#IlMioBagaglioPer Londra (finalmente)

Mi sembra troppo bello per essere vero e ogni cinque minuti penso che alla fine succederà qualcosa che mi impedirà di partire e di tornare a Londra dopo due anni. Ma, con un po’ di fortuna, tra pochi giorni riuscirò finalmente a trascorrere un weekend nella capitale del Regno Unito. Come al solito, ho iniziato a pensare con un po’ di anticipo a cosa portare con me, anche se poi ho l’abitudine di preparare lo zaino il giorno della partenza per evitare ripensamenti dell’ultimo minuto. Seguo anche questa volta l’insegnamento di Orsa nel Carro e i suoi consigli per viaggiare leggeri, raccolti nella rubrica IlMioBagaglioPer.

La scelta dello zaino è fondamentale, soprattutto se si compra un biglietto Ryan Air a trenta euro andata e ritorno (non mi capitava da almeno dieci anni di trovare un’offerta simile) e ci si ostina non voler pagare la stessa cifra per portare a bordo uno zaino più grande di quello del liceo. Ma nessun problema se si è abituati a viaggiare leggerissimi e se si ha a disposizione uno zaino piccolo ma capiente. Partirò con il Tasra Cotopaxi da sedici litri, già collaudato durante il viaggio a Valencia.

Bagaglio Londra zaino

È realizzato interamente con materiali di recupero e quindi molto colorato. È comodo perché si apre come un trolley e ha due scompartimenti protetti da una copertura a rete che si chiude con una zip in modo che le cose sistemate al suo interno stiano ferme al loro posto. Le misure contenute (43 x 27 x 14) fanno sì che si possa infilare sotto il sedile in aereo, ma allo stesso tempo lo rendono abbastanza capiente per un viaggio di due o tre giorni.

Cosa ci sarà all’interno dello zaino? Il minimo indispensabile, al punto che questa volta, ancora di più rispetto al passato, sarà davvero il bagaglio all’insegna del less is more. Correrò il rischio e partirò con un paio di jeans indossati e un paio di scarpe, perché l’idea è quella di fare un po’ di shopping. Voglio tornare da Nudie e compare un paio (ma forse due) di jeans in un colore diverso da quello che ho già, e magari nel negozio londinese di Sabah per un paio di scarpe marrone scuro da aggiungere alla mia collezione. Per finire, qualche crema per il viso e dei prodotti per il make-up da Glossier. Dato che con Ryan Air non si scherza, dovrò fare molta attenzione a non superare pesi e volumi. Incrociate le dita per me.

Oltre al fatto che mancavo da Londra da più di due anni, a convincermi a scegliere questa destinazione sono state anche le nuove regole. Dalla metà di marzo, infatti, per viaggiare nel Regno Unito non è più necessario compilare il Passenger Locator Form, né sottoporsi al tampone all’arrivo. Al rientro in Italia, nessun obbligo di quarantena ma si deve (al momento) compilare il PLF.

Per quanto riguarda l’albergo, spero di non rimanere delusa e questo è l’unico aspetto del viaggio che mi preoccupa. Da viaggiatrice viziata quale sono, avrei voluto tornare in uno dei miei due alberghi preferiti ma, quando ho deciso di prenotare quasi un mese fa, ho scoperto che purtroppo entrambi erano al completo.

Forse il novanta per cento della popolazione europea ha deciso di andare a Londra nello stesso periodo? Deve essere per forza così, perché a un mese dalla partenza ho fatto non poca fatica a trovare una camera a Shoreditch a un prezzo accettabile. Purtroppo sono stata costretta a scegliere un albergo di una grande catena internazionale, cosa che cerco sempre di evitare quando possibile, ma in questo caso le opzioni erano davvero limitate, anche in altre zone. Sarà un’esperienza interessante.

Per quanto riguarda il cibo, ho scoperto a malincuore che alcuni posti della mia lista hanno chiuso i battenti dopo i numerosi lockdown degli ultimi due anni. Non è il caso di un vecchio amore, Burger & Beyond, dove ho mangiato il migliore cheeseburger di sempre. Tra le altre opzioni c’è un pub di Islington scoperto di recente, dove spero di provare qualche piatto della tradizione britannica.

