Fritto misto alla piemontese: il meglio e il peggio del 2016 e i #TravelDreams2017

In questi giorni The Food Traveler compie un anno: alla fine di dicembre del 2015 ho pubblicato i primi post che raccontavano in maniera un po’ disordinata alcuni viaggi recenti e altri più lontani nel tempo. In un’unica occasione festeggio il compleanno del blog, riassumo i viaggi del 2016 e aggiungo l’elenco dei posti che vorrei vedere nel 2017. Un vero e proprio fritto misto alla piemontese, dove ci sta un po’ di tutto.

Per restare in tema food & travel, quando ripenso a questi ultimi mesi, mi vengono in mente i momenti in cui ho scoperto un locale che mi ha fatto sentire a casa, dove ho provato dei piatti che poi ho sognato per notti. Innanzitutto Avignone, città che non conoscevo e in cui sono stata per il weekend di Pasqua: è stato amore a prima vista, dalla Maison d’Hôtes con vista su una piccola piazza, alle passeggiate nelle strette vie lastricate, rese lucide dalla pioggia. Ma soprattutto il pranzo da Ginette et Marcel: siamo entrati quasi per caso, per cercare un riparo dalla pioggia, e abbiamo trovato una stufa a legna, zuppa calda, e delle ottime tartine al formaggio.

Ginette et Marcel

Sono stata per la prima volta a Cesenatico, che si è rivelata una piacevole sorpresa. Ero partita immaginando una città da film dei fratelli Vanzina, e invece ho scoperto l’ospitalità romagnola. Ho avuto occasione di conoscere la storia della città e il suo patrimonio gastronomico, grazie al mercato dei contadini di Piazza delle Conserve e al fritto di pesce che ho assaporato in riva al porto, godendomi il calore del sole di inizio estate.

Fritto 02

L’ultimo viaggio dell’anno mi ha portata a Berlino, città che per me era diventata un’ossessione. Da tempo la rincorrevo, senza mai riuscire ad avverare il mio sogno. È una città complicata, sulla quale ho scritto parecchio dopo essere tornata. Ho pensato molto a Berlino, soprattutto in questi ultimi giorni, senza riuscire a togliermi dalla testa il pensiero delle ferite passate e presenti, che forse non guariranno mai. Mi ha comunque lasciato un ricordo positivo anche perché, nonostante quello che sente dire sulla cucina tedesca, ho dei ricordi di pasti indimenticabili. Per esempio la cena da Henné, dove ho mangiato il miglior pollo impanato e fritto della mia vita, oppure la pausa caffè da Meierei, un locale ricavato da una ex latteria.

meierei-berlin-bretzel

Ci sono state purtroppo anche delle delusioni, a partire da Courmayeur: da un posto del genere, che vive soprattutto grazie al turismo, mi aspettavo un’accoglienza meno spartana e meno fredda. Se penso alla porta chiusa dell’hotel e al foglio con su scritto “Siamo in paese, torniamo presto” un po’ mi viene da ridere ora. Nemmeno i ristoranti hanno fatto una buona impressione: ricordo ancora il locale dove dopo 45 minuti di attesa non ci avevano nemmeno portato da bere, nonostante lo avessimo chiesto più volte. Dopo un’ora ce ne siamo andati, per finire in una pizzeria tristissima in cui per una pizza e una birra abbiamo speso 20 euro a testa. E la qualità lasciava molto a desiderare. Per fortuna lo SkyWay e la vista del Monte Bianco hanno salvato il weekend.

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A un mese dalla fine del 2016 mi sono finalmente convinta a dedicare una sezione ai viaggi di lavoro con il mio ex capo. Non è stata una decisione facile, per tutta una serie di motivi: innanzitutto ho cambiato lavoro nel frattempo, per cui non si tratta di viaggi recenti; inoltre, nella maggior parte dei casi ho pochissime fotografie da inserire nei post. Ma soprattutto la domanda più terribile: e se qualche mio ex collega per caso legge e riferisce al mio ex capo? Mi vergognerei come una ladra e non sopporterei di vederlo in giro per la città rischiando l’ennesima sfuriata. Alla fine ho pensato che tanto il peggio che possa succedere è, appunto, una sfuriata. Così ho inaugurato la rubrica #InViaggioColCapo, dove spero di riuscire a raccogliere le disavventure di viaggio col boss.

