Esperienze indimenticabili e irripetibili a Londra

Che Londra per me sia un posto speciale è risaputo. Da quando ci sono stata la prima volta negli anni Novanta sono cambiate tante cose ma non la sensazione di gioia incontenibile al pensiero di tornarci. Mai e poi mai a gennaio dell’anno scorso avrei creduto a chi mi avesse detto che per chissà quanto tempo non avrei potuto riprogrammare un viaggio nella mia capitale europea preferita. Niente pinte durante un sabato sera piovoso davanti a un pub, niente passeggiate tra le bancarelle di un mercato alla ricerca di un braccialetto vintage. 

In questo periodo di astinenza forzata da pianificazioni e partenze, dobbiamo accontentarci dei ricordi. Spesso mi capita di sfogliare l’album delle fotografie di quell’ultimo weekend a Londra: cerco di consolarmi pensando che in tanti anni questa città mi ha regalato esperienze indimenticabili. Le migliori purtroppo sono anche irripetibili perché si riferiscono a eventi o luoghi che non esistono più. Forse anche per questo sono ancora più speciali.

Esperienze indimenticabili e irripetibili a Londra: entrare nello stadio dell’Arsenal

Highbury è stata la casa dell’Arsenal fino al 2006. Il Prigioniero ed io, anni fa, abbiamo avuto uno di quei colpi di fortuna che raramente capitano nella vita. Durante una vacanza a Londra prendiamo la metropolitana fino alla fermata di Highbury & Islington per vedere lo stadio dei gunners. Una volta arrivati a destinazione scopriamo che non si può visitare e manifestiamo il nostro disappunto al tizio nella guardiola, spiegandogli che siamo arrivati fin dall’Italia. Miracolo dei miracoli, l’uomo ci concede di entrare, ma solo five minutes, guys. Cinque minuti che ricorderemo per sempre, ad ammirare gli spalti direttamente dal pitch.

Highbury Arsenal

Dopo un paio di anni lo stadio è stato demolito e ora al suo posto ci sono dei palazzi, o almeno questo è quello che ho letto. Ora l’Arsenal ha una nuova casa nel futuristico Emirates Stadium: ci siamo stati qualche anno fa e nonostante ci sia tutto quello che uno stadio moderno possa offrire, purtroppo manca la magia che si respirava solo a Highbury.

Esperienze indimenticabili e irripetibili a Londra: visitare la mostra privata di Prada

Per lavoro due volte al mese mi ritrovo in ufficio insieme a una dottoressa di Torino che per me è una vera e propria icona di stile. Per quanto io possa sforzarmi, non riuscirò mai ad avere nemmeno un decimo del suo buon gusto. Siccome è una cliente affezionata di Prada, qualche anno fa venne invitata a partecipare a Pradasphere, una mostra pop-up ospitata nelle prestigiose sale al quarto piano di Harrod’s. Lei parla poco inglese, per cui mi chiese di accompagnarla a Londra in qualità di traduttrice.

Pur non essendo un’appassionata di alta moda, è stato impossibile fare a meno di sentirmi, per qualche ora, come Cenerentola al ballo. Un ambiente sontuoso per un’esposizione dei pezzi più iconici risalenti ai primi anni di attività della casa di moda e oggi parte della collezione privata della famiglia Prada: pettini di avorio, borsette di seta e abiti di paillettes che hanno il potere di riportare chiunque indietro nel tempo.

Esperienze indimenticabili e irripetibili a Londra: ballare al Marquee Club

Era la metà degli anni Novanta e avevo sedici anni quando misi piede per la prima volta a Londra: tre settimane nella capitale inglese insieme a una compagna del liceo, per la prima volta in vacanza da sole. Basterebbe già per rendere questa esperienza indimenticabile. Ogni sera andavamo in un club diverso, sfruttando i volantini che venivano distribuiti dai promoter tra Leicester Square e Piccadilly Circurs. Spesso si trattava di locali sconosciuti, ma con il voucher si entrava con una sterlina. Così capitammo per caso al Marquee Club, senza nemmeno sapere che in realtà si trattava di un luogo di culto per gli appassionati di musica. Inaugurato nel 1958 al numero 165 di Oxford Street, si trasferì prima a Wardour Street e poi al 105 di Charing Cross Road. Un club relativamente piccolo ed economico, che però ebbe la fortuna di vedere le prime esibizioni di tanti artisti famosi.