Tra l’altro, buona parte dei locali usano la piattaforma Resy per le prenotazioni. Se fino a qualche tempo fa (o comunque era così l’ultima volta che l’ho utilizzata) era sufficiente registrarsi con i propri dati, ora viene richiesta una carta di credito come garanzia della prenotazione. In caso di cancellazione dopo il limite stabilito dal ristorante o in caso di no-show, verrà prelevata una somma che varia tra le dieci e le venti sterline. Può sembrare una scocciatura ma spero che sia un valido strumento per tutelare i ristoratori da chi prenota tavoli interi e poi non si presenta.

Ultimo ma non meno importante: il mio compagno di viaggio sarà mio fratello. Da tempo ormai abbiamo l’abitudine di fare uno o due viaggi da soli ogni anno e finora solo il lockdown del 2020 ci ha fermati. Lo scorso luglio è stata la volta di Dublino, che ha deluso un po’ entrambi. Non sarà così per Londra, ne sono certa.

31 pensieri riguardo “#IlMioBagaglioPer Londra (finalmente)

  1. Credo che dare la carta di credito a garanzia per una prenotazione, anche se solo per un tavolo, sia assolutamente necessaria. Molte persone in questo campo giocano sporco prenotando in più locali e non disdicendo dopo aver scelto quello giusto. Fai buon viaggio!

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  2. Ciao Silvia, mi fa piacere tu riesca a tornare a Londra! Troverai un pò di cambiamenti, come dici tu diversi locali hanno chiuso ma per fortuna a Londra dove qualcosa chiude, qualcos’altro apre! Il sistema di prenotazione dei ristoranti di cui parli (che però per fortuna non viene usato da tutti, trovi diverse alternative) si è diffuso quando i locali avevano tavolini ridotti a causa della social distancing. Ai tempi lo accettavo perchè capivo il danno economico, ora mi infastidisce parecchio e tendo ad evitare i locali che lo impongono. Considera che in un ristorante che funziona, se un tavolo rimane vuoto per un no-show in massimo 5 minuti lo riempiono con un walk-in. Ovviamente ritengo doveroso che un cliente avvisi sempre se dovesse avere un imprevisto che gli impedisce di presentarsi. Buon viaggio nella bellissima Londra!

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    1. Avevo già usato Resy in passato, soprattutto negli Stati Uniti e da un lato questa cosa della carta di credito mi ha un po’ spiazzata ma dall’altro capisco il punto di vista dei ristoratori. Per me non è un grosso problema perché non mi è mai capitato di prenotare e poi non presentarmi. Poi i locali che ho scelto offrivano solo questa possibilità!
      Non vedo l’ora – grazie!

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  3. Finalmente si può ricominciare a fare i bagagli. Invidio molto la tua capacità di viaggiare leggerissima, un solo paio di jeans… mi raccomando compra delle cose che si possono comprimere altrimenti Ryanair ti farà pagare una fortuna per il bagaglio extra. E… buon viaggio!

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  4. Prima di arrivare al paragrafo dei ristoranti stavo per scrivere: “Che bello, un articolo pieno di buone notizie, tu che torni a Londra e l’abolizione in entrata delle restrizioni e del PLF”. Poi scorrendo le parole ho letto dei tuoi locali preferiti chiusi definitivamente. Sono stati tempi tristi ovunque. Ma non disperare, magari subirai il colpo di fulmine con un “bel locale giovane”… che detta così è molto ambigua, a maggior ragione che parti con tuo fratello 😛 (se mi legge il Prigioniero fa uno spezzatino di Orsa)!
    Caspita un mese fa già al completo? Sono segnali positivi, anche se saranno molte le nuove abitudini di viaggio che dovremo adottare in futuro, vedi il prelievo a garanzia! Prima succedeva anche per le prenotazioni alberghiere, ma era rarissimo, pensa a cosa sono costretti a fare per via della mancanza di serietà della gente! Allora buon viaggio e soprattutto buon shopping, vedremo le tue nuove scarpe e i tuoi nuovi jeans nella foto del tuo prossimo #bagaglioper 😉 Grazie per questo ennesimo contributo! ❤