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Illustrazione di Stefano Tenti – In World’s Shoes: tutti i diritti riservati all’autore

Viaggi e cibo a parte, negli ultimi mesi ho scoperto tantissimi blog che leggo regolarmente, ma soprattutto ho potuto conoscere – anche se solo virtualmente – altri blogger che spero di incontrare prima o poi. Chi ha risposto pazientemente alle mie domande sul funzionamento di WordPress, chi ha ridisegnato il logo, chi si è occupato della grafica di una sezione, chi invece sopporta i miei “pipponi” pre-partenza via email. Il mio sogno più grande sarebbe quello di poter organizzare un blog tour per passare un weekend insieme dalle mie parti, tra Langhe e Roero. Magari qualche potenziale sponsor sta leggendo e vuole sponsorizzare questa iniziativa 😉
Quello del blog tour piemontese con altri blogger sarebbe già di per sé il massimo per i #TravelDreams2017, ma non mi dispiacerebbe aggiungerne altri.

Non sono sicura dell’identità degli ideatori di questo tag di qualche anno fa, ma se non sbaglio dovrebbero essere le autrici dei blog Viaggi nel CassettoPensieri in viaggio e Respirare con la pancia.
Pensando a questo post, mi sono chiesta più volte se considerare i travel dreams come i posti in cui sogno di andare da sempre e che difficilmente riuscirò a vedere nel 2017, oppure se elencare i viaggi che spero e penso realisticamente di fare dei prossimi mesi. Sono piena di dubbi su come affrontare l’argomento, per cui opto democristianamente per la via di mezzo.
Se la sparo grossa, allora i miei travel dreams includono da sempre una serie di grandi classici, tra cui l’Islanda; la crociera da Bergen a Kirkenes; un on the road negli Stati Uniti da San Diego a Seattle passando per Los Angeles, San Francisco e Portland; una settimana a Martha’s Vineyard; il tour in autobus dei luoghi di Jane Austen; il viaggio fino a Vladivostok in Transiberiana e, perché no, un paio di notti sull’Orient Express. Come hanno già scritto altri, sognare non costa niente. La realtà però è diversa, quindi se non voglio finire in bancarotta devo accontentarmi di mete più vicine e meno dispendiose.

Realisticamente, non mi dispiacerebbe dedicare un weekend a Milano, città ad appena due ore da casa e che purtroppo conosco pochissimo. Vorrei riuscire ad organizzare delle gite di due o tre giorni in Italia, soprattutto in primavera, approfittando di qualche offerta di Voyage Privé o Secret Escapes.
Per il ponte del 25 aprile mi piacerebbe tornare ad Amsterdam, dove sono stata da ragazzina con i miei genitori per mezza giornata, e poi per un paio di giorni da incubo con il mio capo. Quest’ultimo viaggio – che prima o poi racconterò – non mi ha lasciato un bel ricordo, per cui forse è giunto il momento di dare una seconda possibilità a questa città. Tutto dipende però da molti fattori: non so nemmeno se potrò prendere dei giorni di ferie dal lavoro, o magari non troverò nessun volo a un prezzo decente da Torino. Al limite ripiegherò sull’Austria, che da qui si può raggiungere in sei ore di macchina.

Quest’anno poi festeggio un compleanno importante e per l’occasione ho deciso di regalarmi un viaggio a Mosca, città che tra l’altro è nei travel dreams di altre amiche blogger: magari ci troveremo tutte là nello stesso periodo.  Congiunture astrali e risorse economiche permettendo, tra maggio e giugno finalmente vedrò la capitale russa (spero che il fatto di metterlo nero su bianco non mi porti una sfortuna tremenda). Per il momento sto cercando informazioni sugli hotel e sui trasporti, anche se la parte più complicata è quella del visto d’ingresso. Ho iniziato a prendere lezioni di russo per imparare a dire almeno due frasi striminzite: per ora ho imparato l’alfabeto cirillico stampatello e riesco a scrivere e a riconoscere un centinaio di parole. In pratica sono come una bambina di sei anni dopo due settimane di scuola.

Stampa dal web Mosca

Rimane da risolvere la questione vacanze estive. Il mio compagno ed io abbiamo normalmente le ferie nel periodo di Ferragosto: la scelta delle destinazioni non sarà molto ampia per via dei prezzi elevati, del sovraffollamento e delle temperature infernali. Non mi dispiacerebbe Lanzarote come meta, oppure la Slovenia. O le Marche, per restare in territorio nazionale. Ho poche idee e quelle che ho sono confuse, per cui lasciatemi qualche suggerimento nei commenti.

