In Islanda con Sapori in Valigia

Eyra, autrice di Sapori in Valigia, ha due grandi passioni: la cucina e i viaggi, che racconta nel suo blog. 

Ho sempre immaginato l’Islanda come un luogo dove la natura è la protagonista per eccellenza… e dopo averla visitata non riesco ancora a trovare le parole per descriverla, è davvero un posto incredibile che pur essendo “vicino casa” riesce a trasmettere la sensazione di trovarsi in un altro mondo. 

Io e mio marito abbiamo scelto di visitarla a fine agosto principalmente per le ferie che avevamo a disposizione ma, alla fine, la nostra scelta si è rivelata ottima per il clima (ovviamente niente a che vedere con il nostro agosto ma almeno non c’è ancora troppo freddo) ma soprattutto perché ci ha permesso di vedere le prime aurore boreali del periodo… un vero e proprio sogno ad occhi aperti!!
Grazie a Silvia che mi ha dato l’idea vorrei raccontarvi brevemente il nostro viaggio nella speranza che possa servire a pianificare il vostro! Buon viaggio 🙂

REYKJAVIK

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Il nostro aereo atterra alle 23.55 ma avendo già organizzato tutto da casa non è un problema, siamo troppo contenti di iniziare la vacanza!
Dopo un prelievo di contanti in aeroporto (molto meglio del classico cambio valuta…) ci rechiamo alla stazione dei bus dove ci attende la navetta per il centro che effettua le fermate presso alcuni hotel. Noi chiediamo di scendere all’hotel più vicino al nostro appartamento dove arriviamo dopo una breve passeggiata e dove il proprietario ci stava aspettando nonostante l’ora!!!
L’Islanda è realmente un paese molto caro quindi per ammortizzare un po’ i costi abbiamo optato, dove possibile, per alloggi tipo appartamenti o simili e addirittura portando un po’ di cibo da casa… esperienza che ripeterei senza dubbio e che consiglio!
Per approfittare al meglio dei giorni di ferie e per riuscire a fare un giro rapido ma completo di tutta l’Islanda abbiamo dedicato a Reykjavik solo due giorni, ecco un piccolo riassunto di cosa abbiamo visto :

  • Passeggiata per il centro e visita alla chiesa HALLGRIMSKIRKJA dalla cui torre si può vedere l’intera città. Da non perdere il “vecchio porto” con bancarelle e cucina tipica. NB: quando vi dedicherete allo shopping cercate i punti GLOBAL BLUE e informatevi sul rimborso dell’IVA.. noi siamo andati nel 2012 ed erano previsti alcuni limiti, per informazioni più attuali date un’occhiata qui.
  • Visto il brutto tempo e il freddo che ci ha accolto abbiamo optato per rilassarci alla vicina Blue Lagoon. È possibile arrivarci tramite i fantastici bus comodi, puntuali e dotati di free wi-fi che ci hanno accolto come navetta dall’aeroporto e che portano in giro per tutta l’Islanda.
  • Abbiamo approfittato di uno dei numerosi day tours in partenza dalla capitale per godere di paesaggi irraggiungibili con un auto a noleggio. Noi siamo andati quasi ai piedi del famoso vulcano Eyjafjallajökull e raggiunto la zona di Thorsmork… per arrivarci abbiamo dovuto cambiare bus per salire su uno particolare che ha guadato un vero e proprio fiume!!

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Inizia il tour…

Lasciamo Reykjavik noleggiando l’auto dalla compagnia che ci porta una nuovissima Yaris fino al nostro alloggio. Optiamo per un’auto non 4×4 perchè abbiamo poco tempo e quindi viaggeremo seguendo solo la strada principale ed evitando le strade sterrate vietate (NB: le strade contrassegnate dalla “F” o “F-roads” sono vietate ai mezzi non 4×4 , hanno degli orari in cui è previsto il passaggio e alcune addirittura possono essere percorse solo con determinati permessi… dopo aver visto il fiume quasi in piena guadato con il bus attrezzato abbiamo capito perché…)

Iniziamo il nostro personalissimo tour dell’Islanda dal famoso Golden Circle che dopo circa 300 km ci porterà al nostro alloggio nei dintorni di Skogar (vicino l’imponente cascata Skogafoss).

