Se avete in mente una vacanza, se possibile prendete un volo diretto. Evitate a tutti i costi i voli con scalo. Magari deciderete comunque di non seguire il mio consiglio dopo aver letto questo post ma, per quanto mi riguarda, per i prossimi mesi non ho intenzione di prenotare un volo con scalo. In particolare dopo l’ultima volta che l’ho fatto e che i progetti per le mie vacanze sono andati in fumo.
So già che mi direte che spesso un volo con uno o più scali costa meno di un diretto: è vero, se riuscite ad arrivare a destinazione, o se venite riprotetti su un altro volo in caso di ritardo, o se vi viene offerto un rimborso nel caso di mancata partenza. Non sempre è così. Se proprio non potete fare a meno di prendere una coincidenza in qualche aeroporto per raggiungere la vostra destinazione, siate consapevoli di alcune cose fondamentali.
Cosa sapere prima di prenotare un volo con scalo: i tempi di connessione
Prima di comprare un biglietto è fondamentale controllare sul sito dell’aeroporto in cui dovremo fare scalo i tempi necessari per gli spostamenti tra i gate o tra i terminal. Allo stesso modo, è importantissimo, sul sito della compagnia aerea, verificare che i voli siano effettivamente considerati in coincidenza.
Nel caso del mio volo da Milano Linate a Los Angeles con scalo a Londra Heathrow, il sito dell’aeroporto indicava in novanta minuti il tempo necessario per spostarsi dal terminal 5 al 3. In realtà non ci abbiamo impiegato più di un quarto d’ora. Peccato che il nostro volo per Londra sia partito con oltre due ore di ritardo e il tempo di connessione di due ore e mezza non sia stato sufficiente. Per cui direi di non prenotare una coincidenza a meno che il volo successivo non parta dopo quattro ore.
Cosa sapere prima di prenotare un volo con scalo: il maltempo, i rimborsi e le assicurazioni
Contro il maltempo non c’è niente che possiamo fare, così come non possiamo prevedere un temporale che si abbatte sull’Europa, ritardando i voli a livello internazionale. Ma almeno possiamo partire con la consapevolezza che, in base al regolamento EC261, non si ha diritto ad alcun rimborso se il ritardo o il mancato imbarco sono dovuti a circostanze eccezionali non imputabili alla compagnia aerea, come il maltempo.
Nemmeno le varie agenzie di risarcimento voli come AirHelp, SkyCop e IlMioViaggioCancellato potranno aiutarvi: nel mio caso alcune hanno rifiutato subito la richiesta di rimborso, mentre AirHelp l’ha accettato ma la faccenda sta diventando una barzelletta che magari racconterò in un altro post.
Allo stesso modo, nemmeno le assicurazioni di annullamento viaggio potranno venirvi in aiuto, dato che prevedono il rimborso del costo del biglietto solo in caso di malattie, infortuni, decesso di un familiare, licenziamento o sospensione dal lavoro.
Cosa sapere prima di prenotare un volo con scalo: la riprotezione
Se avete perso la coincidenza in uno scalo internazionale, non illudetevi di venire prenotati in automatico sul prossimo volo. Magari non c’è un prossimo volo quel giorno perché quello per il quale avete comprato il biglietto era l’ultimo della sera. E il giorno dopo? Se non c’è posto tanti saluti, e se ci sono disponibilità in business o in first class, scordatevi di partire e di fare un bel viaggio con tutti i comfort. Nel nostro caso, non avremmo avuto la garanzia di essere riprotetti prima di quattro o cinque giorni nella migliore delle ipotesi, senza la possibilità di spostare il volo di ritorno.
Potreste ritrovarvi nella condizioni di raggiungere comunque la meta desiderata, ma di dover partire per tornare a casa dopo un giorno. O, come nel nostro caso, di essere rispediti a casa la sera successiva direttamente dall’aeroporto in cui avete fatto scalo.
Cosa sapere prima di prenotare un volo con scalo: la sistemazione alberghiera
Ma almeno ti garantiscono la sistemazione alberghiera per la notte in questi casi. Sbagliato! Anni fa mi era capitato di perdere l’ultimo volo della sera da Amsterdam a Torino perché la partenza da Bergen era stata ritardata, e in quel caso KLM mi aveva trovato una stanza vicino all’aeroporto, a spese della compagnia.
Non è successo lo scorso agosto con British Airways, che a quanto pare aveva esaurito i voucher per gli hotel per via dell’elevato numero di passeggeri nella nostra stessa situazione (e che evidentemente erano arrivati ai desk di assistenza prima di noi). Se il malcapitato decidesse di non accamparsi sul pavimento del terminal per la notte e di prenotare una camera d’albergo, come abbiamo fatto noi, allora non avrà diritto ad alcun rimborso. Inutile dire che la stessa regola si applica ai pasti.
