Dove fare la sauna nei paesi del Nord Europa

Quella della sauna è una tradizione antica, al punto che pare sia impossibile stabilire quando e dove fu costruita la prima. L’usanza si perde nella notte dei tempi nei paesi del Nord Europa, e prevede prima un periodo di esposizione al calore essenzialmente secco a una temperatura che varia tra i sessanta e i cento gradi, seguito da uno shock termico che può essere ottenuto immergendosi in un lago ghiacciato, buttandosi nella neve fresca o tuffandosi in mare o nell’acqua gelata di un fiume.

Ci sono differenze tra un paese l’altro, ma soprattutto tanti tratti comuni, a partire dall’aspetto sociale della sauna, che spesso è un momento importante di condivisione con la famiglia e con gli amici. Per molte persone è invece un’esperienza privata da fare in solitudine per staccare la spina e per isolarsi dal resto del mondo. 

Finnish sauna
Photo by Anne Nygård on Unsplash

Pur avendo visitato più volte i paesi del Nord Europa, purtroppo non ho mai fatto una vera sauna nordica, ma ho una lista di posti in cui vorrei provarla il prima possibile, anche perché in tutti i casi si tratta di luoghi particolarmente scenografici in cui la sauna sarebbe la ciliegina su una torta già pressoché perfetta.

Dove fare la sauna in Norvegia: Soria Moria, Dalen

In Norvegia si possono trovare badstu un po’ ovunque: dalle città principali fino alle zone più remote delle isole oltre il Circolo Polare Artico. Quella che vorrei provare si trova nella regione del Telemark, tra Oslo e Kristiansand. Non si potrebbe desiderare niente di meglio, a partire dal paesaggio: montagne di roccia e abeti a picco sulle acque del lago Bandak, ricoperto da uno spesso strato di ghiaccio per buona parte dell’inverno. 

La sauna Soria Moria è stata spesso definita un’opera d’arte e guardando le immagini è facile capire il perché. L’idea è quella di una struttura che dia l’impressione di galleggiare sulla superficie del lago. Le pareti esterne di legno riprendono non solo i colori ma soprattutto la forma spigolosa e irregolare delle montagne circostanti, mentre le vetrate riflettono e amplificano i colori del cielo, della neve e dell’acqua. Vi si accede tramite una passerella di legno che porta alla sauna galleggiante: qui, sei persone al massimo possono rilassarsi godendo della vista su tre lati e poi tuffarsi nell’acqua ghiacciata del lago. 

Dove fare la sauna in Finlandia: Allas Sea Pool, Helsinki

Un contesto urbano, ma non per questo meno affascinante, per quella che è probabilmente la sauna più frequentata di Helsinki. La Allas Sea Pool si trova in pieno centro, a metà strada tra la piazza del porto e la cattedrale di Uspenski. Un complesso con tre piscine all’aperto di misure diverse, tutte costruite su un terrazzo galleggiante sulle acque del porto.

All’interno dell’edificio, realizzato con materiali eco-compatibili e alimentato con energie rinnovabili, ci sono tre diverse stanze per la sauna: una per gli uomini, una per le donne e una che può essere riservata per eventi privati. La Allas Sea Pool è aperta tutto l’anno, per cui non è raro vedere gente che fa il bagno nell’acqua riscaldata anche a dicembre, oppure che abbandona il calore dalla sauna per calarsi nelle acque gelide del porto, alle quali è possibile accedere dal terrazzo. Non solo sauna ma anche relax e buon cibo: gli ospiti di Allas Sea Pool possono accedere alla terrazza panoramica del ristorante per un pranzo (o una cena) con vista sul mercato di Kauppatori.

Dove fare la sauna in Svezia: Ribersborg Kallbadhus, Malmö

Ribersborgs Kallbadhus è uno stabilimento comunale aperto nel lontano 1898. Si trova nella città svedese di Malmö, nel quartiere Ribersborg da cui prende il nome. Un edificio realizzato prevalentemente in legno, collegato alla terraferma da una lunga passerella che porta al kallbadhus, che sembra appoggiato sulla superficie dell’acqua dello stretto di Øresund. Una struttura che necessita di continue manutenzioni per via dell’età e dei materiali in balia dell’acqua e del vento, ma dall’irresistibile fascino retrò. E con ancora l’accesso originale alle acque ghiacciate, direttamente dallo stabilimento. 

Il complesso comprende due piscine all’aperto e diverse saune, tra cui alcune a legna, alcune secche e alcune umide, tutte destinate separatamente a uomini e donne. Dopo la sauna, si fa il bagno in mare: meglio ancora se in inverno, dato che secondo la tradizione nordica, nuotare nell’acqua gelida ha effetti rinvigorenti sul corpo. Dopo lo shock termico, si ritorna al tepore dello stabilimento all’interno della caffetteria, dove gli ospiti possono recuperare le energie servendosi dal buffet ricco di panini e zuppe.

