Brutte abitudini in aereo

Che si tratti di un volo di poche ore o di una tratta intercontinentale, viaggiare in aereo difficilmente è confortevole, a meno di avere la fortuna di ottenere un upgrade in business class, cosa che mi è capitata solo un paio di volte nella vita, e che sogno ancora adesso a distanza di anni. In generale, ci sono dei comportamenti, nostri o delle persone che per ore condividono con noi lo spazio angusto della cabina, che spesso contribuiscono a rendere l’esperienza meno piacevole.

Di almeno un paio di queste brutte abitudini mi sono resa colpevole anche io in passato.

Brutte abitudini in aereo: camminare senza scarpe

Lo ammetto: quando ero più giovane e non avevo la percezione della morte, durante i viaggi intercontinentali mi toglievo le scarpe subito dopo il decollo, per indossarle nuovamente solo qualche minuto prima dell’atterraggio. Durante il volo passeggiavo tranquillamente su e giù per l’aereo, come se fossi stata a casa mia. Va detto che tenevo comunque un paio di calze, ma per il semplice motivo che altrimenti avrei avuto freddo ai piedi.

Aereo volo

Non avevo mai fatto caso alla sporcizia di un aereo, fino a quando sono salita a bordo di un aereo diretto a Praga: il pavimento era più sporco di quello dei bagni pubblici di una stazione ferroviaria. E, rimanendo in tema di bagni, non voglio nemmeno pensare allo schifo raccolto dalle mie calze quando ero così incosciente da usare la toilette dell’aereo senza scarpe. Mi viene la pelle d’oca se ci penso. Errore (e orrore) che ormai non commetto più.

Brutte abitudini in aereo: toccare il monitor senza averlo pulito

A questa brutta abitudine ho iniziato a fare caso solo di recente. Avete idea di quanti bambini (e adulti), mangino sputacchiando sullo schermo del sedile? Resti di pasta o pollo, salse, briciole di pane e chi più ne ha più ne metta. Nella migliore delle ipotesi, lo schermo sarà unto per via delle ditate lasciate dal passeggero che prima di noi ha messo le mani nel sacchetto delle patatine e ha smanettato sul touchscreen per ore.

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Passare una salvietta disinfettante sullo schermo prima di toccarlo sarebbe già un passo avanti, anche perché in aereo c’è gente che a volte non si sente bene: non voglio nemmeno immaginare quello che potrei toccare in casi come questo. La cosa migliore è portare un tablet sul quale abbiamo scaricato film e serie TV, evitando così l’intrattenimento a bordo.

Brutte abitudini in aereo: occupare troppo spazio nella cappelliera

Prima di partire per un viaggio, faccio sempre molta attenzione al tipo di bagaglio che porto con me, oltre a informarmi in anticipo sulla baggage allowance della compagnia aerea. Se per la mia prenotazione è previsto solo lo zainetto da mettere sotto il sedile di fronte, mi assicuro di preparare un tipo di bagaglio adatto e, se la mia tariffa consente di portare un trolley o uno zaino più grandi da sistemare nella cappelliera, mi assicuro che le dimensioni siano quelle consentite.

Aereo interno

Una volta a bordo, faccio in modo di occupare solo lo spazio necessario: zainetto sotto il sedile se non ho pagato per il bagaglio extra, nella cappelliera se rientra nella mia prenotazione. Se ho una giacca o un cappotto, cerco di appenderli al gancio appendiabiti del sedile. Eppure c’è gente che, pur non avendo acquistato la priorità, si prende la libertà di occupare metri cubi di spazio. Trolley che evidentemente superano le misure consentite, borse, zainetti, acquisti fatti al duty free, piumini ingombranti e via dicendo che occupano il posto che spetterebbe ad almeno dieci passeggeri.

Brutte abitudini in aereo: reclinare il sedile

Il passeggero seduto di fronte che reclina il sedile fino al limite della rottura è un grande classico del disagio durante un volo, soprattutto se combinato al bambino seduto dietro di noi che prende a calci e pugni lo schienale senza che i genitori dicano niente. Probabilmente quel bambino da grande reclinerà il suo sedile fino a far venire i lividi sulle rotule di chi è seduto nella fila posteriore.

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C’è chi sostiene che, siccome il sedile si reclina, allora cosa dovrebbe impedirci di farlo? La buona educazione in generale e il rispetto nei confronti di chi è seduto dietro di noi e che non riuscirà nemmeno a mangiare e a bere visto che la posizione del sedile di fronte impedisce di aprire il tavolino e di posizionarci sopra il vassoio con il cibo e le bevande.