Avete mai avuto esperienze negative con i voli con scalo?
The Food Traveler 
Sì, decisamente ho avuto un paio di disavventure coi voli con scalo (ovviamente all’andata), ma in entrambi i casi, per fortuna, siamo riusciti ad arrivare lo stesso a destinazione, pur con 1 giorno di ritardo. E non solo siamo stati riprotetti senza sborsare 1 cent (e ci mancherebbe ancora): ci hanno pagato albergo, pasti e ma ci hanno anche dato un bel gruzzoletto (che ci spettava, come da normativa europea) col quale alla fine della fiera ci siamo ripagati tutti i voli.
Certo abbiamo perso un giorno di viaggio, ci siamo fatti un nervoso cosmico e, una volta tornati, abbiamo dovuto lottare un po’ per avere ciò che ci spettava (in un caso con l’aiuto di Airhelp), ma alla fine per fortuna ci siamo goduti i viaggi (la cosa più importante) e abbiamo avuto tutti i rimborsi che ci spettavano. Con TAP e Lufthansa, per la cronaca. BA a quanto pare è molto meno seria…
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Infatti dovrebbe essere così: se il volo viene cancellato, è giusto che io riceva un rimborso. Infatti quando mi era successo anni fa con KLM era filato tutto liscio: riprotezione senza spendere un euro, hotel e pasti pagati. Come nel tuo caso, l’unico inconveniente era stato quello di arrivare un giorno dopo. Invece con BA è una vera in giro. E non ti dico AirHelp: è difficilissimo ottenere delle risposte, e ormai da agosto quando mi scrivono mi fanno sempre le stesse domande e mi dicono di essere “pronti a negoziare con la compagnia”. Ormai ho perso le speranze…
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Credo di essere sempre stata abbastanza fortunata con i voli e non ho mai avuto esperienze negative tranne forse in un caso ma 15 anni con Air France. Allora la compagnia praticava l’overbooking e alla nostra richiesta di check-in ci dissero che il volo era pieno ma controllavano cosa potevano fare. Eravamo un gruppo di amici e noi avevamo un bimbo di 3 anni. Il desk ci disse: possiamo imbaracare solo 1 persona, e indovina? Era il bambino di 3 anni. Dopo discussioni infinite ci imbarcarono sul volo della sera con tanto di cospicuo rimborso e pasti pagati
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Che geni quelli di Air France! Ma sì, imbarchiamo solo il bambino di tre anni così quando arriva inizia ad ambientarsi 😂 Ottimo che abbiate ottenuto un rimborso: io ormai da agosto ho perso tutte le speranze!
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Mi dispiace per la vostra disavventura. Come te cerco sempre di evitare gli scali se possibile, proprio per paura di avere grossi problemi con la coincidenza. Come si dice la fortuna è cieca, ma la sfiga ci vede benissimo!
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Dallo scorso agosto li evito anche io gli scali: per un po’ prenoterò solo voli diretti!
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Mi dispiace per quello che ti è successo!! Una vacanza andata in fumo… che rabbia!!
Anche noi preferiamo voli diretti. E in effetti, pensandoci, al ritorno dal nostro viaggio di nozze vent’anni fa abbiamo avuto proprio un problema di scioperi. Anziché fare Copenaghen Roma diretto, ci hanno dirottati a Milano e da lì abbiamo aspettato un sacco di ore per ripartire e arrivare finalmente a Roma.
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Sono ancora arrabbiata adesso dopo quasi sei mesi, anche perché sembra che anche AirHelp mi stia prendendo in giro 🤬
Vista anche la tua esperienza, meglio voli diretti quando si può!
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Con voli diretti o con scalo, oramai sembra essere in balia della sorte, degli scioperi e di altre amenità del genere. Mi dispiace davvero tanto per la tua disavventura.
In genere preferisco i voli senza scalo, diretti, ma non sempre è possibile, soprattutto in caso di lunghe tratte intercontinentali. Da sempre, per le prenotazioni mi affido ai siti ufficiali delle compagnie di bandiera e cerco di scegliere gli operativi in modo che vi siano almeno 2 o 3 ore fra un volo e l’altro. Sarò eccessivamente pignola, ma cerco di non rovinarmi il viaggio e la vacanza.
