sbagliato dire alla gente cosa fare o cosa non fare in un determinato posto perché ognuno deve essere libero di scegliere. Ma infatti chi ti dice niente? Se non conosci il significato della parola “consiglio”, torna alle elementari.

giphy-2

Ma, soprattutto, non leggere un blog di viaggi, non leggere una guida con le cose da fare a Parigi, Londra, Berlino se hai le tue idee e pensi che quelle degli altri non ti possano ispirare.

Ha poi trovato anche da ridire sul mio punto di vista dei prezzi di quella determinata città. Ho spiegato nell’articolo che spesso si pensa che mangiare fuori in questa meta sia carissimo, quando in realtà cenare nella mia città di provincia in un ristorante di livello medio ha un prezzo del tutto simile. Nel suo commento ha scritto che quindi Torino e Milano sono care. E chi ha parlato di Torino e di Milano? Avrei voluto rispondergli citando il mio parrucchiere: “È caro se non te lo puoi permettere.” Ma poi mi sarei abbassata al suo livello e ho preferito cancellare lui e le sue parole. 

Lettori strambi e dove trovarli: quello con il profilo privato su Instagram

Passa un’altra settimana, ed ecco che mi arriva un altro commento, questa volta su Instagram, sotto una fotografia di ben cinque anni fa. Si tratta dell’immagine di uno dei miei tatuaggi che raffigura parte di un dipinto di Van Gogh. Il commentatore scrive, spiegando con fare da professore, che si tratta di Arles in Terrazza del Caffè la sera, del pittore Van Gogh. E grazie al c***o! Ti pare che mi faccio tatuare qualcosa senza sapere di cosa si tratti?

Rispondo scrivendo semplicemente: “Lo so, grazie” e lei (a differenza delle volte precedenti, questa è una donna) mi scrive nuovamente dicendo che il commento non era rivolto a me, ma a una delle altre persone che aveva scritto. Quando le spiego che nessuno le aveva chiesto niente, cancella i suoi commenti e sparisce nel nulla. Di lei rimane solo un profilo privato, e due messaggi che mi invia il giorno dopo, per farmi notare quanto io sia acida e antipatica.

Lettori strambi e dove trovarli: il mangiatore di marmotte

Questo è il commento più recente, e forse il più bizzarro. Anche in questo caso, il lettore fornisce un nome improbabile (qualcosa come “il mago del sushi”) e una mail impersonale. L’articolo incriminato, questa volta, è un vecchissimo post in cui racconto la mia terribile esperienza in un ristorante all-you-can-eat della mia città. Una cena da dimenticare, per tutta una serie di motivi spiegati nel post. Il simpaticone di turno lascia un commento di poche parole: “La prossima volta mangia una marmotta.”

Perché, avrei voluto chiedergli, dovrei mangiare una marmotta? Dato il suo nome, probabilmente è un amante del cosiddetto sushi che si mangia nei locali all-you-can-eat, e non del vero sushi. Sono sicura di non averlo trovato nel pessimo ristorante della mia città, ma sono anche sicura che questo non mi invoglierà a mangiare una marmotta. Cestinato senza pensarci due volte.

Per il momento, incrociando le dita, non ho ricevuto visite di altri visitatori strambi. Capitano anche a voi?

PHOTO BY CHRISTIN HUME ON UNSPLASH

25 pensieri riguardo “Lettori strambi e dove trovarli

  1. Effettivamente belli strambi questi che hai citato, soprattutto il primo che hai citato. Che ci viene a fare uno così su un blog di viaggi? Io per adesso di commenti poco piacevoli ne ho ricevuti solo su Facebook. Sul blog più che altro mi capita di ricevere richieste strambe, tipo preparare un programma da hoc per una settimana in Slovenia o addirittura organizzare pernottamenti in hotel. Evidentemente mi hanno scambiata per un’agenzia di viaggi…

