Come fare a organizzare un viaggio a Sofia

Quando il supermercato mette in offerta dei prodotti, non riesco mai ad approfittare dei prezzi scontatissimi. Mi è successo di presentarmi di domenica e sentirmi dire che la promozione è valida solo dal lunedì al sabato, oppure che il prodotto è esaurito. Non ho mai vinto nulla al banco di beneficienza, né alla lotteria o al gratta e vinci.
Per questo quando ricevo un’email che mi propone qualche offerta speciale la cestino direttamente, tanto sono certa che da qualche parte ci sia l’inganno. Per puro caso qualche mese fa ho aperto il messaggio di Expedia che prometteva proposte che non potevo rifiutare. Senza troppa convinzione ho cliccato sul banner: dopo cinque minuti avevo acquistato un pacchetto volo + hotel per due notti a un prezzo ridicolo.
Proprio io, che non prenoto mai un albergo senza prima aver fatto una ricerca degna del KGB. Così, lo scorso weekend mio fratello ed io ci siamo ritrovati a Sofia, in Bulgaria.

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Come arrivare a Sofia

Non so se si tratti di una nuova rotta: forse per questo il volo Ryan Air da Milano a Sofia è costato meno di quaranta di euro tra andata e ritorno. Gli orari sono anche relativamente comodi, con partenza alle 9.00 da Malpensa e alle 10.00 da Sofia. La stessa compagnia opera voli per la capitale della Bulgaria anche da altri quattro aeroporti italiani, a prezzi davvero convenienti.

L’aeroporto di Sofia si trova a meno di dieci chilometri dal centro, raggiungibile tramite i mezzi pubblici con le linee di autobus 84 e 184 o con la metropolitana. Noi abbiamo preferito il taxi che, oltre a essere più comodo e veloce, è anche molto economico: in quindici minuti siamo arrivati davanti al nostro hotel spendendo 11 leva (circa 5 euro).

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Attenzione però ai taxi abusivi: l’unico servizio autorizzato dall’aeroporto è quello di OK Taxi. Impossibile sbagliarsi perché nella hall degli arrivi c’è una segnaletica formata da strisce gialle sul pavimento con la scritta TAXI che porta alla fila delle auto parcheggiate. Non tutti i taxisti accettano i pagamenti con carta di credito, quindi è importante avere a disposizione della valuta locale. Appena dopo il controllo passaporti ci sono due uffici di cambio e due bancomat per prelevare direttamente i leva.

Come muoversi a Sofia 

A Sofia ci sono due linee della metropolitana che si incrociano alla fermata di Serdika, oltre a diverse linee di autobus, tram e filobus. È possibile acquistare abbonamenti da dieci corse, ognuna delle quali ha un costo di 1,60 lev. Spesso però è più economico il taxi, ed è perfettamente sicuro fermarne per strada uno di qualsiasi compagnia.

Avevo letto che Uber stava poco alla volta prendendo piede a Sofia, ma in realtà il servizio non è ancora disponibile. Per conoscere meglio la città, l’ideale è spostarsi a piedi, anche perché il centro non è grandissimo. Noi abbiamo percorso una media di 12 chilometri al giorno, prendendo il taxi poche volte, come per esempio per andare al Museo di Arte Socialista, un po’ scomodo da raggiungere con i mezzi pubblici. Anche la sera ci siamo sempre spostati a piedi, senza mai sentirci in pericolo.

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Le lezioni prese per imparare l’alfabeto cirillico e qualche parola di russo prima di partire per Mosca sono state utili perché anche qui i segnali stradali e i cartelli con i nomi delle strade e delle fermate dei mezzi pubblici sono prevalentemente in cirillico. Il bulgaro è simile al russo – come possono esserlo l’italiano e lo spagnolo tra di loro – per cui le poche frasi e parole russe mi hanno permesso di comunucare.

Dove dormire a Sofia

Avevo un po’ paura prima di partire perché non mi era mai successo di spendere così poco per una stanza in un hotel quattro stelle in pieno centro. Temevo che il pacchetto scontato includesse anche la fregatura, del tipo: arriviamo a destinazione e scopriamo che l’albergo non esiste, oppure all’indirizzo fornito ci viene detto che quella è la sede legale della struttura, mentre le camere sono a dieci chilometri di distanza.