Tutto dipende anche dalla serietà delle compagnie aeree poi. A me è capitata una cosa molto carina, con la Singapore Airlines: avevo già fatto il doppio check in a Malpensa e l’aereo era arrivato in ritardo a Singapore. Non ho perso l’aereo perchè la coincidenza ha atteso il mio imbarco sul volo successivo. Sarà la loro gentilezza, sarà perchè sono orientali, ma io, li adoro!
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Nel caso di British Airways tutte queste attenzioni sono state inutili: volo prenotato direttamente sul sito della compagnia, più di tre ore tra un volo e l’altro, e pure l’assicurazione di annullamento. Non è servito a niente! Evidentemente non si tratta di una compagnia seria come Singapore Airlines: il fatto che ti abbiano aspettata (cosa che era successa anche a me con Lufthansa) è davvero ottimo!
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A Giugno partirò per il Giappone e ho aspettato con gioia fino a Dicembre scorso per acquistare i biglietti del volo diretto Milano Malpensa – Tokyo Haneda: volevo a tutti i costi un volo diretto o con scalo in Italia (tipo a Roma) perché l’unica volta che ho volato con scalo mi hanno perso le valigie quindi anche io, come te, sono una grandissima fan del volo diretto! In molti mi hanno detto che sono stata folle a spendere 2400 euro in due per i quattro voli ma preferisco la comodità del diretto piuttosto che la paura di perdere la coincidenza o le valigie! Per l’Uganda invece non esiste un volo diretto e quindi farò scalo a Istanbul, speriamo in bene!
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Ti capisco benissimo e posso solo dirti che hai fatto davvero bene a prenotare un volo diretto per il Giappone, anche se costava di più. Quando finalmente riuscirò a pianificare il viaggio tanto sognato verso questa meta, sceglierò anche io un volo diretto, a prescindere dal costo!
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La comodità del diretto è ineguagliabile rispetto allo scalo e, quando è possibile, secondo me è bene scegliere il diretto. Vero che questo rappresenta un costo maggiore però… Guadagni in termini di tempo e sicurezza e quelli valgono tutti i soldi del mondo a mio parere!
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Premetto che non ho mai volato con scalo, ma la più grande preoccupazione è proprio quella di perdere la coincidenza. Come minimo preferirei attendere 6 ore in aeroporto che aver paura di perdere il secondo volo. (Persona ansiosa all’appello quando si tratta di viaggi).
Solo una volta ho preso un volo che ha tardato 3 ore e mezzo e quindi ho avuto il rimborso totale (il prezzo era di 10£ per l’andata, altrimenti dubito che avrei visto un quattrino).
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Esatto: sei ore minimo o niente! E pensare che tre dovevano essere più che sufficienti nel nostro caso…
Probabilmente quando si tratta di pochi soldi li rimborsano, mentre magari con cifre più grosse ti fanno penare 🥲
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Soprattutto se devono sborsare quelle cifre su larga scala, coprendo tutti i passeggeri.
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Mi dispiace Silvia, pensavo che avessi trovato il modo di riavere qualcosa indietro con AirHelp! Sì, allora devi raccontarci gli sviluppi.
Questa cosa che chi arriva prima non è per nulla corretta, dovrebbero garantire un’assicurazione per TUTTI i passeggeri, non solo per i primi fortunati. Vi hanno negato anche i pasti? Ma che pezzenti! Per fortuna non mi è mai capitato uno scalo con coincidenza, però faccio tesoro dei tuoi consigli. La storia del bambino di 3 anni è da Zelig 😀
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Invece no, e con AirHelp mi sto sentendo veramente presa in giro. Praticamente una volta al mese mi scrivono per farmi le stesse domande a cui ho già risposto cento volte, e ogni volta mi mandano una mail che sprizza allegria da tutte le lettere del tipo: “Ehi, grazie mille per le informazioni! Ora abbiamo tutti i dettagli per far sentire la nostra voce con la compagnia aerea, sei in buone mani!” E poi silenzio stampa fino alla mail successiva in cui mi chiedono di nuovo la stessa cosa. Davvero assurdo!
Sì, anche i pasti ci hanno negato 😡
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Io ormai ho l’ansia quando devo prendere voli con scalo, soprattutto se sono tratte intercontinentali, perchè ormai ritardi e cancellazioni sembrano essere diventati routine. Se la sosta non è minimo di due ore non prenoto proprio, anche perchè spesso bisogna passare di nuovo i controlli. Meglio spendere un pò di più, ma viaggiare più tranquilli.
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Pensa che nel nostro caso non sono state sufficienti nemmeno tre ore! Se ci penso mi viene ancora il nervoso a distanza di mesi 😱
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