    Piace a 1 persona

    1. Quello che mi viene da chiedere è: perché? Se alla gente non piace viaggiare e non piacciono i blog di viaggi, perché buttare via del tempo a leggere e a commentare? Su Facebook non mi capita, ma probabilmente perché in sostanza la mia presenza lì è pari a zero, altrimenti sono sicura che riuscirei ad attirare qualche simpaticone 😂
      Anche a me a volte arrivano richieste di organizzazione di viaggi (una volta addirittura una richiesta di acquisto di biglietti per le ferrovie norvegesi), ma almeno in quel caso non si tratta di gente maleducata…

      "Mi piace"

  2. Ma che modi odiosi! E osano tacciare te di antipatia? Internet andrebbe interdetto a certe persone, ci vorrebbe una patente da rilasciare solo previo esame psico-attitudinale. Non c’è spiegazione se non proprio la maleducazione, e il guaio è che sarà sempre peggio, basta osservare la natura dei commenti sui social dei cosiddetti odiatori leoni da tastiera. È vero, la tipa su IG ha rimosso subito, infatti quando ho cliccato sulla notifica (la risposta era diretta a me), non c’era già più nulla. Hai tutta la mia solidarietà Silvia, io invece di recente ho vinto il commento di una paladina del politicamente corretto 😀 Ma poi si prendono tutta questa briga dico io? 

    Piace a 1 persona

    1. Sono d’accordo con te: servirebbe una patente per poter usare internet. E chi non passa il test dovrebbe avere il permesso di usarlo in sola lettura.
      Io non sarò simpatica, ma questi tizi, con i loro commenti, sono proprio maleducati. Se una cosa non ti piace, non perderci del tempo, ma invece no, devono rendersi ancora più odiosi con i loro commenti inutili. E mi sa che prima a poi arriverà qualcuno che magari risponderà come su Instagram al nostro scambio di commenti senza aver capito niente 😂
      Oddio, la politicamente corretta me la sono persa!

      Piace a 1 persona

  3. Io non ci avrei perso nemmeno tempo sinceramente, e avrei segnalato il commento come spam. Ci sono tante persone annoiate e frustrate al mondo, non possiamo salvare tutti. Che vivano pure nella loro apatia. Dargli adito è solo peggio, perchè è proprio quello che cercano. Sputare veleno appena Si accende una miccia.

    Piace a 1 persona

  4. Leggo e mi stupisco, anzi forse no, non più! Purtroppo il degrado culturale è sotto gli occhi di tutti o forse la gente è talmente annoiata da trovare piacere nel disturbare le vite altrui. Secondo me l’unico approccio sano in questo caso è l’Indifferenza: non ti piace, non mi leggere. Non perderei nemmeno tempo a replicare.

    Piace a 1 persona

  5. Devo dirti la verità: fra quelli che commentano o spammano sul Blog e quelli che scrivono imbecillerie varie sui social, meglio far finta di non averli nemmeno letti. Io li metto oramai fra gli spam o non rispondo proprio. Di lettori strambi ve ne sono, ma sul Blog, mi capita più spesso chi mi chiede se gli organizzo un viaggio, oppure chi si lamenta che non ho citato il tal ristorante di un luogo o l’altro.

    In compenso sono bombardata da spam su siti di casinò altre amenità simili. Ma si potrà tirare avanti così??

    Piace a 1 persona

  6. Io non capisco perché la gente perda tempo a lasciare commenti maleducati e insulsi… ma perché leggono i post se trattano argomenti che a loro non interessano? Boh. Comunque il consiglio di “mangiare la marmotta” mi fa morire dal ridere!!! 😁😁😁

    Piace a 1 persona

  7. Mi domando spesso se certe persone ci siano o ci facciano, perché se un blog di una specifica nicchia non ti interessa, perché importunare chi lo gestisce? A quanto pare, però, non sono l’unica a trovarsi di fronte a questo tipo di individui. Una volta, ad esempio, un gestore di un locale vegano mi aveva contattata per una collaborazione, ma dopo aver scoperto che mi occupo di diverse tipologie di cucina e alimentazione, ha iniziato a prendermi in giro e a offendermi senza motivo. I soliti leoni da tastiera che si divertono a spese degli altri!