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    1. Avevo scritto una risposta ma la connessione a internet è saltata! Mannaggia a Eolo!
      Comunque, mi dispiace per i posti che hanno chiuso ma almeno potrò “sperimentare con qualcosa di giovane” 😉 E il Prigioniero in realtà è contento di non essere costretto a tornare in un posto dove è stato tante (troppe, secondo lui) volte 😂
      Sì, un mese fa già al completo così ho prenotato in una grande catena! E questa mattina mi è preso un mezzo infarto perché mi hanno mandato una mail per dirmi che non sono riusciti ad effettuare la pre-autorizzazione sulla carta e quindi entro le 18.00 avrebbero cancellato la prenotazione. Ora però è tutto risolto – spero.
      Grazie a te 😘

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  5. Viaggerò per la prima volta con Ryanair e non volendo mollare ulteriori soldi per il bagaglio, anche io dovrò viaggiare leggerissima anche se non ho in programma di fare shopping!! È una bella sfida, ma alla fine ho visto che ogni volta porto cose che non metto, quindi stavolta in borsa ci sarò il minimo indispensabile! Ps. Forse lo sai già, ma uno dei trucchi è comprare una busta del Duty Free Shop che si può portare a bordo e metterci dentro qualcosa che non entra nello zaino.

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  6. Io proprio non ci riesco a viaggiare con il solo zaino, sarà perchè i miei viaggi durano sempre almeno 10 giorni o forse perchè ho sempre paura di non portare abbastanza roba. In generale mi porto almeno una valigia anche se questo fa ovviamente lievitare i prezzi. Ma sai com’è, noi vecchietti abbiamo più esigenze di voi giovincelli, abbiamo sempre bisogno di un sacco di cose da portarci dietro!

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    1. Io ormai sono una professionista del bagaglio leggero: zaino anche per due settimane! Grazie per avermi chiamata giovincella, ma ormai non lo sono più nemmeno io eh eh 😉 Più che altro è che la schiena non è più quella di una volta per cui lo zaino leggero diventa anche una necessità perché è più facile da trasportare 😂

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  7. Come ti invidio, anch’io tornerei a Londra, anche a piedi! Anche se non è la città europea che amo di più, Londra mi da sempre la sensazione di libertà.
    Speriamo davvero che l’alloggio sia decente, perchè è una delle poche cose che a Londra non funziona molto bene, o sono bellissimi o delle topaie e sono stata in tutte e due le tipologie 😉

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  8. Che bello che torni a viaggiare! Goditi questo weekend di leggerezza, shopping e buon cibo! Io manco da Londra da tantissimi anni, ma ho così tanti posti che ancora voglio vedere che mi spiace sempre tornare dove sono già stata.

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  9. Mi piace il tuo bagaglio ecologico ed essenziale, mi piace il tuo definirti una viaggiatrice viziata,ma soprattutto mi piace il finalmente!
    Finalmente tornare a viaggiare con i propri tempi e ritmi come una volta
    Buona Londra

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  10. Ciao Silvia e buon viaggio! Mi spiace che Dublino ti abbia deluso perché io la adoro e ci sono stata così tante volte che la sento un po’ come la mia seconda casa. Goditi il viaggio, sono certa che andrà alla grande!

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  11. Non sai quanto ti invidio!!! E’ da tantissimo tempo che vorrei vedere Londra, ma non sono ancora riuscita a raggiungerla, purtroppo. Però non so se riuscirei a viaggiare con un solo zaino anche perché porto dietro con me sempre l’attrezzatura fotografica che purtroppo è decisamente pesante e leggermente ingombrante. L’ideale per me sarebbe un bagaglio a mano e uno zaino 😀 In ogni caso spero davvero che riuscirai a partire e che l’hotel che hai scelto ti soddisfi. Buon viaggio Silvia! 🙂

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  12. Credo sia impossibile rimanere delusi da Londra, poi con al fianco una conoscitrice della città come te, tuo fratello la amerà! Nel frattempo mi sono segnata lo zaino che hai consigliato e spero avrai lo pazio sufficiente per i tuoi acquisti!!

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