Nel 1962 sul suo palco si esibirono per la prima volta i Rolling Stone dal vivo. E poi Led Zeppelin, The Who, Jethro Tull, Pink Floyd, David Bowie, Queen, Status Quo, Police, Sex Pistols, The Cure, The Clash: devo aggiungerne altri? Un bel cambio di prospettiva per una ragazzina che fino a qualche mese prima uscendo da scuola canticchiava Spiagge di Fiorello e All That She Wants degli Ace of Base. Quella fu una serata indimenticabile: ricordo ancora come ero vestita, e l’odore quasi soffocante di birra, di sudore e di fumo di sigaretta. Purtroppo il Marquee Club chiuse definitivamente nel 1996.

Esperienze indimenticabili e irripetibili a Londra: visitare la mostra The Clash al Museum of London

Ero dal parrucchiere in attesa del mio turno, e sfogliando una rivista di moda lessi un trafiletto su una mostra che avrebbe aperto i battenti di lì a poco a Londra. Il Museum of London aveva deciso di celebrare i quarant’anni dell’album London Calling con una mostra dedicata interamente ai Clash. Io, che prima di prenotare un volo valuto mille opzioni diverse su altrettanti motori di ricerca, ho comprato subito due biglietti per Londra direttamente dal cellulare, sapendo che questa volta il Prigioniero non si sarebbe lamentato per la partenza improvvisa e non concordata.

The Clash London

Una mostra completamente gratuita incentrata sull’album che ha cambiato la storia della musica nel 1979 e che permette di scoprire il contesto che ha portato i Clash a scrivere e a incidere London Calling. Passione per la musica, ma anche politica e desiderio di giustizia sociale: gli elementi che hanno contribuito alla nascita dell’album vengono raccontati attraverso una serie di oggetti che hanno fatto parte della storia dei Clash. Dalla macchina da scrivere di Joe Strummer al suo chiodo di pelle, dal taccuino di Mick Jones, fino al basso che Paul Simonon ruppe sul palco del Palladium a New York nel 1979. Gli oggetti sono rimasti in mostra fino al mese di settembre del 2020, ma è ancora possibile visitarla virtualmente tramite il sito del Museum of London.

Ci sono esperienze indimenticabili e irripetibili che avete provato in giro per il mondo?

55 pensieri riguardo “Esperienze indimenticabili e irripetibili a Londra

  1. Londra regala sempre grandi emozioni e bellissimi ricordi. I miei sono più legati agli spettacoli, in primis aver potuto vedere il mitico Ian McKellen a teatro! Emozionante è stato anche vedere Tom Hiddleston sul palco e gli eventi di LettersLive, oltre a vari musical.

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  2. Penso che Londra sia una città piena di cose da offrire, quindi c’è solo l’imbarazzo della scelta!
    Tra le mie cose da fare, metto sicuramente nella lista l’esperienza allo stadio dell’Arsenal, perché deve essere qualcosa di surreale!

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  3. Anche per me Londra è speciale: la mia casa lontano da casa. Adoro passeggiare per i quartieri di periferia, scoprire strade nuovo e, in caso di pioggia improvvisa, infilarmi in un museo a caso e godermi la visita, magari mangiando un cranberrie muffin. Ci torneremo.