In attesa del prossimo viaggio, Buon Natale a tutti!

Cover photo by Ana Martin on Unsplash

65 pensieri riguardo “Fritto misto alla piemontese: il meglio e il peggio del 2016 e i #TravelDreams2017

  1. Riesco a stento a battere sulla tastiera…ho la vista annebbiata probabilmente a causa di un aumento di pressione e ho i trigliceridi che ballano la samba nelle arterie. Credo che il Natale Campano potrebbe entrare di diritto nei moderni metodi di tortura 😀 😀
    Però il tuo fritto misto alla Piemontese l’ho divorato con piacere Silvia!!!!

    Ma no dai sfatiamo questa cosa brutta del porta-male anzi, sbanderiamo i nostri sogni al vento che può essere che “nello spazio” qualcuno senta! 😀 Bella l’idea del blog tour nelle Langhe sarebbe bellissimo, come sarebbe bellissimo incontrarci in Russia! 😉
    L’Orient Express lo inclusi anche io l’anno scorso e guarda caso ci pensavo proprio un paio di giorni fa mentre sfogliavo delle foto fatte a Colmar. E’ secondo me il sogno segreto di tutti! 😛
    Ti auguro buon primo compleanno per il Blog e di realizzare tutti i tuoi Food/TravelDreams!

    Un abbraccio grande grande e buon QuelCheRestaDelNatale!! :*

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    1. Pensa che questa mattina nel mio paese hanno organizzato la donazione di sangue annuale e io cosa ho fatto? Dopo aver mangiato (e bevuto) come un orso grizzly ieri a pranzo e a cena, oggi sono andata a farmi prelevare mezzo chilo di sangue e per poco non svengo! Allora se avessi fatto il pranzo di Natale in Campania sarei morta 😉
      No, dai, speriamo che non porti male mettere nero su bianco i travel dreams! Speriamo di incontrarci tutte a Mosca o nelle Langhe.
      Buone feste 🙂

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  2. Buon Natale Silvia!
    L’idea del blog tour è bellissima 🙂 speriamo prima o poi si possa realizzare! Mosca prima o poi la inserirò nelle mie mete, sono stata a San Pietroburgo ma credo la capitale sia tutta un’altra cosa. Io sono stata a Lanzatore a ottobre, di giorno meravigliosa ma la sera un po’ freschina. Mia madre, invece, l’ha visitata proprio durante la settimana di agosto e mi ha detto che non era affollata come uno potrebbe immaginare, anche i prezzi non sono terribilmente alti. In sostanza, se po’ fa’ 🙂 Un bacio!

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  3. Silvia l’idea del blog tour nella tua regione é un’idea bellissima, credo proprio che con le tue capacità (gestire un capo del genere per quel poco che ho letto non deve essere stato facile ) ed un pizzico di fortuna non ci vorrà molto a farlo diventare realtà. Ti auguro un 2017 ricco di viaggi e traveldreams realizzati!

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  4. Silvia io mi prenoto per il blog tour, mi raccomando non farlo prima che io torni!! 🙂
    Mi è piaciuto tanto questo fritto misto! Adesso ho una gran voglia di andare ad Avignone o di farmi un giro sull’Orient Express. Che figata Mosca, ti seguirò con molto interesse quando andrai!!
    Un grande abbraccio e tanti auguri per il primo anno di blog! Vai alla grande e spero tanto che tu riesca ad esaudire tutti i tuoi sogni di viaggio per l’anno che sta per arrivare!!

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  5. Tra un antipasto e un nocciolato, eccomi a commentare il tuo “fritto misto” 🙂 Lo scorso marzo anche io ho inaugurato il mio blog e devo dire che la cosa che più mi ha fatto piacere e che non mi aspettavo è stato conoscere virtualmente persone che amano viaggiare, condividere emozioni e consigli. Persone che istintivamente trovo simpatiche, con un gran bel mondo interiore e che leggo sempre con piacere, come te! Auguroni per il primo compleanno del tuo blog e dita incrociate per i tuoi progetti futuri! Un abbraccio, Serena

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  6. Vedo che abbiamo tanti sogni in comune: Islanda, Norvegia ma, soprattutto, la Transiberiana. La sogno da una vita, l’avrei scelta come viaggio di nozze ma a mio marito non convinceva (siamo andati in Australia), prima o poi la farò, devo.
    Per il resto, concordo sulla cucina tedesca. Io in Germania ho sempre mangiato bene, ottimi piatti di carne, non solo bratwurst!