Dove fare la sauna in Islanda: GeoSea, Húsavík

Sogno l’Islanda da tempo e quando finalmente riuscirò a mettere piede sull’isola dei ghiacci, una delle prime tappe sarà il villaggio di pescatori di Húsavík, dove da tempo l’acqua riscaldata dall’energia geotermica viene utilizzata per scopi curativi e rilassanti. Lo stabilimento termale GeoSea si trova su una scogliera a picco sulla baia di Skjálfandi, in una posizione perfetta per osservare l’aurora boreale da una delle piscine esterne riscaldate. 

Una tradizione, quella della sauna e del bagno nelle acque termali, che gli abitanti della zona praticano da tempo. GeoSea utilizza ancora due sorgenti vecchie di secoli, dalle quali l’acqua sgorga a una temperatura di 38° C in un contesto incontaminato, al punto tale che non è necessario sottoporla a trattamenti chimici prima di impiegarla nelle piscine a sfioro. 
A disposizione degli ospiti, una terrazza panoramica dove consumare un pasto leggero, sia a pranzo che a cena. 

Avete mai provato una vera sauna nordica? Ci sono altri stabilimenti che avete visitato e che vorreste consigliami?

Cover foto di Laura Åkerblom da Pixabay

40 pensieri riguardo “Dove fare la sauna nei paesi del Nord Europa

  1. La Allas ad Helsinki mi ispira tantissimo, sia per la sua posizione sia per la terrazza con vista. Un’esperienza unica a 360 gradi. Anche quella in Islanda però non mi dispiacerebbe affatto!

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  2. Ragazzi, che voglia…..
    Il fascino maggiore per me ce l’ha la struttura decadente di Malmo, Ribersborg Kallbadhus… Ma anche quella lunga piscina ad Helsinki, nel bel mezzo della città… E vedere l’aurora boreale stando a mollo nell’acqua bollente…? Ripeto, che vogliaaaaa!

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  3. Ebbene sì, lo ammetto… sono freddolosa. Ma proprio assai! 😛 Quindi non potrei mai tuffarmi in acque gelide.
    Tuttavia per i posti che descrivi farei un’eccezione… in via esclusiva 😀 D’altra parte provare le esperienze dei local è esattamente come provare il cibo, altrimenti è un viaggio a metà. Sono tutte meravigliose ma se dovessi scegliere, sceglierei la versione estrema, quella che nella foto sembra aprirsi nel mare aperto! Incredibile il tempismo di questo post, ho appena finito di guardare la serie The Terror (ispirata alla storia vera della spedizione di Franklin alla ricerca del Passaggio a N-O)!
    PS: anche io sono tra quelli che considero la sauna come un momento privato 😉

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    1. Io invece ho sempre caldo per cui non sopporterei di stare troppo a lungo nella sauna ; ) Il tuffo nella neve o nell’acqua gelata è una cosa che mi ispira tantissimo e prima o poi lo proverò (magari con un defibrillatore a portata di mano).
      Non avevo mai sentito parlare di The Terror ma ho visto che è su Amazon Prime: salvato per questo weekend!

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  4. Oggi mi sono deliziata con il tuo articolo. Quanto comincia a pesarmi stare rinchiusa nella mia regione. Noi amiamo gli impianti termali, ma non ci siamo mai spinti nel Nord Europa fino ad ora. Segno volentieri queste tue proposte, e spero di riuscire ad organizzare u road trip i autunno, verso queste mete strepitose.

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  5. Non ho mai fatto una sauna; ho sempre avuto paura di bruschi cali di pressione. Ma devo ammettere che scenari simili potrebbero farmi superare qualsiasi timore: penso che un bagno con l’autore che mi corona il capo deve essere un’esperienza magica

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  6. Ammetto di avere un debole per la sauna e l’hamman, ma per tutte le attività delle SPA in generale. Non sono mai stat nel nord Europa, ma avre saune a portata di mano tra l’aeroporto e il cntro può essere un ottimo modo per passare il tempo tra un volo e l’altro, no?

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  7. Ho provato qualche sauna nordica, ma non ho mai avuto il coraggio di tuffi ghiacciati in piscine o altri bacini. Fino a quando si parla di calore e di acque geotermicamente riscaldate sono la prima a mettersi in costume, Reggo al massimo la secchiata ghiacciata! Comunque saune, hammam, bagni turchi e spa sono la mia passione!

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    1. Io patisco molto il caldo, per cui dopo un po’ nella sauna o nell’acqua troppo calda mi sento gonfiare come un pallone, per cui sarei molto curiosa di provare lo shock termico con il freddo. La prossima volta in un paese nordico non mi perderò l’esperienza!

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  8. Bellissimo articolo. Mi hai fatto tornare alla mente le sensazioni provate durante la mia avventura nell’Allas Sea Pool a Helsinki. Era la mia prima volta in una sauna finlandese e mi ha lasciato dei bellissimi ricordi, la sensazione che si prova nel passare dal caldo della sauna ad una piscina gelata è unica!

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  9. Anche io sono stata molte volte al nord, ma non ho mai provato una sauna. Anche quando in Lapponia era compresa nell’ostello, non ho voluto provare perchè il requisito d’accesso era l’essere completamente nudi. Non essendocene una riservata alle donne, mi sentivo un po’ a disagio. Ma devo dire che è una cosa che farei e che quella con vista aurora deve essere davvero spettacolare!

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