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  4. La mostra dei Clash dev’essere stata incredibile, dopo vado giù di turismo virtuale sul sito del Museum 😉 Ma se questa potenzialmente è una cosa ripetibile, magari in qualche altro museo, le altre esperienze che citi sono davvero uniche e senza eguali! Sia per le condizioni propizie sia per l’atmosfera e per il colpo di fortuna del momento! Mi viene quasi da provare nostalgia (pur non avendoli mai visitati) per lo Stadio e soprattutto per il Club… ma come hanno potuto chiudere un tempio sacro come quello? La gentildonna di Torino la immagino come una donna deliziosa, d’altri tempi… una sorta di alter ego inverso del Capo 😛
    Così su due piedi, mi viene in mente Chernobyl, considerando le notizie di questi giorni, potrebbe verificarsi la condizione “esperienza irripetibile”. Ma spero vivamente di no!!!!! O_O

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    1. La mostra dei Clash è stata davvero stupenda e magari chissà che non decidano di ripeterla in qualche altro museo.
      Per quanto riguarda il Marquee Club, è un vero peccato che sia stato chiuso per sempre ma d’altra parte i gggiovanidioggi che ne sanno della musica vera? Come mi sento vecchia in questo momento 😂
      Ti ho pensata quando ho letto la notizia di Chernobyl! Quella potrebbe diventare un’altra esperienza irripetibile ma speriamo di no!
      Grazie 😘

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  5. Ecco dei posti fuori dalle solite rotte turistiche; soprattutto mi piacerebbe passare una serata al Marquee Club. Adoro ascoltare la musica dal vivo, e pensare di essere in un posto dove si sono esibiti dei giganti della musica mi attira moltissimo!

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  6. Beh devo dire che la mostra dei Clash supera di gran lunga il mio interessa per la moda e per Prada, che in questo contesto londinese passa senza ombra di dubbio in secondo piano. Spero di poter vivere queste esperienze di persona molto presto.

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  7. Hai avuto delle belle esperienze, io non sono mai stata a Londra ma mi piacerebbe molto. A me è capitato di trovarmi a Tokyo e in quel periodo si faceva la mostra su Sailor Moon…è stata un’esperienza indimenticabile anche perchè avevo incontrato una giapponesina in ascensore super fan che mi ha coinvolto a scattare una foto insieme alle guerriere ahahahahha

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  8. Che esperienze incredibili che hai elencato! Londra è una città così poliedrica! Quella che mi ispira di più è la collezione di Prada, sarebbe interessante scoprire la storia del marchio attraverso i suoi abiti più immortali!

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  9. Londra è una città in fermento, e di cose da fare e da vivere ne offre un sacco! Per noi (Leo in particolare) che siamo appassionati di musica, i club londinesi hanno suppergiù lo stesso fascino dei jazz club di NYC o dei blues bar di Chicago

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  10. sì hai ragione, Londra è in grado di regalare esperienze uniche, ciascuno può trovare qualcosa di davvero speciale. Io per esempio mi sono emozionata quando sono potuta andare ad assistere a The Mousetrap di Agatha Christie, al St. Martin’s Theatre.”The world’s longest running play”. 😊

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  11. Voglio anche io una dottoressa come quella con cui dividi l’ufficio due volte a settimana Silvia!!!! Non sono traduttrice ma in occasioni del genere credo che il mio genio si risveglierebbe all’improvviso ahahah

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  12. Abito a Londra già da diversi anni ma non ho mai fatto niente di queste attività sai! A causa Covid molte esperienze non si possono fare al momento. Devo dire che all’inizio vedere Londra senza turisti non era male. Soprattutto per me che adoro andare in bicicletta per la città. Ora sta diventando un po’ pesante la situazione. Perché Londra è una città che ha sempre qualcosa da offrire e non vedo l’ora che tutto questo finisca!

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  13. Davvero tutte esperienze particolari! Pensa che invece io, pur avendo viaggiato tanto, non sono mai stata a Londra. Quando viaggiavo per l’Europa non mi ispirava. Ora, dopo avere letto e visto tante immagini e quartieri, credo invece che mi piacerebbe. Anche perché conosco davvero tante persone che ne sono innamorate!

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  14. Vero: dobbiamo (e che palleeeeeee!) accontentarci dei ricordi in questo periodo (ancooooraaaaa!).
    Emozionanti i tuoi! Soprattutto mi vedo le due ragazzine sedicenni in giro per Londra da sole 🙂

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