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Ma non ci sono state brutte sorprese: il Sense Hotel esiste, si trova in un palazzo moderno in pieno centro, alle spalle della cattedrale di Aleksandr Nevskij. La nostra stanza non era un ripostiglio nello scantinato e senza finestre, ma al secondo piano e con una vetrata che occupava un’intera parete. Spaziosissima, moderna, con tanto di accappatoi e ciabatte per accedere gratuitamente alla SPA.  Dopo aver camminato per buona parte della giornata sotto il sole, un paio di ore al pomeriggio tra sauna, bagno turco, piscina e idromassaggio sono state molto rigeneranti.

La nostra tariffa da pezzenti non includeva la colazione, ma non è stato un problema perché nei dintorni ci sono dei locali: caffetterie, panetterie, negozi dove comprare una mekitsa o una banitsa accompagnate da caffè o latte macchiato.

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Il Sense Hotel è famoso inoltre per il Rooftop Bar con vista sulle cupole dorate della cattedrale. Meglio non cenare qui perché i prezzi sono alti e l’aspetto dei piatti lascia abbastanza a desiderare. Noi ci siamo fermati dopo cena, per bere un paio di bicchieri di rakia, un distillato di frutta diffuso nei paesi balcanici.

Cosa mettere nella valigia per Sofia

A inizio settembre fa ancora molto caldo, con una temperatura che nelle ore diurne supera i 30 gradi. Si tratta di un clima secco per cui è abbastanza sopportabile, anche se si deve camminare a lungo. Nello zaino non devono mancare t-shirt o camicie leggere, e una maglia di cotone per la sera, che è l’unico momento in cui il sole e il calore concedono un po’ di tregua.

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Nonostante l’entrata in vigore del divieto di fumo nei locali pubblici, in molti posti abbiamo visto gente accendersi una sigaretta con grande nonchalance e fumare all’interno di bar e ristoranti. Io ho fumato fino a due anni fa e forse dovrei essere più tollerante verso questa abitudine, ma da quando ho smesso sopporto poco l’odore del fumo, quindi mi sono ritrovata a cambiare più t-shirt di quanto fosse necessario perché sentivo odore di sigaretta. Da tenere in considerazione questo aspetto nel momento in cui si fa la valigia, mettendo qualche maglietta in più del necessario.

Dove andare, cosa fare e dove mangiare a Sofia

Prima di partire ho faticato non poco a trovare una guida di Sofia pubblicata di recente. Alla fine mi sono convinta a non comprare più guide di viaggio o, almeno a non portarle con me. Forse esagero, ma le informazioni introduttive su un paese o una città in fondo si possono trovare senza troppi problemi su Wikipedia. E vogliamo parlare dei consigli su dove mangiare? Non ho nessuna voglia di cenare in un locale di una catena internazionale, né di sedermi in un ristorante italiano o francese a meno di essere in Italia o in Francia. Dunque la mia guida si è fatta un bel viaggio fino in Bulgaria per passare le sue giornate in albergo.
Ho preferito affidarmi ai consigli di persone che conosco virtualmente e che sono già state a Sofia, tra cui Giulia di Viaggiare con gli Occhiali e Sandra di Passaporto E Colori. In particolare, in un articolo di Sandra ho letto dello Zhenski Pazar, il mercato delle donne, e le sue parole mi hanno convinta che dovevo assolutamente vedere quel posto.

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Anche la scelta dei posti dove mangiare è stata frutto di una ricerca lunghissima fatta di letture di vari blog, oltre ai consigli della gente del posto.

Ma, come sempre, per i dettagli ci sarà ancora un po’ da aspettare.

40 pensieri riguardo “Come fare a organizzare un viaggio a Sofia

  1. Ma quanto è bella l’Europa dell’Est? 😛 Ma sai quante volte ricevo mail di Booking o compagnie aeree che scrivono DANIELA E’ ORA DI FARE LO ZAINO (giuro!) con proposte a volte davvero allettanti?! E’ durissima poi centinarle! 😀 Hai fatto bene a prenderla al volo. Sono curiosissima sui dettagli anche perchè da quello che ho capito sei andata un po’ all’avanscoperta gastronomica per tutti noi 😉
    Buona domenica Silvia, un bacio!

