Dove mangiare a Barcellona: posti nuovi e posti vecchi

Barcellona è uno di quei posti, insieme a New York e a Londra, dove non mi stanco mai di tornare. Mi piace il suo clima, soprattutto in questa stagione perché, pur non amando il caldo, l’idea di trascorrere qualche giorno in pieno inverno passeggiando in maniche corte non mi dispiace. Poi mi attira la sua dimensione da grande città che ha saputo conservare, in certe zone, quell’anima da quartiere che ti fa sentire a casa.

Questa sensazione si respira soprattutto nei suoi locali: bar, caffetterie e ristoranti, per citare Ligabue, “a cui dal del tu”. Anche se non parli bene la lingua, anche se passerà un altro anno prima di tornare lì. Come le volte passate, in occasione del viaggio a Barcellona di novembre, siamo tornati in posti che già conoscevamo, lasciando comunque un po’ di spazio a qualche locale nuovo.

Dove mangiare a Barcellona: El Chigre 1769

In questo piccolo bar a barra nel quartiere di El Born sono stata per la prima volta due anni fa con un amico che vive qui. Grazie a lui ho scoperto non solo El Chigre 1769, ma anche che il vermut è una bevanda tipica sia della mia zona che di Barcellona, per quanto possa sembrare insolito. Ma c’è molto di più: vini locali, birre e tapas, da sorseggiare e degustare al banco o a uno dei pochi tavoli all’interno di questo locale piccolo e accogliente.

El Chigre Barcellona

Pur essendoci stata già in occasione del viaggio precedente, pensavo che ci fossero solo assaggi per accompagnare l’aperitivo, ma in realtà le porzioni dei piatti da condividere sono molto abbondanti. Per di più, la scelta è davvero ampia e la qualità ottima. Sapendolo, avrei anche cenato qui, ma avevamo già una prenotazione in un altro posto.

Dove mangiare a Barcellona: Santagustina

Il posto in questione, dove avevamo prenotato in anticipo un tavolo per la cena di sabato, è Santagustina. Avevo fatto un’eccezione, perché difficilmente prenoto un ristorante senza aver prima dato un’occhiata al menu. In questo caso non l’ho fatto e mi sono fermata alle foto dei piatti su Instagram, dove le descrizioni lasciavano intendere promesse di tapas gastronómicas.

Non è che sia andata malissimo, ma le tanto decantate tapas erano in realtà tapas normalissime che probabilmente avremmo potuto provare in tanti altri ristoranti della zona, e la scelta era anche abbastanza limitata. Forse non ci tornerei, ma tutto sommato il locale è carino e si mangia in maniera decente.

Dove mangiare a Barcellona: Pastisseria Escribà

Questa per noi è una tappa fissa per la seconda colazione ogni volta che torniamo a Barcellona. Essendo mattinieri, facciamo colazione molto presto quindi, intorno alle dieci, abbiamo sempre voglia di un altro caffè e di un croissant o di un pain au chocolat. Ci fermiamo di solito alla Pastisseria Escribà, che si trova proprio accanto all’ingresso del mercato della Boqueria, che però di domenica è chiuso, quindi ci sono buone probabilità di trovare posto a uno dei tavolini interni della pasticceria.

Pastisseria Escriba Barcellona

Un caffè americano, un cortado e due brioche sono la nostra ordinazione abituale, che ci gustiamo all’interno di questo locale che è una festa per gli occhi per chi ama lo stile Liberty, ma anche per il palato per chi ama dolci e pasticcini. Rispetto a due anni fa, ho trovato un servizio meno attento e più sbrigativo, ma probabilmente è dovuto all’elevato numero di turisti che ogni giorno si riversano in zona dalle navi da crociera. Merita comunque una sosta, in ogni caso.

Dove mangiare a Barcellona: Marisma Barceloneta

Anche la scoperta di Marisma Barceloneta la devo al mio amico che vive qui a Barcellona. Prima di allora, ero già passata di qua innumerevoli volte, ma non mi ero mai fermata. Come avevo fatto a non notare le sedie e i tavolini al sole, proprio sul mercato della piazza di Barceloneta?