Skogafoss Islanda

Lungo il tragitto visitiamo il famoso sito storico e culturale Thingvellir National Park (sede del più antico Parlamento della storia dove passeggiando è possibile vedere con i propri occhi le faglie lasciate dalla deriva dei continenti studiata a scuola). Raggiungiamo anche la zona geotermale dei Geyser, la famosa Gullfoss (cioè “cascata dorata” per i suoi riflessi) e la bellissima Seljalandsfoss, ma qui purtroppo non riusciamo a fare il giro dietro la cascata a causa del maltempo.

Golden Circle Islanda

Partiti da Skogar visitiamo il Parco nazionale Skaftafel passeggiando per qualche ora nella natura e raggiungendo Svartifoss o “cascata nera” che deve il suo nome alle colonne di basalto nero di orgine vulcanica su cui scorre.

Svartifoss Island

Trascorriamo due notti in un piccolo cottage nel nulla e siamo così fortunati da vedere le prime aurore boreali della stagione. Come ci hanno spiegato è possibile vederle solo in precise condizioni meteorologiche ovvero freddo e cielo limpido…dato che in quei giorni è proprio così mettiamo la sveglia per essere sicuri di non perderle una volta buio ed infatti eccoci là… davanti al più emozionante spettacolo della natura, indescrivibile a parole e sicuramente indimenticabile.

Da non perdere nei dintorni: l’emozionante lago di origine glaciale Jökulsárlón che con i sui iceberg è stato set di molti film (consiglio di farci un salto anche al tramonto… non c’è nessuno e si presenta come un luogo magico) e la cittadina di Hofn famosa per le sue aragoste.

Sud Islanda

Continuando il nostro tour per l’Islanda alloggiamo in un B&B a Reyðarfjörður e visitiamo il lago Lagarfljót (senza vedere il mostro che dicono dimori al suo interno) e la cascata Hengifoss famosa per la parete di strati di basalto colorati alti 128 metri da cui si getta.

Islanda Est

Ci dirigiamo verso Akureyri, la seconda città d’Islanda passando nella zona di Myvatn (dove ci sono altri bagni termali meno famosi della blue lagoon), passeggiamo sul vulcano Viti intorno al lago al suo interno e nella caldera di Krafla (centrale geotermale da cui partono enormi tubi per il riscaldamento) visitiamo l’area di Hverir, il posto che mi ha colpito di più in quest’isola meravigliosa…. meno turistico dell’area con i famosi Geyser ma molto più emozionante… un’incredibile passeggiata tra sorgenti di vapore sulfureo e pozze di fango in ebollizione… neanche le foto bastano a descrivere cosa si prova, bisogna andarci!!!!

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Proseguiamo la scoperta del Nord Islanda visitando Goðafoss o “Cascate degli Dei”, la colorata Husavik (da dove partono numerose escursioni in barca per vedere le balene) e il canyon di Asbyrgi.  Attraversiamo poi una distesa sterrata per raggiungere le cascate di Dettifoss (impressionante maggiore cascata d’Europa) e poco distante anche la più “piccola” Sellfoss.

Nord Islanda

Ci spostiamo verso Ovest dormendo a Hvammstangi e a Grundafjordur, visitando la penisola di Vatnes dove vediamo le foche vivere in libertà, il vulcano menzionato da Jules Verne nel suo celebre romanzo e il museo dello squalo Bjarnarhofn dove i più coraggiosi a fine visita possono “degustare” la famosa carne di squalo fermentato….  

Islanda Nord

Purtroppo i giorni a nostra disposizione sono finiti e rientriamo verso la capitale.. questa volta il viaggio ha avuto come protagonista la natura e quindi ho avuto poche occasioni per dedicarmi alla scoperta della cucina… ovviamente però ho preso appunti e spunti e un piccolo assaggio potete trovarlo qui.

Cover photo on Unsplash by Casey Allen

26 pensieri riguardo “In Islanda con Sapori in Valigia

  1. Un articolo davvero interessante e ricco di informazioni. Ho segnato tutto!
    Non ho mai fatto mistero che le regioni nordiche esercitassero un estremo fascino su di me.
    Purtroppo ancora non sono riuscita a mettervi piede per varie ragioni, occorre rimediare!
    Agosto è bassa stagione dici? Però è bassa stagione anche per i ghiacci, dalle foto sono pochissimi!
    Complimenti per la foto dell’aurora! Una delle pochissime foto decenti!
    Lei è una Signora che non si lascia fotografare facilmente…
    Ciao ragazze!