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  2. Ciao Silvia, io per Sofia comprai la guida di Simonetta Zanutto e mi sono trovata bene! Soprattutto per i ristoranti consigliati… ricorderò Sofia come la città in cui ho mangiato meglio spendendo veramente poco! Cavoli però il mercato delle donne così come la chiesa di Boyana non non ci siamo andate, non ne abbiamo avuto il tempo! Aspetto i post in pieno stile food traveler, ritornerei solo per mangiare! 🙂

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  3. Sofia!!! Ci ho vissuto un mese, l’ho vissuta con il sole, la pioggia, e negli ultimi giorni la neve.
    l’ho adorata, nel vero senso della parola. Ricordo quell’esperienza con veramente molto piacere, è una città che mi è rimasta dentro. Spero di tornarci, un giorno non troppo lontano. 🙂

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  4. Anch’io diffido sempre della mail promozionali con super offerte!! 🙂 🙂
    Ma nel tuo caso direi che è andata decisamente bene! Sofia è una di quelle mete che mi stuzzica da tempo, perché mi sembra perfetta per un weekend, per ora prendo appunti sull’organizzazione, attendo i tuoi prossimi post per saperne di più!
    Un abbraccio

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    1. Infatti siccome mi è andata bene questa volta non mi capiterà mai più una cosa del genere 😉
      Per un weekend è perfetta: non troppo grande e con le cose di interesse abbastanza vicine. Con un giorno in più si può anche pensare di andare al monte Vitosha, ma noi purtroppo non abbiamo avuto tempo.
      Al prossimo post!

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  5. Ho un buono Ryanair da spendere e tra le mete scontatissime da Roma ho trovato Sofia, che però boh, non mi dice niente. Il tuo post capita a fagiuolo, infatti l’ho letto con molto interesse. Non avrei mai immaginato che servisse il cirillico O.o
    È bello sapere che ti sei affidata ai blogger piuttosto che alle guide, io per il Giappone ho comprato una guida della National Geographic che però non mi è stata utile perché riportava solo la storia delle città giapponesi senza informazioni pratiche. Quello che ho scoperto l’ho rimediato da blog, libri di blogger o viaggiatrici e infine una mini guida di Lonely Planet comprata la settimana scorsa. Sul Qatar invece non ho trovato manco queste, mi sono affidata a TripAdvisor e a qualche rarissimo post di chi c’è stato, ma non ho trovato altro. Fortuna che staremo pochissimo lì.

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    1. Se ti capita e non sai proprio come spendere il buono Ryan Air vai a Sofia!!!
      Anche le guide che avevo trovato io erano dei super pipponi di storia dagli uomini primitivi ai giorni nostri: per carità, sarà utile anche quello ma dopo due pagine io inizio già a russare.
      Non vedo l’ora di leggere le tue impressioni su Giappone e Qatar (ma soprattutto il Giappone, che mi incuriosisce moltissimo).
      Grazie per essere passata ❤️

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  6. Mi vedo completamente d’accordo con te: basta guide. Dopo aver provato in prima persona l’inutilità di spendere 30€ per una guida sulla Thailandia, argomento di cui abbiamo discusso virtualmente in un commento sul blog, ho detto mai più.
    Ci sono stati alcuni casi in cui le guide mi hanno aiutata davvero, ma da quando ho scoperto i blog, i diari di viaggio, i consigli di viaggio, i forum, mi sono resa conto che una guida cartacea non serve a nulla. Alla fine per le informazioni storiche più approfondite, basta veramente Wikipidia oppure un sito ufficiale del turismo. Ma l’esperienza vera che un blogger vive o racconta, con anche la possibilità di rispondere a dubbi e domande dirette, è qualcosa di unico e davvero utile.
    Ti ringrazio molto per questo tuo primo post su Sofia, una città che mi incuriosisce tanto. Non vedo l’ora di leggere i prossimi, per scoprire cosa avete visitato e quali ristoranti hai selezionato: sono sicura che stupirai come sempre 🙂
    Tra l’altro tengo cara la morale di questo reportage di viaggio: prima di cestinare le mail con le offerte di viaggio, prima di demonizzarle con un “tanto è una fregatura”, bisogna almeno aprirle ed approfondirle…
    Buona serata Silvia 🙂
    Claudia B.