Marisma Barceloneta Barcellona

Il locale, aperto dalla colazione fino a sera, è sempre affollato ma il servizio è abbastanza veloce. La scelta delle tapas è molto vasta e la qualità, pur non essendo eccelsa, è comunque di buon livello. Mi piace fermarmi qui per un aperitivo, dopo la seconda colazione e prima di pranzo, per bere una birra e per mangiare qualche fetta di pan con tomate accompagnata da olive e acciughe. Il sole caldo in pieno inverno rende tutto ancora più gradevole.

Dove mangiare a Barcellona: El Mercader de l’Eixample

Un altro posto già noto, dove eravamo stati a cena qualche anno fa. L’ho scelto di nuovo in occasione di questo viaggio, anche per la sua posizione a pochi minuti a piedi dall’albergo. Dopo aver camminato tutto il giorno, ho immaginato che avremmo avuto voglia di cenare in un ristorante che non fosse troppo lontano e che, allo stesso tempo, fosse una garanzia in fatto di qualità.

El Marcader de l'Eixample Barcellona

Come suggerisce il nome, El Mercader de l’Eixample si trova nell’omonimo quartiere Eixample e, a quanto pare, è molto noto tra la gente del posto. Sicuramente gli unici turisti a cena eravamo noi quella sera. Il menu offre un’ampia scelta di piatti della tradizione spagnola, preparati con prodotti a chilometro zero, e una buona carta dei vini, anche al bicchiere. Nessuna sorpresa nemmeno nel conto, che si aggira sempre intorno ai settanta euro in due.

Dove mangiare a Barcellona: Right Side Coffee Bar

Posto nuovo o posto vecchio? Non saprei catalogarlo con precisione perché qui c’ero già stata, ma era un locale diverso che fino a due anni fa si chiamava Satan’s Coffee Corner. Ora ha cambiato nome in Right Side Coffee Bar, ma il concetto è sempre lo stesso: specialty coffee, dolci e panini preparati con ingredienti biologici.

Right Side Coffee Bar Barcellona

Rispetto all’ultima volta, è cambiato un po’ l’arredamento ma l’anima del locale rimane sempre la stessa. L’ideale per una pausa caffè di metà pomeriggio in un ambiente dall’aria molto nordica ed essenziale.

Dove mangiare a Barcellona: Grasa Wine Bar

Un locale nuovissimo nella mia lista dei posti in cui mangiare nella zona di Barceloneta, ma anche di recente apertura. Ma soprattutto un posto bellissimo, dove si mangia benissimo. Devo ringraziare Instagram per questa scoperta del tutto casuale, perché il feed di Grasa Wine Bar è davvero accattivante. Si tratta di una sala tranquila, come si legge online, dove bere vinos relajado. E poi è a due passi dalla spiaggia, letteralmente: uscendo dalla porta si vede il mare, basta attraversare la strada.

Qui è tutto molto nuovo e c’è ancora quell’aria di posto non ancora ultimato, come se qua e là mancasse qualche dettaglio, il che rende il locale ancora più particolare. E il personale è davvero gentilissimo e disponibile: non sapevamo cosa bere e cosa mangiare e la ragazza in sala ci ha consigliato un calice di orange e uno di rosso, entrambi spagnoli ed entrambi naturali. Insieme a olive e formaggi marinati, tartare di pomodori secchi e capperi con pane casereccio. Sicuramente il pasto migliore di questo breve viaggio.

10 pensieri riguardo “Dove mangiare a Barcellona: posti nuovi e posti vecchi

  1. Una festa per gli occhi per davvero, adoro lo stile Liberty e gustare una colazione con quella proposta di pasticcini praticamente ti butta giù dal letto, io non vedrei l’ora di fare colazione (chissà se hanno opzioni glutee free?). Molto scenografica quella lenzuolata di jambon. Diciamo che questa sarebbe l’ora di un caffè, ma se potessi… a tutte queste tapas, magari vista mare+tepore del sole come hai detto, di certo non direi no 😛

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    1. Mi sembra proprio di ricordare che ci fossero anche opzioni gluten free! Mal che vada ti puoi sempre rifare con la “lenzuolata” di jambon che per me rimane sempre una delle cose più buone.
      Ancora rimpiango quelle due giornate di bel tempo, anche se amo l’inverno (però qui da noi è talmente grigio e freddo che è troppo anche per me).

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