Brutte abitudini in aereo: chiedere a qualcuno di cambiare posto

Quando si tratta di un volo breve non ho l’abitudine di scegliere il posto a bordo: mi accontento generalmente dell’assegnazione casuale, anche se sarò lontana dalla persona con cui sto viaggiando. Ci sono stati alcuni casi in cui però la scelta dei posti al momento del check in aveva un costo davvero ridicolo, così in quelle rare occasioni mi sono concessa “il lusso” di spendere qualche euro per assicurarmi un posto lungo il corridoio (e quello vicino per il mio compagno).

E puntualmente arriva sempre il passeggero di turno, che non sapeva o non aveva capito come funzionasse l’assegnazione casuale dei posti, e che scopre di essere seduto lontano dalla moglie o dalla fidanzata. Allora spera di impietosire gli altri passeggeri chiedendo a chiunque di cambiare posto. Se ho pagato per quel posto te lo scordi, e se non ho pagato e casualmente sono capitata lungo il corridoio, te lo scordi di nuovo.

Quali brutte abitudini non sopportate durante un viaggio in aereo? Di quali siete colpevoli?

29 pensieri riguardo “Brutte abitudini in aereo

  1. Ma sai che anche io da giovane avevo l’abitudine di stare senza scarpe in aereo? Adesso qualcuno che lo fa inorridisco, soprattutto se entrano nelle toilettes… comunque tra spazi esageratamente occupati, calci e sedili reclinati credo che la maleducazione delle persone non abbia limiti. Io detesto anche quelli che parlano a voce alta con gli amici dieci file più indietro e si alzano appena l’aereo ha toccato terra intasando tutto il corridoio. E devo dire, purtroppo, che gli italiani sono i peggiori

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  2. Dunque, parto dal basso del post: mi p capitato di chiedere di cambiare posto, non perché non avessi capito come funzionasse l’assegnazione o non volessi pagare la scelta, ma perché non c’erano più posti disponibili vicini per me e mio marito, nonostante i molti posti vuoti al momento della prenotazione – era evidente che alcuni passeggeri viaggiavano da soli. Ci abbiamo provato a chiedere, anche con l’ausilio della hostess, non ricordo in realtà com’è finita.

    Delle altre cose che hai elencato, non ricordo di averne mai fatte, ma aggiungo qualcosa che quando capitò mi diede un po’ fastidio (ora ne rido invece): un passeggero poco distante a me una volta non faceva altro che reggere con una mano un sacchetto dentro il quale respirava rumorosamente, e con l’altra mano sgranava il rosario. Evidentemente aveva paura, ma metteva un po’ di ansia anche a me quel respiro dentro il sacchetto che si accartocciava e si gonfiava ritmicamente, continuamente… Il rosario era sicuramente più che sufficiente, no?

    Invece c’è un’abitudine che da fastidio a mio marito: l’applauso al pilota che fanno gli italiani ad atterraggio avvenuto. A me fa sorridere, lui invece non lo sopporta e ogni volta brontola 😀

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    1. Se ci sono posti vuoti nessun problema, quello che mi infastidisce un po’ è quando il volo è tutto pieno e certi passeggeri vogliono cambiare il posto con chi magari ha pagato per la selezione 🙂
      Oh mamma mia, il rosario! A me sarebbe venuta un’ansia pazzesca e avrei avuto anche io bisogno del sacchetto per respirare 😂
      L’applauso purtroppo è un grande classico sui voli pieni di italiani!

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  3. Non prendo un’aereo da un bel pò, per cui non ho radicato cattive abitudini a riguardo. Durante l’ultimo viaggio però, di 13 ore, ho spaventato a morte il bambino che rompeva i gabbazizzi dinanzi a me, tanto da farlo piangere, con rispettiva litigata con mamma isterica. Sarebbe potuta diventare un’abitudine cattiva, la mia, se avessi continuato a volare con bambini fastidiosi.

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  4. Ahaha, che spasso questo articolo! Mi sono ritrovato a ridere da solo immaginando le scene descritte. Devo ammettere che anch’io ho ceduto a qualche “brutta abitudine” in volo: le scarpe tolte durante un lungo viaggio sono state un mio classico, ma leggere della toilette mi ha fatto riconsiderare tutto!

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  5. Leggo sempre volentieri i tuoi spunti per scambiarsi curiosità e aneddoti di viaggio. Da qualche anno abbiamo iniziato a prendere molti più voli quindi di brutte abitudini abbiamo avuto modo di vederne letteralmente troppe: persone a piedi nudi che escono dai bagni, persone che non vedevano una doccia da troppo tempo, bambini fuori controllo, preghiere di gruppo. Ogni volo è letteralmente un avventura!

