Travel dreams autunnali: i posti in cui vorrei andare

A maggio ero leggermente più ottimista. Dopo aver ricevuto i voucher per i voli cancellati tra marzo e aprile e i rimborsi degli hotel in Irlanda e in Romania, avevo pensato che tutto sommato tra ottobre e dicembre sarei riuscita a ripartire. Nei miei pensieri, tutto sarebbe tornato a una sorta di normalità e avrei potuto ricominciare a pianificare le partenze. Invece non è andata come previsto e a oggi non me la sento di fare programmi.

Mi ero illusa di poter di nuovo programmare il viaggio a Belfast che avrei dovuto fare con mio fratello la scorsa primavera, di tornare a Tel Aviv e di vedere per la prima volta Istanbul. Avevo tanti progetti, ma poi la solita domanda mi ha fatto cambiare idea: e se quando sono in viaggio vengono introdotte nuove misure restrittive e mi tocca mettermi in quarantena? 

Così, per la terza volta in questo 2020 che sembra non finire mai, mi limito a mettere insieme qualche idea sui posti che avrei voluto vedere in questo periodo

Travel dreams autunnali: la scuola elementare in Piemonte

Tra tutti, questo è sicuramente il sogno di più facile realizzazione per il semplice fatto che Chiappera, borgata della Val Maria, si trova a un centinaio di chilometri da casa mia. Siamo in provincia di Cuneo, non lontano dal confine tra Italia e Francia, in un territorio che fa parte dell’area occitana che dal Piemonte arriva fino in Spagna. Una zona di montagna di una bellezza ancora selvaggia e incontaminata, dove la popolazione, abituata per anni a vivere isolata, ha trasformato la borgata in un albergo diffuso. 

Alcune delle case e la scuola del centro abitato sono state interamente ristrutturate per accogliere gli ospiti. Sul sito della Scuola di Chiappera ho letto che la speranza è che il turista diventi “residente temporaneo della borgata”, e trovo che questo sia un concetto bellissimo. Si può soggiornare in quelle che un tempo erano le aule della scuola, e cenare nella sala da pranzo per poi riposarsi in sala ricreazione. La pietra di montagna, la boiserie e i tessuti naturali mostrati nelle immagini rendono l’ambiente caldo e accogliente. 

Travel dreams autunnali: il mulino olandese 

Nel nord dell’Olanda, quasi al confine con la Germania, c’è un villaggio di appena seicento abitanti. Non so se Onderdendam sia famoso per qualche motivo, ma so che qui si trova un mulino perfettamente conservato e la cosa più importante è che è stato convertito in un B&B di appena due stanze dove è possibile dormire anche per una sola notte. 

Windmill Netherlands
Photo by Vishwas Katti on Unsplash

Il Molen Hunsingo è un mulino olandese in perfetto stato di conservazione, con un ampio soggiorno, due camere da letto e un bagno: il tutto ristrutturato di recente e arredato in maniera moderna ed essenziale. A disposizione degli ospiti anche un terrazzo panoramico con vista sul villaggio e sulla campagna olandese, e un giardino dove rilassarsi. Si tratta tra l’altro di una struttura pet friendly, ottima quindi anche per chi viaggia con uno o più cani. 

I pasti vengono serviti nel ristorante che si trova al piano terra, il De Molenaar. Camera d’albergo in un mulino con ristorante annesso: per me ci sono tutti gli ingredienti per la vacanza perfetta. 

Travel dreams autunnali: la cabina dei minatori sulle isole Svalbard

Adoro il freddo e i posti isolati, quindi cosa può esserci di meglio per me di una vacanza di qualche giorno a Nybyen? Si tratta di un villaggio nella valle di Longyearbyen, sulle isole Svalbard, dove dopo la seconda guerra mondiale si trasferirono i minatori per lavorare nelle miniere di carbone della zona. Le Coal Miners’ Cabins sono le stesse di allora, ma ovviamente sono state rimodernate e rese più confortevoli e accoglienti.

Ci sono diverse tipologie di sistemazione in varie fasce di prezzo, partendo dalla stanza più semplice per arrivare fino alla superiore. Poiché un tempo erano abitazioni di tipo popolare in un posto nel bel mezzo del nulla polare, i bagni sono in condivisione. 