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    1. Ciao!!! Noi siamo andati alla fine di Agosto e credo proprio che in quei giorni iniziasse la bassa stagione perchè le tariffe di noleggio e di alcuni alloggi erano (con nostra immensa gioia) inferiori rispetto ad esempio alla settimana prima!!
      Essendo appena trascorso il periodo “caldo” sicuramente i ghiacci erano diminuiti ma ti assicuro che appena ti avvicinavi a loro li percepivi benissimo… dico solo che i cellulari non riuscivano a rimanere accesi dal gelo.. quindi anche se agosto consiglio abbigliamento termico e l’immancabile “abbigliamento a strati o cipolla”…
      Le foto sono una microscopica selezione e per l’aurora ci sono volute le abilità tecniche di mio marito.. io da sola non ci sarei mai riuscita!!! Per qualsiasi info chiedete pure, sono a disposizione con molto piacere, buona domenica e al prossimo viaggio!!!

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  2. Grazie ancora Silvia e grazie a tutti…. che in Islanda non ci sia “niente da vedere” non lo avevo ancora sentito… io dopo 15 giorni credo di aver visto solo una piccolissima parte… già medito di tornarci in inverno per fare la scorpacciata di aurore boreali 🙂
    Auguro a tutti voi di andarci presto, è impossibile descrivere a parole le emozioni che si provano dal vivo…. Buona domenica e alla prossima 🙂

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  3. Che sogno l’Islanda. E’ stato bello conoscerla attraverso i tuoi racconti, che fanno venire ancora più voglia di visitarla con calma, d’estate, esplorando ogni angolo. Vero che l’Aurora Boreale è indescrivibile? Difficile spiegare a parole le emozioni che suscita…

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    1. Si si, l’aurora boreale è davvero indescrivibile… a me ha fatto venire la pelle d’oca e non sarei più andata a dormire per rimanere lì a fissare il cielo tutta la notte… E’ decisamente la cosa più bella che abbia mai visto finora e non vedo l’ora di ripartire!! Grazie a tutti, vi auguro di visitare al più presto questi posti da sogno!!

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  4. L’Islanda vista attraverso la vostra esperienza sembra essere ricca di paesaggi lunari, non sembrano nemmeno essere reali per quanto sono suggestivi. Non ho mai fatto un viaggio al Nord, perché non amo tanto i posti freddi, ma non nascondo che dopo aver letto il vostro articolo, sono molto curiosa di scoprirlo. Al momento mi sono segnata tutto, in modo da avere già un buon punto di partenza in modo che quando mi deciderò saprò già come muovermi. Grazie per lo splendido articolo e per aver condiviso la vostra avventura. Saluti, Melina

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    1. Grazie Melina, è sempre bello ispirare il viaggio di un’altra persona, soprattutto per una meta “lontana” dai gusti preferiti!! Hai intuito bene, l’Islanda sembra davvero un altro mondo…. in tante occasioni mi è sembrato di essere su un altro pianeta, dove la natura (con tutta la sua potenza) è l’unica protagonista… da brividi!!!!
      Buona serata 🙂

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  5. Sono appena passata da Eyra e lì ho letto di questo post sull’Islanda, non potevo non venire a leggerlo e rifare un tuffo in quei luoghi meravigliosi. Ci sono stata a inizio settembre scorso in viaggio di nozze e già non vedo l’ora di tornarci, come hai detto sembra di essere su di un altro pianeta anche se è cosí vicina a casa. Abbiamo visitato più o meno gli stessi luoghi. Io la passeggiata dietro la cascata son riuscita a farla, però non ho visto l’aurora boreale ahimè! Buona serata.

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    1. Grazie Elisabetta, mi fa molto piacere!! Che peccato, a inizio settembre con il giusto meteo avresti anche potuto vederla… va beh dai, vorrà dire che hai un valido motivo in più per tornare in quei posti incredibili, magari per l’anniversario 😉 Buona serata!!

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