A prescindere dalla destinazione, e a prescindere dalla durata di un viaggio, quali sono le cose che non possono mai mancare quando si prepara la valigia o lo zaino? Oltre ovviamente ai vestiti, alla biancheria, alle scarpe e a tutto quello che normalmente si porta in viaggio, c’è una serie di cose di cui non posso fare a meno quando è ora di partire.
Sono leggere, occupano poco spazio e vanno bene sempre, qualunque sia la meta.
Cosa non può mancare nella valigia o nello zaino: la protezione solare
Per me questa è una cosa che non può mancare mai, da aprile e novembre, anche nella vita di tutti i giorni. Non avendo più la pelle di una ventenne, preferisco non scherzare con il sole, per cui esco con la protezione solare praticamente sempre per evitare irritazioni e ustioni, oltre che per idratare la pelle.
Qualche settimana fa, dopo aver finito il mio fedele tubetto di Korff, ho deciso di provare l’Everyday Sunscreen di Le Rub, un brand francese che non utilizza ingredienti sintetici o dannosi per la pelle o per l’ambiente. La sto usando da qualche giorno e, oltre ad essere efficace, non lascia la fastidiosa patina bianca di tante altre protezioni ad alto fattore. Va bene non solo se si parte per il mare, ma anche se si ha in programma una vacanza in una grande città, dove probabilmente passeremo diverse ore esposti ai raggi solari.
Cosa non può mancare nella valigia o nello zaino: il costume
Anche se si ha in mente di trascorrere le vacanze a Parigi o a Edimburgo, metti mai che nell’albergo ci sia una piscina o una spa. Magari non abbiamo intenzione di trascorrere ore in ammollo perché ruberebbero tempo prezioso all’esplorazione della nostra meta prescelta ma, quando mi è capitato di avere a disposizione una piscina o una spa in hotel, non mi sono mai fatta mancare la possibilità di trascorrere un’ora o due in acqua a fine giornata.

Un costume occupa pochissimo spazio nello zaino e ha il vantaggio di asciugare molto il fretta, per cui se il nostro viaggio comprende più tappe, possiamo lavarlo facilmente e riutilizzarlo il giorno successivo. C’è anche chi lo usa come top o sottogiacca per uscire: un’opzione che non fa al caso mio, ma da tenere comunque in considerazione.
Cosa non può mancare nella valigia o nello zaino: la shopper di stoffa
Le borse di stoffa, di quelle che si usano per fare la spesa e che si possono comprare nello shop di qualsiasi museo, sono tra gli articoli più versatili che possiamo portare con noi in viaggio. Una volta ripiegata, la shopper occupa meno spazio di una t-shirt, e sta comodamente in una borsetta quando usciamo.

Può essere utilizzata se decidiamo di organizzare un picnic improvvisato in un parco, se vogliamo fare shopping e le cose che abbiamo comprato non stanno in valigia oppure, ancora, per riporre la biancheria usata al ritorno.
Cosa non può mancare nella valigia o nello zaino: le ciabatte di gomma
Non amo uscire in infradito né con le ciabatte di gomma in generale, ma questo non significa che non riesca a riconoscerne l’utilità. Soprattutto nel caso in cui avessimo la sfortuna terribile di finire in un hotel dove la doccia non è delle più pulite, oppure nell’eventualità più fortunata in cui decidessimo di trascorrere del tempo nella sopracitata piscina o spa dell’albergo. O magari per uscire, se è nelle nostre corde e se il contesto e la destinazione lo permettono.
Dato che le Birkenstock Eva di plastica che porto solitamente con me al mare occupano troppo spazio, da poco ho comprato un paio di ciabatte Sensi, un brand italiano che, quando ero bambina negli anni Ottanta, andava di moda. O magari non era di moda ma in estate era comunissimo vedere in giro queste ciabatte di plastica traforata. Da piccola le trovavo abbastanza brutte e ora mi sono ritrovata a cambiare idea, magari per una sorta di nostalgia verso la moda di quegli anni. Sta di fatto che le ho riscoperte qualche mese fa e ne ho comprate un paio blu, che non metterei per uscire ma che sono perfette per la piscina o per una passeggiata in riva al mare.