    Piace a 1 persona

    1. La penso esattamente come te. Se un blog che tratta un certo argomento non mi interessa, non mi verrebbe mai in mente di commentare, certamente non in maniera cattiva e maleducata.
      Mamma mia, certo che anche il gestore del locale era un bel maleducato: e pensare che ti aveva contattata lui! Si sarebbe meritato una recensione negativa 😂

      "Mi piace"

  8. Ormai ho constatato che la gente spesso non ha niente da fare e quindi cosa c’è di meglio che scaricare le proprie frustrazioni su chi invece lavora? E infatti i tuoi simpatici lettori sono della stessa pasta di chi ha compilato il mio questionario di gradimento non esprimendo la sua età, non indicando la regione di provenienza ma letteralmente “cazziandomi” dicendomi che molti articoli, soprattutto sulle pianificazioni di viaggio in città italiane o quelli proprio dedicati alle città nostrane sono totalmente inutili e malscritti. Non si è però messo/a a dirmi come dovrei scriverli e il perché sono inutili. Quindi mia cara sei in ottima compagnia. A questo punto è meglio ignorarli, non meritano il nostro tempo: se invece creiamo una situazione di dialogo ci trascineranno irrimediabilmente al loro livello e lì hanno gioco facile. Che vuoi farci, sono solo dei miserabili.

    Piace a 1 persona

    1. Hai ragione: spesso la gente non ha niente da fare. Ma aggiungo anche che non ha nessun interesse, perché se io non ho niente da fare ogni tanto sono anche contenta perché così posso leggere, guardare Netflix, fare una passeggiata. Invece nel loro tempo libero questi si divertono pure a essere cattivi. Ma tu pensa: il tuo lettore ha pure perso dei minuti “preziosi” del suo tempo per compilare il questionario con risposte cattive e inutili. Pazzesco!

      Piace a 1 persona

  9. Delle due una: o io ho due lettori, tra i quali un paio di amici stretti, o i matti, dopo essere passati da te, si ne avevano avuto abbastanza!! Scherzi a parte, leggendo il livello dei commenti che si possono trovare su Facebook o Ig, penso che si stia raggiungendo un livello di maleducazione e aggressività intollerabile. Probabilmente la cosa migliore da fare è cancellare e via.

    Piace a 1 persona

    1. Ah ah dici che si sfogano da me e poi quando passano da te non hanno più voglia?
      In effetti purtroppo abbiamo raggiunto un livello di maleducazione sconfinata, sui social e anche nella vita vera. Sai che dopo questo post mi è di nuovo capitato con un paio di commenti? Probabilmente è sempre lo stesso maleducato. Comunque ho cancellato e via!

      Piace a 1 persona

  10. Silvia ma che bello il tatuaggio!!! Scusa, non lo ricordavo e appena ho visto la foto mi si sono illuminati gli occhi.
    Comunque il tizio che ha dovuto puntualizzare il dipinto dev’essere scemo forte. Capisco che ormai c’è gente che si tatua tribali o parole in asiatico senza fare il check della corretta grafia, ma mi sembra assurdo che qualcuno si tatui qualcosa che non conosce e che non ama.

    Comunque a parte un paio di pazzi che sono finiti subito cestinati, difficilmente trovo gente stramba tra i commenti per fortuna!

    Piace a 1 persona

  11. Ahahaha ma daiii!!! Almeno i tuoi commentatori sono originali. Ricercati, mi verrebbe da dire. E in più ti offrono spunti per scrivere un articolo. I miei invece no. Al massimo c’è quello che vuole farmi far fortuna coi bitcoin e che mi scrive a giorni alterni, o quell’altro che vuole vendermi followers. Poi ce n’è uno che addirittura è fissato coi piedi.

    Piace a 1 persona

    1. Ah ah, ricercati mi fa molto ridere! Magari leggeranno questi commenti e si arrabbieranno ancora di più 😂 E in effetti sto pensando che sono passate un po’ di settimane dall’ultimo commento maleducato… Quello dei piedi mi manca all’appello – per fortuna!

      "Mi piace"

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.