Il pezzo forte di questa struttura è la stanza comune, la Stormessa: qui vengono serviti i pasti principali e dalle sue vetrate è possibile osservare l’aurora boreale, avvolti in una pelliccia di renna e con una cioccolata calda fumante. 

Travel dreams autunnali: l’isola canadese

Visto che siamo in tema di freddo e di posti isolati, cosa c’è di meglio di una remota isola canadese durante la stagione fredda, con più ore di buio rispetto a quelle di luce e un freddo artico? Per essere precisi, l’isola di Fogo è an island off an island: prendete il Newfoundland, immaginate un’isola al largo della costa, e poi immaginate un’altra isola. Praticamente siamo ai confini del mondo, in una zona difficilmente accessibile, al punto che per arrivare qui è necessario servirsi di un elicottero oppure affittare un’imbarcazione. 

Qui si trova la Fogo Island Inn, una locanda con una trentina di stanze, tutte con vista spettacolare. La struttura in sé è già qualcosa di straordinario, con la sua forma che ricorda un grosso container di legno in parte sorretto da puntelli e ispirata alle cabine dei pescatori a strapiombo sul mare. Uno stile audace, che a tratti sembra fare a pugni con il paesaggio circostante caratterizzato da rocce, cielo e oceano. Anche gli interni sono allo stesso tempo tradizionali e innovativi, sia nelle aree comuni che nelle stanze. Cosa fare se ci si annoia o se le temperature sono troppo rigide? Nessun problema, perchè la Fogo Island Inn ha al suo interno una galleria di arte contemporanea, una biblioteca, un cinema e una sauna. 

Quale di queste mete vi ispira di più? Dove vorreste trascorrere una vacanza nei prossimi mesi?

DISCLAIMER: non ho ricevuto alcun compenso dalle strutture; mi sono semplicemente limitata a elencare una serie di posti dove vorrei dormire.

65 pensieri riguardo “Travel dreams autunnali: i posti in cui vorrei andare

    1. Io sono amante del caldo, però quell’isola canadese mi piace moltissimo, sembra così romantica. Quanto ai viaggi, comprendo perfettamente il tuo stato d’animo ed è identico al mio. Temo che ne avremo ancora per tanti mesi e non potremo fare una vita normale per molto tempo…….

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  1. Capisco lo sconforto… anche io sono stata costretta ad annullare, o meglio rimandare, alcuni viaggi programmati per questo 2020 – uno di questi era un viaggio alle Seychelles previsto per agosto e poi posticipato a novembre (potrei partire, ma sinceramente ora come ora non me la sento di andare così lontano dove i servizi sanitari non sono come quelli italiani).
    Interessante la tua lista 🙂 Fra i vari posti che hai elencato sceglierei subito di pernottare in un mulino 🙂 Li ho visti da piccola mentre ero nei Paesi Bassi con i miei genitori, ma non ci ho mai dormito.

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  2. Anche io, come te, pensavo che i miei viaggi, previsti per la primavera, sarebbero solo stati posticipati di qualche mese. Ma ora non me la sento più di fare programmi. Tutto è troppo incerto… però continuo a leggere di viaggi e la mia “wish list” sta diventando sempre più lunga 😉. Mi hai incuriosita con la la Scuola di Chiappera e la cabina dei minatori alle Svalbard!

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  3. Direi travel dreams autunnali di tutto rispetto. Io anche ho paura a prenotare dei viaggi all’estero, ci resterei davvero molto male a sapere che i voli potrebbero essere cancellati il giorno prima o il giorno stesso della partenza. A me sono saltati Petra, Marrakech e Taiwan. Per adesso solo Italia. PS Molto interessante la Scuola di Chiappera…non la conoscevo!

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  4. Anche io avevo alcune speranze sull’autunno/inverno seppur a più breve raggio in quanto potevamo sfruttare solo qualche weekend causa lavoro. Poi a parte il covid abbiamo venduto il camper e quello nuovo non arriverà prima di aprile e quindi per ora tutto sospeso. Forse non è neppure male visto come si sta nuovamente evolvendo la situazione sanitaria. Speriamo che il 2021 inizi con un passo migliore. Potrei però andare a Chiappera che ce l’ho a due passi, mi hai dato un ottimo suggerimento.