Cosa non può mancare nella valigia o nello zaino: la felpa
Non amo in particolare l’abbigliamento sportivo, ma devo ammettere che a volte la felpa può essere un articolo salvavita. Se dobbiamo trascorrere ore in aereo, dove le temperature di solito si aggirano intorno ai quindici gradi, allora una felpa può venirci in soccorso più della coperta sintetica fornita dalla compagnia aerea. Soprattutto se non vogliamo sciupare il maglioncino più bello che abbiamo messo in valigia.
Il grosso vantaggio delle felpe è che possono essere appallottolate e usate come cuscino, legate in vita se abbiamo caldo, ripiegate con più o meno cura nella borsa quando non ne abbiamo bisogno. Ne cercavo una leggera, morbida e senza loghi, e mi sono imbattuta in The Great, un marchio californiano che aveva proprio la felpa che faceva al caso mio: un po’ oversize, e di un bellissimo colore blu scuro.
Quali sono le cose che di cui non potete fare a meno quando preparate la valigia o lo zaino?

Che articolo interessante!
protezione solare la vorrei mettere anch’io tutti i giorni, essendo molto chiara di carnagione, ma non ne trovo una che sia davvero opacizzante (e ho la pelle a tendenza lucida, oltretutto d’estate quando si suda il problema è doppio). Preferisco rinunciare del tutto alla crema viso, pure al normale idratante in gel, nelle giornate più calde. So che è sbagliato, ma sono ancora in cerca di un prodotto valido per le mie caratteristiche.
shopper di stoffa quella ce l’ho sempre nella borsa, tutti i giorni, non solo in vacanza.
ciabatte di gomma le porto sempre in vacanza, non amo fare la doccia a piedi nudi, neppure se all’apparenza è tutto pulito. Ne ho un paio apposite che uso solo per la doccia fuori casa. Le Sensi… non sapevo si chiamassero così, ma mia nonna ne aveva un paio uguali, inconfondibili con quei forellini e le fascette incrociate!!! Che ricordi che hai risvegliato! Ora che è ultracentenaria porta solo le pantofole, inverno ed estate praticamente, ma sono certa che da qualche parte ci sono ancora quelle sue mitiche ciabatte.
Buon mercoledì 🙂
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Per quanto riguarda la protezione solare sono molto soddisfatta di questa crema Le Rub perché non lascia la patine bianca, né l’effetto lucido. Ho sentito parlare molto bene anche dello stick protezione 50 di Clarins, ma non l’ho ancora provato.
Anche mia nonna portava sempre quelle ciabatte in un bruttissimo color marrone e le faceva mettere pure a me! All’epoca le odiavo ma ora devo dire che quelle colorate non sono poi così terribili 😂
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Siamo sulla stessa linea d’onda. L’unica cosa che non uso è la felpa. Se indosso una felpa mi sento goffa e impacciata. Prediligo i golfini, che posso togliere e mettere facilmente. La protezione solare è indispensabile sempre, io la uso anche d’inverno e quando non c’è sole.
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La felpa in effetti è un capo non molto semplice: se è della taglia e della misura sbagliata rischia subito di farci sentire goffi. La protezione solare sempre 🙂
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Concordo su tutti i tuoi oggetti che non possono mancare nella valigia o nello zaino di una viaggiatrice! La sola cosa di cui non mi preoccupo mai è la protezione solare invece deve diventare un’abitudine anche in inverno e anche in città quella di proteggere la pelle dai raggi del sole e dall’inquinamento atmosferico.