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  6. Non so se sia peggio il cambio posto o il camminare scalzi su quello che non è un pavimento, ma lo Stige degli Inferi 😀 Quando mi accorgo che c’è qualcuno che si aggira per i corridoi in cerca di un cambio posto, allora mi sistemo immediatamente la cintura e cerco di guardare altrove per non incrociare lo sguardo. Una volta è capitato che fosse lo stesso personale di cabina a chiedere degli spostamenti perché l’aereo era mezzo vuoto e i passeggeri andavano distribuiti meglio per bilanciare il peso. Anche lì ho fatto finta di estraniarmi Non ricordo quando è stata l’ultima volta che non abbia pagato per il posto assegnato, ormai è diventata parte integrante della prenotazione purtroppo 😀 Silvia, le foto del tuo post mi hanno messo una immensa nostalgia, è quasi un anno che non prendo un aereo mannaggia! 🙂

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    1. Sì, anche a me è capitata la richiesta delle hostess per distribuire meglio il posto, ma in quel caso ho chiuso un occhio: tutto per la sicurezza del volo! Però quando qualcuno vuole cambiare perché è lontano dalla fidanzata, allora fingo di essere mooolto impegnata a cercare qualcosa nella borsa 😂
      Spero davvero che questo sia l’anno in cui tornerai a prendere un aereo 🤞🏼🤞🏼🤞🏼

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  7. Io non sopporto quelli che reclinano il sedile, trovo che sia un gesto di una maleducazione inaudita. Inoltre, non sopporto chi applaude all’atterraggio, chi fa le videochiamate senza auricolari mostrando anche i volti degli altri passeggeri (del tutto ignari di finire in mondovisione). Mi fermo qui … per ora 😉

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      1. Sai che non avevo mai pensato alla pulizia del monitor ma in effetti, adesso che mi ci hai fatto pensare, è sicuramente un ricettacolo di germi da cui la prossima volta non mi farò fregare (tanto tengo sempre in borsa delle salviette disinfettanti)!

        Quello che reclina il posto lo odio anch’io, tranne ovviamente durante i voli notturni. Il bambino che tira i calci mi è capitato di recente, non mi ha fatto chiudere occhio per 8 lunghissime ore…

        Ma un’ altra cosa che non sopporto sono quelli che tengono le luci da lettura accese e poi si addormentano. Mi alzerei io a spegnere quella dannata lucina!!!

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  8. Di abitudine io non tolgo mai le scarpe in aereo, a meno che non si tratti di voli davvero lunghi, perchè, come mi ha insegnato il babbo pilota, è sempre meglio averle addosso in caso d’emergenza (evito di spiegare i motivi!). Comunque una delle cose più disgustose che ho visto a bordo è stato un tizio andato alla toilette scalzo!

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  9. Camminare con le calze o a piedi nudi durante i voli pensavo fossero solo leggende e, invece, durante un volo Tenerife-Bristol, la persona seduta di fianco a me non solo ha tolto le scarpe ma anche le calze. Ha passeggiato tranquilla a piedi nudi per tutto l’aereo ed è anche andata in bagno in quello stato. Giuro che avevo la nausea solo al pensiero.

    Altra cattiva abitudine, non mia ma dei passeggeri dei miei stessi voli, sono quelli che salgono già ubriachi e continuano ad ordinare alcool per tutte le ore del volo. Non so come facciano ad essere ancora in piedi una volta scesi.

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  10. Per fortuna nessuna di queste! Ammetto che tolgo le scarpe quando sono seduta al mio posto ma poi le rimetto sempre per andare in bagno o spostarmi sull’aereo. Mi è capitato solo una volta di avere il monitor davanti a me quindi non ho mai pensato alla sua pulizia ma dato che tra qualche mese mi aspettano 4 voli intercontinentali mi hai dato proprio un ottimo consiglio: porterò il gel spray!

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  11. Eccomi qua! Scambista di posti a sedere presente! Quando sono in viaggio con il mio compagno e ci assegnano posti lontani tra loro (non paghiamo mai per avere i posti vicini XD), immediatamente scatta la ricerca del modo per stare seduti vicini. Ma mi è anche capitato spesso che altre persone mi chiedessero di cambiare posto per stare seduti con la propria dolce metà. Se si può, perché no? 😉

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    1. Proprio ieri sera, sul volo di ritorno da Malta, mi sono ritrovata in questa situazione. Io e il mio compagno seduti lontani e chissenefrega, ma il tizio davanti a me non poteva resistere lontano dalla fidanzata: ha chiesto alla hostess di spostarsi e lei gli ha risposto di no. Per questioni di bilanciamento di peso. Sarà stato vero? Sarà stato perché non volevano vedere gente fare avanti e indietro? Un motivo ci sarà stato 😊

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  12. No dai scalza in giro per l’aereo no😂

    In primis io non sopporto chi reclina il suo posto e mi leva il mio spazio, al secondo posto invece chi occupa troppo spazio nella cappelliera. Per il touch del monitor sai che non ci avevo mai riflettuto? Credo che prima del covid, non ci saremo posti il problema, ma tanto inevitabilmente siamo un po’ cambiati tutti

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