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    1. Pensa che io e il mio compagno non siamo sposati ma spesso ho pensato di farlo proprio per mettere in lista il viaggio di nozze 😉 Però mi sa che anche lui preferirebbe l’Australia alla Transiberiana!
      La cucina tedesca è stata una bella scoperta, ma forse alla fine basta davvero chiedere consiglio alla gente del posto e mangiare piatti tradizionali.
      Buona giornata 🙂

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  7. Favoloso il tuo fritto misto 😉 I viaggi del 2016 li ho seguiti tutti, me li ricordavo bene, specialmente Avignone e Berlino. Per il 2017 ti auguro di viaggiare a più non posso, anche per le località un po’ più “da favola”…Su tutte, la settimana a Martha’s Vineyard è proprio wow! 🤗 Che bella l’idea del blog tour nelle Langhe!! Spero tu riesca a trovare uno sponsor e a realizzarlo. Buon tutto Silvietta! Ti abbraccio.

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  8. Ho davvero apprezzato il tuo fritto misto, mi sono ritrovata in tanti tuoi pensieri e, come te, sogno l’Islanda, l’Orient Express e Martha’s Vineyard. Bellissima l’idea del blog tour in Piemonte… e sponsorizzo il tuo viaggetto a Milano: se vieni devi dirmelo!!! Buone feste intanto!

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  9. Sarebbe bellissimo organizzare un bel tour fra amici virtuali per conoscerci tutti finalmente ❤
    Innanzitutto auguri al tuo blog che compie già un anno! Ricordo i tuoi primi passi sul mondo del web con piacere e sono stata qui a seguirti da subito, per la tua bravura e la tua grande simpatia! 🙂 E' stato sempre un piacere e continuerà ad esserlo!
    Le tue mete da sogno sono bellissime, come potrebbe essere il contrario?!? Quelle un po' più reali ma sempre da sogno lo sono altrettanto…e Lanzarote è una delle mete che stiamo puntando da più tempo..chissà che non sia proprio uno dei primi viaggi del 2017! 😀

    Un bacione Silvia e buone feste – quelle che rimangono ❤

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    1. Grazie Lucrezia, sia a te che a Stefano per il supporto che mi avete dato fin dall’inizio, quando non capivo nemmeno il funzionamento di certe cose basilari 😉 Voi siete stati sempre disponibilissimi e gentilissimi, e sarebbe davvero bello incontrarci prima o poi!
      Lanzarote a inizio anno? Chissà che bello: poca gente, temperature miti, un sogno 🙂

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  10. Prima o poi anche io vorrei provare la Transiberiana. Mi fa piacere vedere che non sono l’unica che l’anno prossimo festeggerà un compleanno importante!
    Maaaa… quindi tu hai provato Secret Escapes? Com’è? Si fanno davvero affaroni in hotel di lusso o è tutta fuffa?

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    1. Eh Anna, da quello che ho letto sul tuo blog purtroppo il mio compleanno è un po’ più “grande” del tuo 😦 Dai, almeno ho una scusa: più anni compio, più viaggi mi devo regalare per dimenticare la mia età…
      Secret Escapes lo tengo d’occhio da un po’: per gli alberghi “di campagna” mi sembra buono, nel senso che quando propone un agriturismo, per esempio, se è isolato non è un problema. Per le grandi città invece ho notato che 9 volte su 10 gli alberghi “a due passi” dal centro sono veramente lontani; quando invece sono centrali, si tratta di strutture che magari costano 300 euro a notte, dunque lo sconto del 20% non aiuta… Ah ma prima o poi conto di trovare l’offerta che fa per me!
      Buone feste 🙂

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  11. Ma che bella e “gustosa” lista! E il tour dei luoghi di Jane Austen? Non ci avrei mai pensato ma mi sembra un’idea stupenda! Anche Mosca niente male! 👍
    Anche noi abbiamo inserito nei sogni la Transiberiana….Se riesci a realizzarla facci sapere 😉

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  12. Augurissimi Silvia, per il Natale, per il tuo primo compleanno e soprattutto per un nuovo anno che realizzi tutti i sogni scritti distrattamente su un post-it.
    Dal mio canto, sono contenta di aver fatto la tua web-conoscenza, che spero di approfondire a…tavola!!!
    Magari la prossima volta che vengo a Torino o in qualche altra bella iniziativa!
    Ti abbraccio forte!