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Io non potrei vivere senza! Se per caso esco mettendo solo il fondotinta ma non la protezione perché mi dimentico, allora mi sembra quasi che la mia pelle “se ne accorga” 😅
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Che nostalgia le felpe! Da ragazzina erano la mia divisa per andare a scuola 😛 Qualche anno fa ne ho acquistata una con cerniera e cappuccio nel nord della Germania, da noi faceva caldissimo e non pensai proprio a portarmi un maglioncino più pesante. Da allora è una delle mie compagne di viaggio preferite. Sono anch’io del club della shopper: comodissima e poco ingombrante. E se a fine viaggio non l’ho utilizzata, può sempre tornare utile per riporre la biancheria usata. Stessa cosa per le ciabatte, salvavita anche per entrare in doccia ed evitare di buscarsi qualche malattia immonda 😀 Su “non avendo più la pelle di una ventenne” mi è venuto un magone, mannaggia agli anta! 😉
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Anche io le ho portate tantissimo fino ai tempi della scuola poi ho smesso, ma da un po’ di tempo le ho riscoperte. Quella col cappuccio mi manca ma mi sa che a breve tornerà anche quella nel mio armadio!
Magari la protezione ci aiuterà ad avere di nuovo la pelle da ventenni 😂
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Quella della protezione solare anche in inverno è un’abitudine che dovrei implementare, peró il costume lo porto quasi sempre! Con mio marito che spera sempre nel bel tempo, ormai non parto mai senza almeno un costume intero, anche quando fuori ci sono 10 gradi proprio per quel “non si sa mai”.
La shopper di stoffa, poi, ha quasi sostituito le borse normali negli utlimi tempi. Sono versatili, capienti e perfette per le vacaze!
Invece, al posto della felpa, soprattutto nei mesi estivi, preferisco portare un cardigan e l’immancabile sciarpa!
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Il costume non manca mai anche perché occupa pochissimo spazio, e poi spero sempre nella piscina o nella spa.
Il cardigan in effetti deve essere molto comodo e veloce da mettere e togliere: ottima idea!
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Shopper e felpa non mancano mai nel mio zaino/valigia! La shopper è veramente pratica e, nonostante la sua capienza, è utilissima per girare soprattutto nelle città e serve a non sovraccaricarsi con il peso sulle spalle. La felpa beh, non si sa mai quando può servire ma di sicuro SERVE.
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La shipper la trovo utilissima anche quando vado in ufficio perché torna sempre utile quando vado a fare la spesa. La felpa prima o poi servirà!
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Borsa di tela e felpa le ho sempre, ovunque vada. Costume a volte sì, a volte me lo dimentico, la crema solare ultimamente cerco anch’io di usarla il più possibile, avendo anche la pelle piuttosto chiara e delicata. La cosa che non può mani mancare è ovviamente la mia “farmacia portatile”, dopo una brutta esperienza in Cina, certi medicinali “salva-vacanza” non possono mancare mai. 😉
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La “farmacia portatile” è sempre con me, anche quando vado in ufficio perché non si sa mai!
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trovo questo articolo utilissimo! Tutte queste cose non mancano mai nella mia valigia! Anche per le mete calde porto comunque la felpa soprattutto per il freddo che si trova spesso in aereo!
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La felpa sempre, sia per l’aereo che per i locali con l’aria condizionata a livelli polari!
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La felpa per me è la coperta di Linus! Ne ho una preferita che è stata ovunque con me anche se nel tempo è stata sostitutita da fedeli cugine, tutte grigie con cappuccio.
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Sono molto pratiche e molto utili: mai senza!
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Non rinuncio mai al caricatore portatile, al Kindle, all’enigmistica, perché è di nuovo quel periodo in cui tornano sempre utili. Aggiungo anche qualche libro cartaceo e, ovviamente, le altre cose che hai menzionato. Però la felpa la porto solo a volte, soffro il caldo in ogni situazione ahaha!
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Il libro cartaceo invece non lo porto mai perché leggo molto e non avrei abbastanza spazio nello zaino, mentre sull’iPad posso scaricare quello che voglio. Io anche soffro il caldo ma in aereo l’aria condizionata a 15 gradi è troppo anche per me 😂
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