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  5. Capisco benissimo il tuo stato d’animo, Silvia. Io invece più che la quarantena temevo l’incubo del viaggio annullato tipo un paio d’ore prima di partire. Il pensiero di rimanere bloccata all’estero invece mi stuzzicava…
    Alla fine ho preferito la tranquillità mentale e spostare tutto al 2021. Conosci il mio desiderio di scoprire le mete nordiche ma devo essere sincera, la scuola elementare è davvero particolare, nella concezione e nell’ospitalità proprio! Mi attira tantissimo, ci hai fatto conoscere una chicca di casa nostra. Segno subito e vado ad approfondire!
    Dai che ci rifaremo di tutto! 😉

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  6. Questo periodo sembra davvero interminabile per chi ama viaggiare. Ho smesso di programmare da un po’ per quanto smanio nel partire di nuovo e visitare posti nuovi. Ma non riesco proprio, soprattutto ora che il Galles tra un paio di giorni torna in quarantena.
    Se potessi sognare, il mulino olandese sarebbe un sogno comune. Mi piacerebbe tornare già da un po’ in Olanda e visitare posti che non siano Amsterdam. E dovrò mettere in lista anche il Fogo Island Inn, una chicca davvero interessante.

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  7. Io, seppure con molta paura sono fiduciosa e nei limiti del possibile ho ricominciato a viaggiare in Italia e anche in Europa. Sono stata infatti recentemente in Olanda e presto tornerò in Francia, prenderò tutte le precauzioni per i distanziamenti. Tra le tue mete da sogno condivido senza dubbio la cabina dei minatori alla Svalbard, isole che ho nel cuore da tantissimo tempo.

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  8. Non so se è voluto, ma tutti i posti che hai citato sono perfetti per un viaggio in solitaria di questi tempi. Luoghi remoti o comunque abbastanza nascosti da rendere il soggiorno indimenticabile! Mi appunto!

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  9. Sto cercando di stringere i denti ma ho appena visto il bollettino di oggi e devo dirti, mi sono spaventata, soprattutto perchè ancora una volta è la mia Lombardia la più colpita. Già faccio un lavoro a rischio ma vedere certi numeri diciamo che non aiuta la situazione. É così che ho appena annullato la mia partecipazione al Festival della letteratura di viaggio di San Donà di Piave, dovevo partire sabato… Ho paura che annullerò anche i viaggi previsti a dicembre. Non ci resta che sognare, chissà ancora per quanto.

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  10. …ma ovviamente la camera da minatore alle isole Svalbard… Mi ci teletrasporterei all’istante, giusto in tempo per una ciotola di zuppa fumante consumata nella sala comune!
    Anche io, come te, ero nei mesi scorsi decisamente più ottimista, riguardo al nostro futuro di viaggi,,, :(((

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  11. Bellissimi sogni. Purtroppo sono destinati a rimanere tali e gonfiare la lunga lista dei sogni del 2021, anno in cui, spero, riusciremo ad andare al recupero, anche considerato in grande numero di voucher ancora da utilizzare, ottenuti per i rimborsi aerei dei sogni mancati del 2020… Ma quanti sogni persi!

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      1. Anche io come te, non mi sento di fare programmi. Purtroppo è una situazione che cambia spesso e bisogna viverla alla giornata. In ogni caso questi sono tutti luoghi decisamente affascinanti. Non saprei davvero quale scegliere e probabilmente li proverei tutti. Molto particolari sono il mulino olandese e la cabina dei minatori.

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  12. Purtroppo ancora per un bel pò avremo solo sogni, il mondo dei viaggi è proprio sconvolto da questa pandemia! Idee interessanti comunque vedo cha ti piacciono posti nordici le Svalbard, l’isola canadese, immersa quindi nel buio delle alte latitudini con buio perenne in questa stagione!

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  13. Sono tutte proposte bellissime! Peccato che sarà molto difficile purtroppo realizzarle… Magari la scuola? Avevo già visto qualche immagine di questo luogo così particolare e me l’ero segnata anch’io

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