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    1. Non vorrei passare per taccagna, ma spesso con i soldi di una guida uno ci fa una cena! In questo caso poi era più o meno l’equivalente del costo del biglietto 😉
      Poi al di là del costo preferisco proprio leggere le impressioni e i consigli dei blogger perché ho l’impressione di fidarmi di loro.
      E da oggi in poi leggerò sempre le mail prima di cestinarle!
      Grazie Claudia ❤️

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  7. Che bella fuga, Silvia!
    Io sogno un mega viaggio in auto tra Bulgaria e Romania, passando per i Balcani…ma sai che questa info del cirillico mi ha un po’ spiazzato?
    D’altronde, cosa mi aspettavo? Boh…fatto sta, che non rinuncerò e anche questo post di prime impressioni, non fa altro che rafforzare la mia idea.
    Un bacino, cara! :*

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  8. Sono contenta ti sia piaciuta Sofia, anche a me aveva una bella impressione! Grazie per avermi “taggata” 😀 io ultimamente consulto sempre Wikivoyage prima di partite, la versione inglese è una miniera di informazioni utili. Aspetto i prossimi post 🙂

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  9. Interessantissimo racconto di viaggio !!!per me Sofia è stata una vera sorpresa, ci sono stata l’inverno scorso passando 4 giorni davvero piacevoli! ricordo il suo meraviglioso mercatino d’antiquariato dove ho acquistato delle bellissime macchine fotografiche vintage e il Parco Nazionale del Vitosha a pochi minuti dalla città che permette di abbandonare lo scendario urbano per immergersi nel paesaggio incontaminato della montagna in meno di un’ora!!! e poi ci sono le chiese bellissime e i musei, la lista sarebbe lunga.Sofia è una città che regala tanti piccoli piaceri!

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    1. In inverno? Wow, chissà che bello, con il fascino del freddo e magari pure della neve!
      Al mercatino si trovano tante cose curiose, e per fortuna non è ancora preso d’assalto come tanti altri mercati dell’antiquariato.
      Purtroppo non abbiamo avuto tempo per andare al Parco Nazionale del Vitosha, ma così ho un motivo per tornare 😉
      Grazie della visita!

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  10. Ma ma ma….allora vado anche io a guardare subito le mail che mi manda Expedia!
    Non sono una fan di queste offerte perché come te penso sempre ci sia dietro una bella fregatura (dai, solitamente è così!) ed è bello sapere che invece è filato tutto liscio!
    Sofia non è una città che mi attira particolarmente ma sono curiosa di saperne di più..<3

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  11. Che bella Sofia! Ultimamente mi ispira sempre di più e complici i prezzi bassi della Ryanair avevo prenotato un weekend in città… peccato che per motivi di lavoro alla fine mi sia saltato tutto. Ma spero di recuperare al più presto! Intanto aspetto i tuoi racconti 🙂
    P.S. Quindi prenotare con Expedia è affidabile? Io non mi sono mai fidata ma a volte ci sono offerte interessanti in effetti!

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      1. Mi sa che anche io allora proverò una volta o l’altra a prenotare con Expedia, a volte ci sono offerte interessanti! Specialmente quando vuoi fare l’andata con una compagnia e il ritorno con un’altra, per esempio, si risparmia molto più che ad acquistare i viaggi singolarmente sui siti delle compagnie!

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  12. Silvia, mi stai dicendo che il cestinare immediatamente senza dargli mezza occhiata le mail di Expedia può essere deleterio????
    Ero convinta fossero completamente inutili, ma da oggi in poi una sbirciatina gliela darò, sia mai!
    Sofia mi piacerebbe visitarla, eccome se mi piacerebbe. Di recente, insieme al tuo post, ne ho letti vari e sembra davvero una città forse sorprendentemente interessante. Farò tesoro di questa tua mini-guida. Un bacione!

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    1. I voli hanno prezzi molto bassi e anche per quanto riguarda gli alberghi se ne trovano di ottimi a cifre assolutamente accettabili.
      Per quanto riguarda il periodo, io sono andata a inizio settembre e faceva ancora molto caldo (mai meno di trenta gradi), per cui ti consiglierei o la primavera o l’autunno, perché temo che in inverno le temperature si abbassino parecchio.
      Grazie di essere passato!

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