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  13. Mi è piaciuto questo “fritto misto alla piemontese”, passato e futuro riuniti per salutare il 2016 e dare il benvenuto al 2017.
    I tuoi sogni di viaggio potrebbero essere tranquillamente i miei. Islanda, Norvegia, Stati Uniti, Inghilterra…per non parlare di Amsterdam, che provo a raggiungere da tre anni.
    Ti auguro il meglio per questo 2017. A presto 🙂 ❤

    P.S. complimenti per le lezioni di Russo!

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    1. A me è successo con Berlino di provare a raggiungerla per anni senza riuscirci, poi quest’anno finalmente ce l’ho fatta. Auguro anche a te di vedere Amsterdam, e di realizzare i tuoi travel dreams per il 2017.
      Eh, le lezioni di russo sono complicatissime: ho la sensazione di dimenticare tutto il giorno dopo averlo studiato 😉

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  14. Cara Silvia, mi ritrovo in tantissimi dei tuoi traveldreams!
    Chissà che questo 2017 non sia l’anno giusto proprio per la Transiberiana, anzi il mio sogno sarebbe quello di andare in treno da Mosca a Pechino passando per la Mongolia: sto già studiando un pochino l’itinerario, per ora incrociamo le dita!

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  15. Buon Anno Silvia,
    Io sogno di mangiare il Fritto Misto alla Piemontese che no nmangio da molti anni.
    Ultimamente salgo spesso in Piemonte, PInerolo, Val Pellice e Val Chisone ma non conosco in zona un ristorante che lo faccia 😦
    Mi hai fatto venire l’acquolina in bocca con il Fritto misto di Cesenatico che hai assaporato in riva al porto.
    Vorrei poter viaggiare di più, purtroppo, non è possibile. Chissà magari un giorno 😉

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  16. Operazione fritto misto riuscita. Adoro i tuoi post della serie #inviaggiocolcapo se dovesse mai leggerli … ti implorerebbe di tornare a lavorare con lui! Ed il tuo nuovo capo non è così altrettanto blog-genico? Auguroni Silvia, per questo 2017 e per questo primo anno del tuo blog, con Frodo aspettiamo nuovi post dai tuoi Traveldreams ❤

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  17. Ti prego dai una nuova possibilità ad Amsterdam! Trova il modo perché quella città è sensazionale.
    Premesso che è vero, sognare non ha prezzo, devo dire che sto comunque molto attenta quando si tratta di viaggi, perché il risveglio può essere brusco..allora tengo tutti i miei piani sempre nascosti fino al rientro, caso mai la sfiga ci vedesse troppo bene 🙂
    Ma io ti auguro di realizzare tutti i tuoi viaggi in incubazione, ormai mi sembri a buon punto! Se hai bisogno di informazioni, o idee su Austria, Slovenia e Marche chiedi senza problemi…. Su Mosca sarò io a seguirti con curiosità!!!
    Claudia B.

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      1. Secondo me fai bene, meno dici meno attiri sfiga! Si, su Amsterdam ho scritto un diario di viaggio lo scorso anno: l’abbiamo visitata nel 2009 in un tour che ha toccato diversi paesi d’Europa. Ma se inserisci Amsterdam nel campo di ricerca vedrai che verrà fuori l’intero post.
        Per il resto sono sempre a disposizione!

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  18. Sai, Silvia, ero convinta che il tuo blog fosse più “antico”, ne hai di esperienza da vendere.
    Posso arruolarmi per un blog tour nelle Langhe? ❤️ e anche per il tour sui luoghi di Jane Austen, così non torturo Marco.
    Mosca è davvero un bel regalo che ti sei fatta. Ho studiato russo per 5 anni e ti assicuro che non mi sono rimasti più di una manciata di parole e l’alfabeto, perciò complimenti.
    Tanti auguri di stupendi viaggi e ristoranti versione 2017 🙂

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  19. Ciao!! Mi pare un ottimo programma per l’anno appena iniziato! Se organizzi il blog tour e sono in zona, mi da che hai già una “cliente”. Attendo nuove avventure e nuovi piatti succulenti.. Io intanto cerco di guarire da un’otite improvvisa perchè il 12 devo volare…
    A presto
    Sa

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  20. Come dici tu, sognare non costa niente e non è detto che da questi travel dreamscape in realtà saltino poi fuori mete alle quali non avevi assolutamente pensato. Così tra un anno ti ritroverai a sorridere rileggendo questo post e pensando a dove ti ha portata la vita!

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