Natale 2025: i miei auto-regali

Come nel 2024, anche quest’anno avevo deciso che non mi sarei concessa degli auto-regali di Natale. Principalmente perché di capricci, negli ultimi mesi, me ne sono tolti già abbastanza. Ma poi, come spesso accade, non ho saputo resistere alla tentazione di fare alcuni acquisti da mettere sotto l’albero. Si tratta di cose delle quali avrei potuto fare benissimo a meno, ma la FOMO ha avuto la meglio.

Un paio sono già arrivati, mentre uno è un articolo che ho comprato solo all’ultimo minuto e che quindi non riceverò fino alla prossima settimana. Ma quello che conta è il pensiero.

Regali di Natale

I miei auto-regali di Natale: il discovery set di Verstatile Paris

Conoscevo già da qualche mese Versatile Paris, una maison francese che produce profumi di nicchia in versione roll-on. Piccoli, pratici da usare e con profumazioni insolite. Da un po’ sto usando Dimanche Flemme, ed ero curiosa di provare altre fragranze. Tuttavia, non potendole testare di persona e non volendo correre il rischio di ritrovarmi con un profumo che non mi piace, ho deciso di approfittare del discorvery set.

La confezione contiene sei profumi in formato mignon: l’ideale per scoprire alcune delle fragranze iconiche di Versatile Paris. Con l’acquisto si riceve un buono del valore del discovery set da utilizzare entro i quattro mesi successivi per comprare uno dei sei profumi nel formato standard.

I miei auto-reagli di Natale: tre cose pressoché inutili in un negozio giapponese di Barcellona

Passeggiando per il Barri Gòtic di Barcellona lo scorso novembre, mi sono imbattuta in Momo, un negozio che vende oggetti di artigianato giapponese. Forse un po’ fuori contesto in questa città, ma è un posto molto carino che merita una visita sia per gli oggetti in vendita, sia per l’atmosfera del negozio. E poi fanno dei pacchetti bellissimi che stanno benissimo sotto l’albero.

Qui mi sono fatta tentare da tre cose tanto adorabili quanto inutili: un piattino di ceramica dipinta a mano per la salsa di soia (abbastanza inutile perché non uso la salsa di soia), un portamonete di stoffa anch’esso dipinto a mano (non così inutile), e un campanellino da appendere alla borsa o allo zaino (totalmente inutile).

I miei auto-regali di Natale: gli auricolari per la corsa

Non sempre ascolto una playlist o un podcast quando corro ma, se i tempi si allungano, allora non mi dispiace la compagnia della musica o di un’intervista. Cosa alla quale rinuncio spesso perché gli auricolari tradizionali mi “scappano” dalle orecchie mentre corro e non mi permettono di sentire i rumori della strada. Nello scenario peggiore, se una macchina dovesse avvicinarsi troppo, potrei non sentirla e, nella migliore delle ipotesi, rischierei di perdere gli auricolari per strada.

Così, ho deciso di provare uno dei modelli open ear di Shokz, che permettono di sentire, oltre alla musica, anche i rumori dell’ambiente che ci circonda. A differenza di quelli tradizionali, questi auricolari hanno un sistema di aggancio al lobo che dovrebbe garantire una maggiore aderenza (vedremo). Erano in promozione sul sito ufficiale ma l’ho scoperto solo pochi giorni fa: non arriveranno in tempo per Natale, ma non importa.

Avete anche voi l’abitudine di farvi dei regali di Natale? Cosa vi siete “auto-regalati”?

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